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Every Breath You Take

singolo dei The Police del 1983
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo film del 2021, vedi Every Breath You Take - Senza respiro.

Every Breath You Take è una canzone del 1983 eseguita dal gruppo musicale The Police e scritta interamente dal suo leader Sting. È il primo singolo estratto dall'album Synchronicity.

Every Breath You Take
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaThe Police
Pubblicazione20 maggio 1983
Durata4:14
Album di provenienzaSynchronicity
GenerePop rock
New wave
Soft rock[1]
EtichettaA&M Records
ProduttoreStewart Copeland, Sting, Andy Summers, Hugh Padgham
Registrazionedicembre 1982-febbraio 1983[2]
Formati7"
NoteGrammy Award Canzone dell'anno 1984
Grammy Award Miglior interpretazione vocale di gruppo 1984
Certificazioni originali
Dischi d'oroStati Uniti (bandiera) Stati Uniti[3]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoDanimarca (bandiera) Danimarca (2)[4]
(vendite: 180 000+)
Germania (bandiera) Germania[5]
(vendite: 500 000+)
Grecia (bandiera) Grecia (2)[6]
(vendite: 40 000+)
Portogallo (bandiera) Portogallo (5)[7]
(vendite: 50 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (2)[8]
(vendite: 1 200 000+)
Spagna (bandiera) Spagna (6)[9]
(vendite: 360 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia (4)[10]
(vendite: 400 000+)
The Police - cronologia
Singolo precedente
(1982)
Singolo successivo
(1983)

Descrizione

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Il brano, uno dei principali successi dell'anno, è rimasto in cima alla classifica degli Stati Uniti per otto settimane e del Regno Unito per un mese,[11] mentre in Italia ha raggiunto la decima posizione[12].

Sting vinse il premio Grammy Award alla canzone dell'anno 1984 con questo brano. Nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone, la canzone si posiziona al numero 84. Nel 2000 Sting guadagnava una media di 2.000 dollari al giorno di diritti d'autore per la canzone.[13] L'utilizzo non autorizzato di un sample di Every Breath You Take nel brano I'll Be Missing You di Puff Daddy fruttò a Sting altri soldi: come riportato da Sting stesso[14], questo uso inappropriato gli venne fatto notare da Elton John. Ciò nonostante, Puff Daddy e Sting sono buoni amici.

Il testo

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Il testo della canzone è stato fortemente influenzato dal divorzio che Sting stava affrontando in quel periodo; le parole si riferiscono infatti ad un personaggio sinistro, che controlla i comportamenti della persona a cui si rivolge, osservandone "ogni respiro tu prenda, ogni mossa tu faccia". Altra ipotesi sul testo è che si riferisca alle lotte sindacali dell'epoca ribadendo il fatto che i lavoratori "controlleranno" tutti i passi dei datori di lavoro per la tutela dei loro interessi.[senza fonte]

(EN)

«I woke up in the middle of the night with that line in my head, sat down at the piano and had written it in half an hour. The tune itself is generic, an aggregate of hundreds of others, but the words are interesting. It sounds like a comforting love song. I didn't realise at the time how sinister it is. I think I was thinking of Big Brother, surveillance and control.»

(IT)

«Mi svegliai in piena notte con quella frase in testa, mi misi al piano e in mezz'ora la scrissi. La musica in sé è generica, come se ne sentono centinaia di altre, ma il testo è interessante. Suona come una confortante canzone d'amore. Al tempo non avevo compreso quanto fosse sinistra. Probabilmente stavo pensando al Grande Fratello, sorveglianza e controllo.»

(Sting[15])

Malgrado ciò, la cosa non viene quasi mai notata, e di conseguenza la canzone viene interpretata come una canzone d'amore.[16] Sempre lo stesso Sting disse:

«È una canzone cupa che parla di controllo, gelosia, sorveglianza, ma c'è chi crede che sia un brano romantico e vorrebbe usarla al proprio matrimonio.»

