Fabiola Gianotti

fisica italiana e direttrice generale del CERN

Fabiola Gianotti (Roma, 29 ottobre 1960[1]) è una fisica italiana, dal gennaio 2016 direttrice generale del CERN di Ginevra.

Fabiola Gianotti

Biografia

modifica

«Il bosone di Higgs è una particella molto speciale che non appartiene alle due classi in cui si suddividono le altre particelle: quelle di materia, [...] che sono i costituenti fondamentali dell'atomo, e quelle di interazione, che trasmettono l'Interazione elettromagnetica, quella debole e quella forte. Il bosone di Higgs è diverso perché ha il compito di dare massa a tutte le altre particelle e, se così non fosse, il nostro universo non esisterebbe e ovviamente non esisteremmo neppure noi.»

Figlia di un geologo astigiano e di una letterata siciliana, a sette anni si trasferì con la famiglia da Roma a Milano, dove frequentò la scuola media Tommaseo e il liceo classico delle Orsoline.[3] La lettura della biografia di Marie Curie e la spiegazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico la avvicinarono alle materie scientifiche e in particolare alla fisica,[4] nella quale si laureò con indirizzo fisica sub-nucleare nel 1984 presso l'Università Statale di Milano. Nello stesso anno fu ispirata a intraprendere un dottorato di ricerca sulle particelle elementari dall'attribuzione del Premio Nobel a Carlo Rubbia.[3] La tesi di dottorato riguardò l'analisi dei dati dell'esperimento UA2.[5]

È entrata a far parte del CERN (Organizzazione europea per la ricerca nucleare) nel 1987 lavorando su vari esperimenti, tra cui UA2 all'SPS (Super Proton Synchrotron) e ALEPH al LEP (Large Electron-Positron Collider), il precursore di LHC (Large Hadron Collider). Nel 1990 ha incominciato a lavorare sull'argon liquido. Nel febbraio del 1992 ha partecipato all'esperimento ATLAS, che si avvale della collaborazione di oltre 3 000 studiosi, in gran parte fisici provenienti da 38 paesi di tutto il mondo, ed è considerato il più grande esperimento scientifico mai realizzato.[6] Dopo esserne stata coordinatrice dal 1999 al 2003, eletta dai propri colleghi ha ripreso tale carica dal 2009 al 2013.[7] Proprio in qualità di portavoce di ATLAS, il 4 luglio 2012 ha annunciato presso l'auditorium del CERN, unitamente a Joseph Incandela, portavoce dell'esperimento CMS, la prima osservazione di una particella compatibile con il bosone di Higgs.[8]

Così lei stessa illustra la scoperta:[2]

«Il meccanismo di Higgs entrò in azione dopo un centesimo di miliardesimo di secondo dalla esplosione del Big Bang e diede massa ad alcune particelle lasciandone altre senza massa. Dal Modello Standard, che è l’insieme delle nostre conoscenze che finora meglio descrivono la composizione della materia e le forze che fanno interagire le particelle, sapevamo che ci sono particelle come il fotone che non hanno massa ma sono pura energia e viaggiano alla velocità della luce e altre invece che hanno massa. La ragione era un mistero. Adesso abbiamo capito che questo fatto dipendeva dalle differenti interazioni che queste particelle avevano con il bosone.»

È membro del comitato consultivo per la fisica al Fermilab negli Stati Uniti[9] e dell'Accademia dei Lincei per la classe di scienze fisiche.[1] Dal 2013 è professore onorario presso l'Università di Edimburgo.[10]

Nel 2013 ha preso parte al film documentario Particle Fever.

Il 4 novembre 2014 è stata selezionata dal consiglio del CERN, alla sua 173ª sessione, per la carica di direttore generale. È stata la prima donna ad aver ricevuto tale designazione.[11] Dal 1º gennaio 2016 è ufficialmente la nuova Direttrice Generale del CERN.[12]

Il 6 novembre 2019 è stata selezionata dal consiglio del CERN, alla sua 195ª sessione, per un secondo mandato come direttrice generale. È la prima volta nella storia del CERN che un direttore generale viene selezionato per un secondo mandato. Guiderà il centro di ricerca fino al 2025.

