Le Fairy Five sono state la squadra nazionale di ginnastica artistica femminile che ha rappresentato l'Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024.[1] La squadra, composta da Alice D'Amato, Manila Esposito, Giorgia Villa, Elisa Iorio e Angela Andreoli ha conquistato l'argento nella gara a squadre, eguagliando un risultato storico che l'Italia non raggiungeva dalle Olimpiadi di Amsterdam 1928.[2]

Ad oggi è la squadra italiana di ginnastica artistica femminile più vincente di sempre nella storia dei Giochi.

Selezione

modifica

La selezione della squadra olimpica si è svolta durante i campionati italiani di Cuneo, in cui le ginnaste appartenenti al gruppo della nazionale hanno svolto due giornate di gara all-around al termine delle quali il direttore tecnico nazionale Enrico Casella ha annunciato il quintetto che sarebbe partito per Parigi, nominando inoltre come riserva Martina Maggio.[3]

Olimpiadi di Parigi

modifica
 
Bercy Arena Parigi

La nazionale italiana di ginnastica femminile è partita per Parigi martedì 23 luglio, in previsione della gara di qualifica che si sarebbe svolta la domenica successiva alla Bercy Arena di Parigi.

Qualifiche

modifica

Le Fairy Five hanno gareggiato in qualifica in seconda suddivisione insieme a Stati Uniti e Cina, scendendo in pedana alle 11.40 di domenica 28 luglio.

Grazie a delle ottime prestazioni di tutta la squadra, le Fairy Five conquistano la finale a squadre con il secondo punteggio alle spalle degli Stati Uniti mentre Manila Esposito e Alice D'Amato conquistano l'accesso alla finale sul giro completo rispettivamente al quinto (55.898) e sesto posto (55.432). L'Italia raggiunge inoltre un risultato mai ottenuto prima, ovvero 5 finali di specialità: Alice D'Amato si aggiudica infatti l'accesso alle finali alle parallele asimmetriche, trave e corpo libero, mentre Manila Esposito, alla sua prima esperienza olimpica, accede alle finali di trave e corpo libero.[4]

Finale a Squadre

modifica

Essendosi qualificate in finale a squadre con il secondo punteggio, l'Italia gareggia in finale girando insieme agli Stati Uniti di Simone Biles e partendo dal volteggio. L'Italia porta avanti una gara pulita, commettendo solamente un errore a corpo libero e con un punteggio di 165.494 si aggiudica una storica medaglia d'argento alle spalle di Stati Uniti, e precedendo il Brasile di Rebeca Andrade.

Posizione Squadra Volteggio Parallele Trave Corpo Libero Totale
    Stati Uniti 44.100 43.332 41.699 42.165 171.296
Simone Biles 14.900 14.400 14.366 14.666
Jade Carey 14.800
Jordan Chiles 14.400 14.366 12.733 13.966
Sunisa Lee 14.566 14.600 13.533
Hezly Rivera
    Italia 41.665 42.665 41.199 39.965 165.494
Angela Andreoli 13.566 13.300 13.833
Alice D'Amato 13.933 14.633 13.933 13.466
Manila Esposito 14.166 13.966 12.666
Elisa Iorio 14.266
Giorgia Villa 13.766
    Brasile 42.366 41.199 39.966 40.966 164.497
Rebeca Andrade 15.100 14.533 14.133 14.200
Jade Barbosa 13.366
Lorrane Oliveira 13.000
Flávia Saraiva 13.900 13.666 13.433 13.533
Júlia Soares 12.400 13.233

Finale All Around

modifica

Nella finale all-around Alice D'Amato conquista la quarta posizione con un punteggio di 56.333 alle spalle di Simone Biles (59.131), Rebeca Andrade (57.932) e Sunisa Lee (56.465) mentre Manila Esposito, a causa di una caduta a parallele ed un'imprecisione a corpo libero arriva quattordicesima, con un punteggio di 53.599.

Finali di Specialità

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Ginnastica_ai_Giochi_della_XXXIII_Olimpiade_-_Trave.

Nelle finali ad attrezzo Manila Esposito conquista la medaglia di bronzo a trave mentre Alice D'Amato conquista un altro risultato mai ottenuto prima dall'Italia diventando campionessa olimpica alla trave.[5]

L'origine del nome

modifica

Il nome Fairy Five prende spunto dall'usanza statunitense di attribuire un nome alla squadra di ginnastica artistica femminile che prende parte ad una rassegna olimpica, come fu ad esempio per Londra con le Fierce Five. Fairy deriva inoltre dal nome con cui comunemente la nazionale di artistica femminile italiana viene chiamata, ovvero le Fate, nome scelto dal Responsabile Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne della Federginnastica David Ciaralli. Il nome Fairy Five è stato proposto da un fan tramite un post su X e adottato ufficialmente dalla Federazione Ginnastica D'Italia.[6]

  1. ^ Ginnastica Artistica Medaglia Argento, su elle.com, 7 agosto 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
  2. ^ Carlotta Sisti, Ginnastica Artistica medaglia argento, su Elle.com, 30 luglio 2024. URL consultato il 30 luglio 2024.
  3. ^ Enrico Casella Sceglie fate olimpiche, su federginnastica.it, 1º luglio 2024. URL consultato il 1º luglio 2024.
  4. ^ Qualificate Finali specialità Parigi, su OA Sport, 28 luglio 2024. URL consultato il 28 luglio 2024.
  5. ^ D'Amato e Esposito medaglie, su federginnastica.it, 5 agosto 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
  6. ^ Impresa Storica Artistica, su federginnastica.it.