(Sting[17])

Nella canzone sono presenti, oltre ai consueti strumenti del gruppo, un quartetto di violini e un pianoforte.

Le frasi "Every breath you take / every move you make" sono molto simili a: "Every breath I take, oh oh oh oh oh / Every move I make." usate dai Led Zeppelin nella loro canzone D'yer Mak'er dell album Houses of the Holy (1973)

Video musicale

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La canzone fu accompagnata da un video celebrato per l'ottima resa cinematografica in bianco e nero. Sia MTV (nel 1999) che VH1 (nel 2002) lo nominarono come uno dei migliori video musicali di sempre, piazzandolo rispettivamente al sedicesimo e al trentatreesimo posto nelle loro top 100. Il regista Daniel Pearl vinse il primo MTV cinematography award per il suo lavoro sul video.[18]

Tracce

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Testi e musiche di Sting.

  1. Every Breath You Take (Single Version) – 3:14
  2. Murder by Numbers (Single Version) – 4:31

Formazione

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Classifiche

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Classifiche di fine anno

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Classifica (1983) Posizione
Australia[19] 10
Belgio (Fiandre)[33] 42
Canada[34] 1
Germania[35] 38
Italia[12] 10
Nuova Zelanda[36] 35
Paesi Bassi[37] 45
Regno Unito[38] 16
Spagna[30] 19
Stati Uniti[39] 1
Sudafrica[40] 5
Classifica (2023) Posizione
Portogallo[41] 194
Classifica (2024) Posizione
Portogallo[42] 131

Classifiche di fine decennio

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Classifica (1980-89) Posizione
Stati Uniti[43] 5

Classifiche di tutti i tempi

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Classifica (1958-2021) Posizione
Stati Uniti[44] 35

Altre versioni

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La canzone è stata riproposta da numerosi artisti:

Sting stesso è stato coinvolto in alcuni adattamenti della canzone. Nel 1994 ne ha interpretato una versione intitolata Every Bomb You Make per il programma satirico Spitting image, che fu ripresa anche per lo show conclusivo il 1º gennaio 1985. La canzone è stata reinterpretata al Live 8 il 2 luglio del 2005; il testo è stato modificato in "We'll be watching you", riferendosi ai capi del G8. Ancora, nel 1997 Sting ha eseguito la canzone insieme a Puff Daddy agli MTV Video Music Awards, dedicandola alla Principessa Diana, scomparsa in un incidente automobilistico cinque giorni prima. Lo stesso Sting nel finale di Love Is the Seventh Wave, tratta dal suo primo album solista The Dream of the Blue Turtles, improvvisa una parodia dei versi della canzone "Every breath you take / every move you make" facendoli seguire a "Every cake you bake" ("ogni torta che inforni") e "Every leg you break" ("ogni gamba che rompi": va detto che "break a leg" in inglese è l'equivalente del nostro "in bocca al lupo").

Curiosità

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Il celebre riff di chitarra di Andy Summers è stato eseguito con la tecnica dello "stoppato", usando una gomma per cancellare tra le corde per ottenere un suono morbido e particolare.[45]

