Félix-Auguste Clément

pittore francese

Félix-Auguste Clément (Donzère, 20 maggio 1826Algeri, 2 febbraio 1888) è stato un pittore francese noto soprattutto per le sue scene orientaliste.

Un autoritratto di Félix-Auguste Clément

Biografia

modifica

Félix-Auguste Clément nacque in una famiglia modesta di Donzère, un comune francese del Delfinato, nel 1826.[1] Trasferitosi a Lione con uno dei suoi fratelli,[2] nel 1844 egli iniziò la sua formazione artistica alla scuola nazionale di belle arti di Lione, presso Jean-Claude Bonnefond. Nel 1848, entrò nella scuola di belle arti di Parigi, dove studiò presso Michel Martin Drolling e François-Édouard Picot.[3] Si guadagnò il premio di Roma nel 1856 grazie al suo quadro sul ritorno del giovane Tobia.[4]

 
Romana addormentata, 1859

Egli rimase a Roma per quattro anni[5] e nel 1862 fece un viaggio in Egitto, dove dipinse delle scene di vita locale, realizzò delle decorazioni per dei palazzi e fece degli schizzi di alcuni monumenti, anche lontani.[4][5] Molte opere furono realizzate su richiesta del chedivè. Nel 1861 aveva ottenuto una medaglia di terza classe al Salone di Parigi e nel 1867 ne ottenne una all'esposizione universale di quell'anno.[3]

Nel 1868 era già ritornato in Francia. Quattro anni dopo, il governo gli commissionò delle copie dei dipinti di Andrea Mantegna a Padova, dove si recò, ma fu costretto a tornare in patria a causa dei problemi di salute.[6] Fu un professore alla scuola nazionale di Lione dal 1874 al 1877, dopodiché lasciò il posto.

Egli partecipò alla seconda esposizione internazionale di Londra nel 1872, all'esposizione di Vienna del 1873 e all'esposizione universale del 1878.[7] Si dice che Henri Rousseau si sia fatto aiutare da Clément per avere il permesso di copiare i dipinti del Louvre, dato che si trattava di un privilegio di solito riservato agli studenti delle istituzioni illustri.[8]

Félix Clément morì ad Algeri, dove aveva passato l'inverno per cercare di rimettersi in salute.[4]

Galleria d'immagini

modifica
  1. ^ Champavier 1889, p. 1.
  2. ^ Champavier 1889, p. 12.
  3. ^ a b (EN) Clara Cornelia Harrison Stranahan, A History of French Painting from Its Earliest to Its Latest Practice: Including an Account of the French Academy of Painting, Its Salons, Schools of Instruction and Regulations, Scribner, 1888, p. 328. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  4. ^ a b c (EN) The Athenaeum, J. Lection, 1888, p. 252. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  5. ^ a b (EN) Famous pictures reproduced from renowned paintings, Chicago, Stanton and Van Vliet co, 1917. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  6. ^ Champavier 1889, p. 51.
  7. ^ Champavier 1889, p. 62.
  8. ^ (FR) Natal'ja Brodskaja, Le Douanier Rousseau, Parkstone International, 22 dicembre 2011, p. 76, ISBN 978-1-78042-647-1. URL consultato il 2 ottobre 2024.

Bibliografia

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN47035003 · ISNI (EN0000 0000 7326 7225 · CERL cnp00565271 · ULAN (EN500024577 · LCCN (ENnr99019589 · GND (DE121549607 · BNF (FRcb12558994x (data)