Everything Changes (album Take That)

album dei Take That del 1993

Everything Changes è il secondo album del gruppo musicale britannico Take That, pubblicato nel 1993.

Everything Changes
album in studio
ArtistaTake That
Pubblicazione11 ottobre 1993
Durata47:44
Dischi1
Tracce13
GenerePop
Europop
Disco
EtichettaRCA
Certificazioni
Dischi d'oroAustria (bandiera) Austria[1]
(vendite: 25 000+)
Finlandia (bandiera) Finlandia[2]
(vendite: 28 260+)
Svezia (bandiera) Svezia[3]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoBelgio (bandiera) Belgio[4]
(vendite: 50 000+)
Germania (bandiera) Germania[5]
(vendite: 500 000+)
Italia (bandiera) Italia[6]
(vendite: 100 000+)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi[7]
(vendite: 100 000+)

Regno Unito (bandiera) Regno Unito (4)[8]
(vendite: 1 200 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[9]
(vendite: 50 000+)

Take That - cronologia
Album precedente
(1992)
Album successivo
(1995)

Successo commerciale

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Ha raggiunto il primo posto nella classifica UK Albums Chart, e l'anno seguente fu nominato per il Mercury Prize.[10]

L'album ha vinto 4 dischi di platino nel Regno Unito[11] ed è stato nella top 75 della classifica UK Albums Chart per 78 settimane (un anno e sei mesi).

L'album ha venduto oltre 3 milioni di copie in tutto il mondo secondo Billboard[12], ed ha anche rappresentato la svolta per la band in tutta Europa, arrivando nella top 10 in molti paesi e nella top 30 in Australia e Giappone[10]. L'album detiene inoltre il record, per una band, per il numero di singoli in top 10 del Regno Unito (6 tracce).[10]

Da esso sono stati estratti sei singoli: Why Can't I Wake Up with You, Pray (primo di una serie di 4 singoli consecutivi ai vertici in Inghilterra), Relight My Fire, Babe, Everything Changes e Love Ain't Here Anymore.

Versione Regno Unito (74321 16926 2)[13]
  1. Everything Changes – 3:34 (Gary Barlow, Cary Baylis, Eliot Kennedy, Mike Ward)
  2. Pray – 3:43 (Gary Barlow)
  3. Wasting My Time – 3:45 (Gary Barlow)
  4. Relight My Fire – 4:11 (Dan Hartman) – con Lulu
  5. Love Ain't Here Anymore – 3:49 (Gary Barlow)
  6. If This Is Love – 3:56 (Dave James, Howard Donald)
  7. Whatever You Do to Me – 3:44 (Gary Barlow)
  8. Meaning of Love – 3:46 (Gary Barlow)
  9. Why Can't I Wake Up with You – 3:37 (Gary Barlow)
  10. You Are the One – 3:47 (Gary Barlow)
  11. Another Crack in My Heart – 3:46 (Gary Barlow)
  12. Broken Your Heart – 3:46 (Gary Barlow)
  13. Babe – 4:51 (Mark Owen)
Versione Giappone (BVCM37921)[14]

La versione giapponese contiene le seguenti tracce bonus:

  1. No si aqui no hay amor – 3:55
  2. Party Remix: Relight My Fire/Could It Be Magic/It Only Takes a Minute/Everything Changes – 7:16
  3. All I Want Is You – 3:21
  4. Babe (Return Mix) – 4:55

Crediti

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Classifiche

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Classifiche di fine anno

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Classifica (1993) Posizione
Regno Unito[22] 6
Classifica (1994) Posizione
Austria[23] 26
Germania[24] 11
Paesi Bassi[25] 15
Regno Unito[22] 28
Svizzera[26] 12

Riconoscimenti

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  1. ^ (DE) Gold & Platin, su ifpi.at, IFPI Austria. URL consultato il 2 maggio 2011.
  2. ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su ifpi.fi, IFPI Finland. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  3. ^ (SV) Guld & Platina - År 1987-1998 (PDF), su ifpi.se, IFPI Svezia. URL consultato il 2 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  4. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 1995, su Ultratop. URL consultato il 23 novembre 2022.
  5. ^ (DE) Take That – Everything Changes – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  6. ^ Gabriele Porro, ASSEDIO AI TAKE THAT, in la Repubblica, 20 novembre 1994. URL consultato il 25 luglio 2012.
  7. ^ (NL) Goud & Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 13 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2018).
  8. ^ (EN) Certified Awards Search, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 2 maggio 2011.
  9. ^ (DE) EDELMETALL 1994, su hitparade.ch. URL consultato il 30 aprile 2011.
  10. ^ a b c d Take That - Everything Changes Album | Lyrics.com, su www.lyrics.com. URL consultato il 9 settembre 2022.
  11. ^ Copia archiviata, su web.archive.org. URL consultato il 9 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2017).
  12. ^ (EN) Nielsen Business Media Inc, Billboard, Nielsen Business Media, Inc., 17 giugno 1995. URL consultato il 9 settembre 2022.
  13. ^ https://www.discogs.com/release/631381
  14. ^ Everything Changes
  15. ^ a b c d e f (NL) Take That - Everything Changes, su Ultratop. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  16. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Denmark, in Billboard, 14 maggio 1994, p. 55. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  17. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurochart, in Billboard, 28 maggio 1994, p. 43. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  18. ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
  19. ^ (JA) テイク・ザットのCDアルバムランキング, su Oricon. URL consultato il 10 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2014).
  20. ^ Gli album più venduti del 1994, su Hit Parade Italia. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  21. ^ (EN) Official Albums Chart: 17 October 1993 - 23 October 1993, su Official Charts Company. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  22. ^ a b (EN) Complete UK Year-End Album Charts, su chartheaven.9.forumer.com. URL consultato il 10 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).
  23. ^ (DE) Jahreshitparade 1994, su austriancharts.at. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  24. ^ (DE) Album – Jahrescharts 1994, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  25. ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1994, su Dutch Charts. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  26. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1994, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  27. ^ (EN) Take That, su takethat.com. URL consultato il 9 settembre 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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