Fascite eosinofila
forma rara di infiammazione di origine sconosciuta che riguarda gli arti
Per fascite eosinofila in campo medico si intende una forma rara di infiammazione di origine sconosciuta che riguarda gli arti.
Fascite eosinofila | |
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Malattia rara | |
Cod. esenz. SSN | RM0040 |
Specialità | reumatologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 728.89 |
ICD-10 | M35.4 |
OMIM | 226350 |
MeSH | C562487 |
MedlinePlus | 000447 |
eMedicine | 329515 |
Sinonimi | |
Sindrome di Shulman | |
Eponimi | |
Lawrence E. Shulman | |
Epidemiologia
modificaColpisce prevalentemente i maschi in età adulta, più raramente in età infantile.
Sintomatologia
modificaFra i sintomi e i segni clinici si includono dolore, forme di mialgia e artropatia, le dita vengono risparmiate da qualunque sintomo. A volte si nota la sindrome del tunnel carpale.
Eziologia
modificaAnche se la causa rimane ignota si mostra sovente dopo continui esercizi fisici, può essere correlata ad alcune malattie autoimmuni come la sclerodermia.
Esami
modificaOltre ad un'accurata anamnesi, utili ai fini diagnostici sono l'esame bioptico e la risonanza magnetica.
Terapia
modificaSi somministra prednisone (40-60 mg) dose iniziale che con il tempo viene diminuita.
Bibliografia
modifica- Research Laboratories Merck, The Merck Manual quinta edizione, Milano, Springer-Verlag, 2008, ISBN 978-88-470-0707-9.