Il 29 settembre 2020 è stata nominata da papa Francesco come membro ordinario della Pontificia accademia delle scienze[13].

Vita privata

modifica

È diplomata in pianoforte al Conservatorio di Milano[14] ed è un'esperta ballerina. È nubile.

Si è dichiarata credente.[15] Ha anche affermato che lo studio della natura la porta a pensare a un intelletto ordinatore: "Quello che io vedo nella natura, la sua semplicità, la sua eleganza, mi avvicina all'idea di una mente intelligente ordinatrice".[16] In un'altra intervista ha risposto: "Sì, io credo. La scienza è compatibile con la fede e non ci sono contraddizioni. L'importante è lasciare i due piani separati: essere credenti o non credenti, non è la fisica che ci darà risposta".[17]

Riconoscimenti

modifica

Il 7 dicembre 2012 le è stato conferito dal Comune di Milano il premio Ambrogino d'oro.[18]

L'11 dicembre 2012 ha condiviso, con altri beneficiari, il Fundamental Physics Prize.[19][20]

La rivista TIME l'ha collocata in quinta posizione nella graduatoria di Persona dell'anno 2012, che ha visto al primo posto il presidente Obama.[21][22]

Nel 2013 le sono stati assegnati:

Nello stesso anno è stata collocata al settantottesimo posto nella lista delle 100 donne più potenti al mondo secondo la rivista Forbes[24][25].

Nel 2018 le è stata conferita la medaglia Tate assegnata dall'American Institute of Physics per il suo ruolo di leader nella comunità internazionale della fisica.[26]

Le è stato dedicato un asteroide, 214819 Gianotti.[27]

Nel 2023 l'Università Radboud di Nimega, in occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla sua fondazione, ha scelto di conferire il dottorato honoris causa a sette accademici di fama internazionale, fra cui Fabiola Gianotti. Il titolo le è stato materialmente conferito il 17 ottobre 2023.[28]

