Fabio Lovino
Biografia
modificaFabio Lovino inizia a lavorare come fotografo professionista durante gli anni ottanta, realizzando fotografie per la pubblicità e ritratti di vari musicisti.[1] In seguito, Lovino realizzerà anche le copertine degli album di importanti artisti italiani e stranieri (Mark Knopfler, Elisa, Caparezza, Subsonica, Marina Rei, Alex Britti, Sergio Cammariere, Morrissey), i ritratti di attori come Robert De Niro, Al Pacino, Benicio del Toro, Charlotte Rampling, Terry Gilliam, Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, David Cronenberg e David Lynch e le copertine di riviste come Max, Elle, Vogue, Vanity Fair e Rolling Stone. Dal 2002 lavora con l'agenzia Contrasto.
Nel 2007 per Fox Life realizza Photocall, programma di 10 puntate in cui incontra 10 attrici italiane.[2] Lo stesso anno la Mondadori ha realizzato una mostra intitolata A riveder le stelle con i ritratti da lui realizzati di quarantacinque fra attori e registi italiani.[3] Nel 2011 realizza la mostra Una festa mobile: Ritratti di cinema, attori, amici per la Fondazione FORMA di Milano.[4] La mostra è stata esposta anche alla Casa del Cinema di Roma.[5]
Nel 2012 fa parte della giuria tecnica di Miss Italia.[6] Nel 2014 è protagonista di una puntata della serie-documentario Fotografi di Sky Arte HD.[7] Nel 2016 realizza con la ONG WeWorld il film documentario e la mostra fotografica Mothers. L’Amore che cambia il Mondo, presentati al Taormina Film Fest e alla Camera dei deputati.[8][9][10]
Opere
modifica- Fabio Lovino, Portraits italian cinema, Bologna, Damiani, 2013.
- Francesco Schlitzer e Fabio Lovino, Imbizzarriti. Com'è stato possibile restituire dignità e diritti agli artisti italiani, Milano, Contrasto, 2014.
- Fabio Lovino, Mothers, Milano, We World, 2015, ISBN 978-88-9409-192-2.
Mostre
modifica- 2011, Milano, Fabio Lovino, una festa mobile: ritratti di cinema, attori, amici, Fondazione FORMA per la fotografia[11][12]
- 2013, Los Angeles, Portraits, Istituto di Cultura[13]
- 2015, Milano, Mothers - L’amore che cambia il mondo, Sala Reale - Binario 21 della Stazione Centrale di Milano[14][15]
- 2017, Milano, Mothers - L’amore che cambia il mondo, Spazio Espositivo PwC Milano[16]
Note
modifica- ^ Fabio Lovino [collegamento interrotto], su contrasto.wg.picturemaxx.com, Contrasto. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Photocall. Il ritratto delle 9 giovani attrici italiane del momento, su film.it, 31 ottobre 2007. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Fabio Lovino, su fotoup.net, FotoUp - Photo Movement. URL consultato il 9 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2009).
- ^ Fabio Lovino, Una festa mobile: Ritratti di cinema, attori, amici, su formafoto.it, Fondazione Forma per la fotografia, maggio 2011. URL consultato il 9 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2018).
- ^ Fabio Lovino, Una festa mobile. Ritratti di cinema, attori, amici, su casadelcinema.it, Casa del Cinema. URL consultato il 9 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2018).
- ^ Miss Italia, ci siamo. Conto alla rovescia per la prima serata, su corrierefiorentino.corriere.it, Corriere Fiorentino, 9 settembre 2012. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Fotografi - Fabio Lovino EP.6, su guidatv.sky.it, Sky on Demand - Sky Guida TV. URL consultato il 9 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2018).
- ^ Serena Dandini, Mothers, il documentario di Fabio Lovino che celebra la maternità in tutto il mondo, su iodonna.it, Io Donna, 2 luglio 2016. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Simona Santoni, Mothers, il doc di WeWorld sull'amore che cambia il mondo, su panorama.it, Panorama, 12 giugno 2016. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ "Mothers" alla Camera dei Deputati, su cinemaitaliano.info, 7 settembre 2016. URL consultato il 9 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2018).
- ^ Le facce da cinema di Fabio Lovino, su milano.repubblica.it. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Il cinema secondo Fabio Lovino, su www2.stile.it. URL consultato il 9 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2018).
- ^ I "Ritratti" di Fabio Lovino mostra all’Istituto di Cultura (13 novembre 2013), su conslosangeles.esteri.it. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Fabio Lovino: Le mie Mothers, come Robert De Niro, su amica.it. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ 'L'amore che cambia il mondo', il reportage dedicato alle mamme, su milano.repubblica.it. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Milano, ecco gli scatti di Fabio Lovino sulle madri del mondo, su vita.it. URL consultato il 9 marzo 2018.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su fabiolovino.it.
- (EN) Fabio Lovino, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Fabio Lovino, su Discogs, Zink Media.
- Fabio Lovino, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Fabio Lovino / Fabio Lovino (altra versione), su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 313275927 · GND (DE) 1064777139 |
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