Euschemon rafflesia
Euschemon rafflesia (Macleay, 1826) è un lepidottero appartenente alla famiglia Hesperiidae, endemico dell'Australia. È l'unico membro del genere Euschemon Doubleday, 1846 e della sottofamiglia Euschemoninae Kirby, 1897.[1]
Euschemon rafflesia | |
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Euschemon rafflesia | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Panorpoidea |
Ordine | Lepidoptera |
Sottordine | Glossata |
Infraordine | Heteroneura |
Divisione | Ditrysia |
Superfamiglia | Papilionoidea |
Famiglia | Hesperiidae |
Sottofamiglia | Euschemoninae Kirby, 1897 |
Genere | Euschemon Doubleday, 1846 |
Specie | E. rafflesia |
Nomenclatura binomiale | |
Euschemon rafflesia (Macleay, [1826]) | |
Sinonimi | |
Euschemon alba |
Descrizione
modificaAdulto
modificaÈ una farfalla gialla e nera con il lato inferiore delle ali che presenta una colorazione tendente più al bianco-crema. L'apice dell'addome è di colore rosso vivo e le antenne terminano con una estremità sottile e curva. Il maschio è caratterizzato da un sistema di aggancio delle ali simile a quello delle falene. Il volo è rapido e ha un andamento ballonzolante che rende la specie facilmente riconoscibile. In posizione di riposo mantiene le ali distese. L'apertura alare può misurare dai 4,5 ai 6 cm.
Uovo
modificaLarva
modificaLa larva ha abitudini notturne; è tozza e di colore grigio-verdastro o blu e presenta dietro al capo due strisce nere con sfumature tendenti al rosso.
Pupa
modificaBiologia
modificaL'adulto ha abitudini diurne e il periodo di massima attività si ha in corrispondenza delle ore più soleggiate.
Periodo di volo
modificaAlimentazione
modificaDistribuzione e habitat
modificaÈ diffusa nell'Australia orientale, precisamente nelle foreste del Queensland e del Nuovo Galles del Sud.
Tassonomia
modificaQuesta specie un tempo era inclusa nella tribù Tagiadini, appartenente alla sottofamiglia Pyrginae. Tuttavia, essendone piuttosto distinta, è stata inserita nella sottofamiglia monospecifica degli Euschemoninae, seguendo la proposta del 1827 dell'entomologo William Forsell Kirby.[1]
Note
modifica- ^ a b Euschemon rafflesia, su tolweb.org. URL consultato il 1º maggio 2016.
Bibliografia
modifica- David Carter, Farfalle e falene - Guida fotografica a oltre 500 specie di farfalle e falene di tutto il mondo, Dorling Kindersley, ISBN 88-88666-70-2
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Euschemon rafflesia
- Wikispecies contiene informazioni su Euschemon rafflesia