Fauj-i-Khas
Il Fauj-i-Khas era una brigata del Fauj-i-Ain, la sezione regolare dell'esercito Sikh Khalsa[1]. Composto da élite molto esperte, era rigorosamente disciplinato su modello francese e dotato di equipaggiamenti e armi del miglior tipo.
Fauj-i-Khas | |
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in punjabi ਫੌਜ-ਏ-ਖ਼ਾਸ, in urdu فوج خاص trad. Esercito speciale | |
Stendardo reggimentale della fanteria Fauj-i-Khas | |
Descrizione generale | |
Attivo | 1805–1849 |
Nazione | Impero Sikh |
Dimensione | 5.500 uomini |
Guarnigione/QG | Lahore, Attock, Kangra, Multan, Peshawar |
Soprannome | Campu-i-Mualla (Legione del Maharaja) Campu Fransez (Legione francese) |
Battaglie/guerre | Guerre afghano-sikh Guerra dogro-tibetana Prima guerra anglo-sikh Seconda guerra anglo-sikh |
Comandanti | |
Degni di nota | Jean-Baptiste Ventura Jean-Francois Allard Paolo Avitabile Claude Auguste Court Alexander Gardner Josiah Harlan Ilahi Bakhsh |
Note | Sciolto dopo la battaglia di Gujrat |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Contesto
modificaPrima del regno del maharaja Ranjit Singh, gli eserciti del Punjab erano composti esclusivamente da cavalleria. Dopo essere divenuto il sardar del misl Sukerchakia, Ranjit Singh, con abile diplomazia e numerose azioni militari, unificò gradualmente la maggior parte del Punjab. Conscio della forza militare degli afghani e dei britannici, nel 1805 iniziò ad assumere ufficiali europei per addestrare e comandare parte del suo esercito.
Impressionato dalle prestazioni delle truppe addestrate dagli europei, chiamate Fauj-i-Khas ("esercito speciale"), nel 1835 Ranjit Singh ordinò una riorganizzazione totale di tutte le sue forze regolari sul loro modello. Ciò allarmò i britannici a tal punto da spingerli, nel 1837, ad emanare l'ordine di "vigilare e cercare di arrestare qualsiasi ufficiale francese che viaggiasse sotto mentite spoglie per unirsi all'esercito di Ranjit Singh".
Sotto la supervisione degli ufficiali europei e con l'incoraggiamento del maharaja, la fanteria e l'artiglieria acquistarono importanza. Alla morte di Ranjit Singh la fanteria era diventata l'arma più importante dell'esercito sikh.
Formazione
modificaIl Fauj-i-Khas costutiva l'élite dell'esercito regolare. Era rigorosamente addestrato secondo il modello francese e aveva un emblema e una bandiera separati. Comprendeva quattro battaglioni di fanteria, due reggimenti di cavalleria e una truppa di artiglieria.
Fanteria
modificaLa fanteria era vestita con giacca scarlatta, pantaloni bianchi e cinture e sacche nere. I diversi reggimenti si distinguevano per il colore del copricapo, bianco, rosso, verde o giallo. I gurkha avevano giacche verdi e berretti neri. Durante l'inverno venivano utilizzati cappotti di pelliccia o giacche imbottite. I pathan e i mazhabi venivano inviati direttamente in fanteria.
Cavalleria
modificaI cavalieri erano vestiti con giacche rosse (grigio per i lancieri), pantaloni lunghi blu con una striscia rossa e turbanti cremisi. In inverno si usavano giacche di lana. Tutti, invece delle armi tradizionali, portavano un kirpan e una lancia. I reggimenti erano poi dotati di diverse combinazioni di armi, tra cui spade, sciabole, carabine, fucili a miccia.
Artiglieria
modificaGli artiglieri indossavano pantaloni bianchi e gilet neri con cinture incrociate. Gli ufficiali non erano vincolati da regole di uniforme. Utilizzavano abiti di seta dai colori vivaci, e ognuno sceglieva il proprio come meglio credeva.