Note

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  1. ^ (EN) The Concise Encyclopedia of American Radio, 2010. URL consultato il 13 novembre 2020.
    «Soft rock the format might have disappeared, but its style lived on in the 1980s through the music of groups such as [...] the Police (and their number-one hit single "Every Breath You Take")»
  2. ^ (EN) CLASSIC TRACKS: The Police 'Every Breath You Take', marzo 2004. URL consultato il 18 giugno 2023.
  3. ^ (EN) The Police - Every Breath You Take – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 12 giugno 2023.
  4. ^ (DA) Every Breath You Take, su IFPI Danmark. URL consultato il 2 novembre 2023.
  5. ^ (DE) The Police – Every Breath You Take – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 12 giugno 2023.
  6. ^ a b (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 01/2025, su IFPI Greece. URL consultato l'11 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2025).
  7. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 52 de 2024 (20/12/2024 até 26/12/2024) (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 3 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2025).
  8. ^ (EN) Every Breath You Take, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 ottobre 2022.
  9. ^ (EN) The Police - Every Breath You Take: Awards Record, su El Portal de Música, Productores de Música de España. URL consultato il 4 febbraio 2025.
  10. ^ Every Breath You Take (certificazione), su FIMI. URL consultato il 9 settembre 2024.
  11. ^ Classic Tracks: The Police 'Every Breath You Take', su soundonsound.com. URL consultato il 18 giugno 2023.
  12. ^ a b c I singoli più venduti del 1983, su Hit Parade Italia. URL consultato il 15 giugno 2021.
  13. ^ CBS - 60 Minutes II 'Sting: All This Time'.
  14. ^ Rolling Stone, su rollingstone.it.
  15. ^ Intervista, maggio 1993, su sting.com (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2006).
  16. ^ I think if we came back..., su scarlet.nl. URL consultato il 5 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2018).
  17. ^ Video Killed the Radio Star - Sting, VH1.
  18. ^ A Conversation with Daniel Pearl, su International Cinematographers Guild. URL consultato il 25 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2006).
  19. ^ a b (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  20. ^ a b c d e f g h (NL) The Police - Every Breath You Take, su Ultratop. URL consultato il 15 giugno 2021.
  21. ^ (EN) Top Singles - July 2, 1983, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 15 giugno 2021.
  22. ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
  23. ^ (FR) Accès direct à ces Artistes, su InfoDisc. URL consultato il 15 giugno 2021. Selezionare "The POLICE" e premere "OK".
  24. ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 15 giugno 2021.
  25. ^ (LT) 2025 2-os SAVAITĖS (Sausio 3d. – 9d.) SINGLŲ TOP100, su AGATA. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  26. ^ (PL) single w streamie - zmień zakres od–do: 03.01.2024-09.01.2025, su OLiS. URL consultato il 24 gennaio 2025. Selezionare "03.01.2024-09.01.2025" come periodo di riferimento.
  27. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 29 May 1983 - 04 June 1983, su Official Charts Company. URL consultato il 15 giugno 2021.
  28. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - POLICE - Every Breath You Take, su ČNS IFPI. URL consultato il 17 febbraio 2025.
  29. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - POLICE - Every Breath You Take, su ČNS IFPI. URL consultato il 10 febbraio 2025.
  30. ^ a b (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  31. ^ a b c (EN) The Police – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 15 giugno 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  32. ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (P), su Rock.co.za. URL consultato il 15 giugno 2021.
  33. ^ (NL) Jaaroverzichten 1983, su Ultratop. URL consultato il 15 giugno 2021.
  34. ^ (EN) Top 100 Singles of 1983, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 15 giugno 2021.
  35. ^ (DE) Single – Jahrescharts 1983, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 15 giugno 2021.
  36. ^ (EN) Top Selling Singles of 1983, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 15 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).
  37. ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1983, su Dutch Charts. URL consultato il 15 giugno 2021.
  38. ^ (EN) The Official Top 40 best-selling songs of 1983, su Official Charts Company. URL consultato il 15 giugno 2021.
  39. ^ (EN) Billboard Top 100 - 1983, su longboredsurfer.com. URL consultato il 15 giugno 2021.
  40. ^ (EN) Top 20 Hit Singles of 1983, su Rock.co.za. URL consultato il 15 giugno 2021.
  41. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2023 - De 30/12/2022 a 28/12/2023 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 10 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2024).
  42. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2024 (De 29/12/2023 a 26/12/2024) (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 29 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2025).
  43. ^ (EN) The Top 20 Billboard Hot 100 Hits of the 1980s, su Billboard. URL consultato il 15 giugno 2021.
  44. ^ (EN) Greatest of All Time Hot 100 Songs, su Billboard. URL consultato il 23 novembre 2021.
  45. ^ ‘Synchronicity’, il capolavoro che ha distrutto i Police, su rollingstone.it. URL consultato il 17 giugno 2023.

Collegamenti esterni

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