Onorificenze

modifica
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 9 dicembre 2014[29]
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 19 settembre 2012[29]
«Per le sue conoscenze scientifiche e le spiccate doti gestionali con cui guida il progetto Atlas e per il suo importante contributo al prestigio di cui gode la nostra comunità di scienziati nel campo della fisica nucleare.[30]»
— 26 febbraio 2009[29]
  1. ^ a b Scheda del socio - Fabiola Gianotti, su lincei.it, Accademia Nazionale dei Lincei. URL consultato il 26 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2014).
  2. ^ a b Massimo Di Forti, Bosone di Higgs, Fabiola Gianotti si racconta: «Ora cerco la materia oscura», su ilmessaggero.it, Il Messaggero, 15 marzo 2013. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato il 16 settembre 2016).
  3. ^ a b Maria Accettura, Fabiola Gianotti è la prima donna a dirigere il Cern, in D - la Repubblica delle donne, 4 novembre 2014. URL consultato il 13 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2017).
  4. ^ Luca Fraioli, La signora delle Scienze. Fabiola Gianotti si racconta, su repubblica.it, la Repubblica, 22 dicembre 2012. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato il 28 dicembre 2012).
  5. ^ (EN) Dr Fabiola Gianotti: Brief Curriculum Vitae, su indico.cern.ch, CERN. URL consultato il 26 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2012).
  6. ^ (EN) Anil Ananthaswamy, The woman in charge of the world's biggest experiment, su newscientist.com, New Scientist, 25 febbraio 2009. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato il 13 aprile 2016).
  7. ^ Elena Dusi e Viola Rita, Nobel al Bosone, applausi e champagne. Tonelli: "Che gioia". Gianotti: "Pelle d'oca", su repubblica.it, la Repubblica, 8 ottobre 2013. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato il 27 ottobre 2019).
  8. ^ (EN) Ian Sample, Higgs boson: it's unofficial! Cern scientists discover missing particle, in The Guardian, 4 luglio 2012. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato il 14 ottobre 2013).
  9. ^ L'Italiana Fabiola Gianotti Spokesperson di Atlas al Cern, su adnkronos.com, GMC Giuseppe Marra Communications. URL consultato il 26 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2012).
  10. ^ (EN) Fabiola Gianotti appointed Honorary Professor, su ph.ed.ac.uk, School of Physics and Astronomy - The University of Edinburgh, 15 agosto 2013. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
  11. ^ (EN) CERN Council selects next Director-General, su home.cern, CERN, 4 novembre 2014. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2019).
  12. ^ La notizia ha avuto riscontro anche sulla rivista per ragazzi Topolino: Gianfranco Goria, Complimenti e buon lavoro a Fabiola Gianotti!, su afnews.info, afNews, 2 gennaio 2016. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2016).
  13. ^ Il Papa chiama Fabiola Gianotti alla Pontificia Accademia delle Scienze, su la Repubblica, 29 settembre 2020. URL consultato il 12 settembre 2022 (archiviato il 12 settembre 2021).
  14. ^ (EN) The Large Hadron Collider runs on woman power, su cerncourier.com, CERN, 16 aprile 2008. URL consultato il 26 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2012).
  15. ^   La7 Attualità, Otto e mezzo - La signora della fisica (Puntata 06/01/2015)(vedere dal minuto 17:40), su YouTube, 6 gennaio 2015.
  16. ^ Fabiola Gianotti, l’italiana nominata direttore generale del Cern di Ginevra sull’eleganza della natura e l’esistenza di Dio, in un’intervista di Giovanni Minoli, su gliscritti.it, Gli Scritti, 21 dicembre 2014. URL consultato l'8 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2017).
  17. ^ Fabiola Gianotti è stata confermata direttrice del Cern ed è la prima volta che accade nella storia, su Elle, 7 novembre 2019. URL consultato il 3 agosto 2024.
  18. ^ Ecco i 63 nomi dei premiati, su comune.milano.it, Comune di Milano, 13 novembre 2012. URL consultato l'8 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  19. ^ (EN) Fundamental Physics Prize - News, su fundamentalphysicsprize.org, Fundamental Physics Prize, 11 dicembre 2012. URL consultato il 26 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2013).
  20. ^ Nicola Nosengo, Fundamental Physics Prize, ecco i vincitori, su treccani.it, 14 dicembre 2012. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2017).
  21. ^ Time, Barack Obama persona dell'anno 2012, su repubblica.it, la Repubblica.it. URL consultato il 26 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2013).
  22. ^ (EN) Runner-Up: Fabiola Gianotti, the Discoverer, su poy.time.com, Time, 19 dicembre 2012. URL consultato il 26 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2013).
  23. ^ 1975-2013 Premio Nonino – trentottesimo anno, su grappanonino.it, Nonino Distillatori S.p.A. URL consultato il 26 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2013).
  24. ^ La fisica Fabiola Gianotti tra le 100 donne più potenti del 2013, su ansa.it, ANSA. URL consultato il 24 maggio 2013 (archiviato il 30 aprile 2017).
  25. ^ Miuccia Prada e Fabiola Gianotti tra le donne più potenti del mondo, su iltempo.it, Il Tempo, 23 maggio 2013. URL consultato l'8 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2017).
  26. ^ (EN) Particle Physicist Fabiola Gianotti Wins 2018 Tate Award for International Leadership in Physics, su AIP, 11 gennaio 2019. URL consultato il 12 settembre 2022 (archiviato il 12 luglio 2019).
  27. ^ (EN) MINOR PLANET CIRCULARS/MINOR PLANETS AND COMETS (PDF), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center, 22 luglio 2013. URL consultato l'8 novembre 2019 (archiviato il 4 novembre 2013).
    «(214819) Gianotti = 2006 VK2 Discovered 2006 Nov. 10 by V. S. Casulli at Vallemare Borbona.»
  28. ^ (DE) Laudaties en speeches eredoctoraten 100e Dies Natalis | Radboud University (PDF), su www.ru.nl. URL consultato il 10 aprile 2024.
  29. ^ a b c Presidente della Repubblica Italiana, Gianotti Dott.ssa Fabiola, su quirinale.it, Sito web del Quirinale: dettaglio decorato. URL consultato l'8 novembre 2019 (archiviato il 4 settembre 2019).
  30. ^ Celebrazione della Giornata Internazionale della Donna - 7 marzo 2009, su presidenti.quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'8 novembre 2019 (archiviato il 9 maggio 2017).

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN146157098576872552672 · ORCID (EN0000-0001-7133-4954