Comandanti
modificaNel corso degli anni molti europei servirono nell'esercito del Punjab. Tra questi ci sono i seguenti, citati nel libro di memorie Soldier and Traveller di Alexander Gardner[2]:
Grado | Nome | Nazionalità | Specialità |
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Jarnail/Kumedan | Alexander Gardner | Americano | Artiglieria |
Jean-Baptiste Ventura | Italiano | Fanteria | |
Jean-François Allard | Francese | Cavalleria | |
Paolo Avitabile | Italiano | Fanteria | |
Claude Auguste Court | Francese | Artiglieria | |
Kanwar Balbhandra Rana | Nepalese | Fanteria | |
Fakir Azizudin | Uzbeko | ||
Sardar | Matabar Singh | Nepalese | Artiglieria |
Josiah Harlan | Americano | Fanteria | |
Henry Charles van Cortlandt | Inglese | ||
Adjudan-Kumedan | Matthew William Ford | Inglese | |
R. Foulkes | Inglese | ||
Benoit Argoud | Francese | Fanteria | |
Francis John Canora | Irlandese | Artiglieria | |
Kalnal | Jacob Thomas | Anglo-indiano (irlandese) | Fanteria |
Hohenzollern | Tedesco | ||
Rattray (alias Leslie) | Inglese | ||
François Henri Mouton | Francese | Cavalleria | |
Mevius | Tedesco | ||
Kalnal-i-Sahni | Henry Steinbach | Tedesco | Fanteria |
Auguste de la Font | Francese | ||
M'Pherson | Inglese | ||
William Campbell | Anglo-indiano (scozzese) | ||
Garron or Carron | Francese | Cavalleria | |
Jamadar Kalnal | Gordon | Anglo-indiano | |
de Fasheye (padre) | Francese | ||
de Fasheye (figlio) | Francese | ||
Alvarine | Italiano o irlandese | Fanteria | |
Oms | Spagnolo | ||
Vieskenawitch | Georgiano | Fanteria | |
Hest | Greco | ||
Mahzor-i-Sahni | Fox | Scozzese | |
Henri Francois Stanislaus de la Roche | Francese/Franco-mauriziano | ||
Robert Walter Dubuignon de Talbot | Francese | ||
John Holmes | Anglo-indiano | Fanteria | |
Vochus | Russo | ||
Mahzor | Facieu | Francese | |
John Wolff | Armeno | ||
de l'Ust | Francese | ||
Hureleek | Greco | ||
Dubignon | Francese | ||
Kaptan | John Fitzroy | Inglese | |
Barlow | Inglese | ||
Vochen | Polacco | ||
Hommus | Spagnolo | ||
Martindale | Anglo-indiano | ||
Jervais | Francese | ||
Mœvuis | Russo | ||
Subedar | Bianchi | Italiano | |
Dottenweiss | Tedesco | ||
Altro | Hurbon | Spagnolo | Geniere |
Harvey | Inglese | Medico | |
Benét | Francese | Medico | |
Johann Martin Honigberger | Tedesco (Sassone della Transilvania) | Medico |
Note
modifica- ^ Heath e Perry, 2005.
- ^ Gardner, 1898, pp. 192 e segg.
Bibliografia
modifica- (EN) Alexander Gardner, Soldier and traveller. Memoirs of Alexander Gardner, a cura di Hugh Pearse, Edimburgo e Londra, William Blackwood and sons, 1898.
- (EN) Jean Marie Lafont, Fauj-i-khas Maharaja Ranjit Singh and His French Officers, Guru Nanak Dev University, 2002.
- (EN) Ian Heath, The Sikh Army 1799-1849 (PDF), illustrazioni di Michael Perry, Oxford, Osprey Publishing, 2005.
- (EN) Sita Ram Kohli, The Organization of the Khalsa Army, in Maharaja Ranjit Singh, Nuova Dehli, Nirmal Publishers and Distributions.