Euphractus sexcinctus

specie di animali della famiglia Dasypodidae

L'armadillo a sei fasce (Euphractus sexcinctus) è una specie di armadillo diffusa in Argentina, Bolivia, Paraguay, Brasile ed Uruguay; una popolazione isolata sopravvive in Suriname. Preferisce la savana a clima secco.

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Armadillo a sei fasce
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineCingulata
FamigliaChlamyphoridae
SottofamigliaEuphractinae
GenereEuphractus (Wagler, 1830)
SpecieE. sexcinctus
Nomenclatura binomiale
Euphractus sexcinctus
Linneo, 1758

Inizialmente venne classificato da Linneo nel genere Dasypus, dove rimase fino a tempi recenti.

Se ne contano quattro sottospecie:

  • Euphractus sexcinctus boliviae (Thomas, 1907)
  • Euphractus sexcinctus flavimanus (Desmarest, 1804)
  • Euphractus sexcinctus setosus (Wied, 1826)
  • Euphractus sexcinctus tucumanus (Thomas, 1907)

Dimensioni e aspetto

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Misura fino a 70 cm di lunghezza, per un peso di oltre 6 kg. Il colore del carapace è solitamente giallo dorato (da qui il nome di armadillo giallo che questo animale ha nel suo areale), ma la tonalità può variare fino al bruno-rossiccio. Alcuni esemplari (specialmente nella sottospecie setosus) sono ricoperti da folta peluria. A dispetto del nome, può possedere fino a 8 bande.

Rispetto agli altri armadilli, la mandibola è più muscolosa ed i denti (pur mancando di smalto) sono più forti: l'armadillo a 6 fasce ha 9 paia di denti nella mascella e 10 paia nella mandibola. Altra sua caratteristica è la capacità di accumulare spessi depositi di grasso sottocutaneo.

Comportamento

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È un animale attivo principalmente durante il giorno. Come gli altri armadilli, è solito scavarsi delle tane: tuttavia passa molto tempo nella stessa tana, che è solito marcare con segnali odorosi provenienti da ghiandole poste alla base della coda.

Principalmente solitario, se ne possono vedere dei gruppetti nei pressi delle carcasse, intenti a nutrirsi delle larve degli insetti saprofagi e di pezzetti di carne in putrefazione: questo animale, infatti, pur essendo essenzialmente erbivoro (occasionalmente danneggia i raccolti), integra la sua dieta con alimenti di origine animale, principalmente invertebrati.

Riproduzione

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Non c'è un preciso periodo riproduttivo, e le femmine possono riprodursi durante tutto l'arco dell'anno. La gestazione dura un paio di mesi, al termine dei quali nascono da uno a tre cuccioli, anche se la femmina ha solo due mammelle. I cuccioli nascono con gli occhi chiusi ed emettono squittii per attrarre l'attenzione materna: verso il mese di vita cominciano ad assumere i primi cibi solidi. La maturità sessuale intercorre a 9 mesi circa: la speranza di vita in cattività sembra essere attorno ai 15 anni, anche se un esemplare è vissuto 18 anni.

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Collegamenti esterni

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