Il Fairey Firefly fu un aereo da caccia monomotore, monoposto e biplano, sviluppato dall'azienda britannica Fairey Aviation Company Limited nella prima metà degli anni venti e rimasto allo stadio di prototipo. Pur non riscuotendo successo commerciale, l'esperienza acquisita fu riutilizzata nel più fortunato derivato Firefly II.

Fairey Firefly
Descrizione
Tipoaereo da caccia
Equipaggio2
ProgettistaMarcel Lobelle
CostruttoreRegno Unito (bandiera) Fairey Aviation Co.
Data primo volo29 novembre 1925
Esemplari1
Altre variantiFairey Firefly II
Dimensioni e pesi
Lunghezza7,57 m (24 ft 10 in)
Apertura alare9,60 m (31 ft 6 in)
Altezza11,91 m (39 ft 1 in)
Superficie alare22,00  (236,8 ft²)
Peso a vuoto1
Peso carico1 236 kg (2 724 lb)
Propulsione
Motoreun Curtiss D-12C
12 cilindri a V raffreddato a liquido
Potenza430 hp (321 kW)
Prestazioni
Velocità max298 km/h; 161 kn (185 mph)
Velocità di salitaa 1 524,00 m (5 000 ft 0 in) in 2 min e 24 s
Armamento
Mitragliatrici2 Vickers calibro 7,62 mm (0,30 in)

dati estratti da:
The Complete Book of Fighters[1]

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Storia del progetto

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Nei primi anni venti la Fairey Aviation decise di realizzare su propria iniziativa un nuovo modello di aereo da caccia da proporre sul mercato dell'aviazione militare, affidandone lo sviluppo al proprio capo progettista Marcel Lobelle.

Il gruppo di lavoro da lui diretto disegnò un velivolo dall'impostazione, per l'epoca, convenzionale, un monomotore in configurazione traente con struttura lignea[2], monoposto, dalla velatura biplana e carrello d'atterraggio fisso.

Il prototipo volò per la prima volta il 9 novembre 1925 ai comandi del pilota collaudatore e ufficiale della Royal Air Force Norman Macmillan.[2]

Presentato alla valutazione delle autorità britanniche, l'Air Ministry, il ministero che in quel periodo era deputato alla gestione dell'intera aviazione nel Regno Unito, espresse diffidenza nei confronti del modello, in parte per la scelta dell'azienda di equipaggiarlo con un motore aeronautico Curtiss di produzione statunitense[1] e in parte a causa della sua costruzione in legno[2], non emettendo alcuna commissione all'azienda con sede ad Hayes.

Tecnica

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Bibliografia

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  • (EN) William Green, Gordon Swanborough, The Complete Book of Fighters, New York, Smithmark Publishing, 1994, ISBN 0-8317-3939-8.
  • (EN) Francis K Mason, The British Fighter since 1912, Annapolis, MD, Naval Institute Press, 1992, ISBN 1-55750-082-7.

Collegamenti esterni

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