Federico Enrico
Federico Enrico (Torino, 1909 – Campagna italiana di Grecia, 30 novembre 1940) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.
Federico Enrico | |
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Nascita | Torino, 1909 |
Morte | Campagna italiana di Grecia, 30 novembre 1940 |
Cause della morte | Morto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo | Bersaglieri Regio corpo truppe coloniali d'Eritrea Alpini |
Anni di servizio | 1912 - 1940 |
Grado | tenente in servizio permanente effettivo |
Guerre | Guerra d'Etiopia Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna italiana di Grecia |
Battaglie | Battaglia delle Alpi Occidentali |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria |
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941)[1] | |
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Biografia
modificaNacque a Torino nel 1909, figlio di Luigi e Giuseppina Roggero.[2] Dopo aver conseguito il diploma di perito chimico industriale a Torino, venne ammesso a frequentare la Scuola allievi ufficiali di complemento del III Corpo d'armata nel gennaio del 1930 e nel luglio successivo fu promosso sottotenente, assegnato al 4º Reggimento bersaglieri.[3] Congedato l'anno successivo, venne assunto come perito chimico presso l'Azienda Chinino dello Stato.[3] Nel maggio del 1935, in vista dello scoppio della guerra d'Etiopia, otteneva di essere richiamato alle armi e nello stesso mese partiva per ll'Africa Orientale, assegnato al XVIII Battaglione eritreo.[2] Rientrato in Patria con il grado di tenente nel febbraio del 1937, decorato con una medaglia di bronzo al valor militare, e venne ammesso ammesso a frequentare i corsi presso all'Regia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena, da cui uscì con il grado di sottotenente in servizio permanente effettivo.[4] Destinato all'11º Reggimento alpini entrò in servizio presso il battaglione alpini "Bassano", venendo promosso tenente nel maggio 1939.[4] Mobilitato nel giugno 1940, con lo scoppio della guerra contro Francia e Gran Bretagna, prendeva parte alle operazioni di guerra sulla frontiera alpina occidentale meritandosi un encomio solenne.[4] Il 25 novembre dello stesso anno, assunto il comando di una compagnia del "battaglione Bassano", si imbarcò a Brindisi per l'Albania.[4] Cadde in combattimento il 30 novembre 1940, dopo essersi lanciato tre volte all'attacco alla testa del proprio reparto, riuscendo insieme ai propri uomini a respingere l'attacco nemico.[4]
Onorificenze
modifica— Regio Decreto 1 agosto 1941.[6]
Note
modificaAnnotazioni
modificaFonti
modifica- ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1965, p. 476.
- ^ a b Combattenti Liberazione.
- ^ a b Bianchi, Cattaneo 2011, p. 230.
- ^ a b c d e Bianchi, Cattaneo 2011, p. 231.
- ^ Quirinale - scheda - visto 23 gennaio 2023.
- ^ Registrato alla Corte dei conti il 9 settembre 1941, guerra, registro 29, foglio 121.
Bibliografia
modifica- Andrea Bianchi e Mariolina Cattaneo, I quaderni dell'Associazione Nazionale Alpini. Il Labaro, Associazione Nazionale Alpini, 2011, ISBN 978-88-902153-1-5.
- Andrea Bianchi, I quaderni dell'Associazione Nazionale Alpini. Il Medagliere, Associazione Nazionale Alpini, 2012, ISBN 978-88-902153-2-2.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 476.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Enrico, Federico, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 17 gennaio 2023.
- 38207 - Lastra alla Medaglia d’Oro al Ten. Enrico Federico – 6º Rgt. Alpini – Brunico, su Pietre della memoria. URL consultato il 17 gennaio 2023.
- Raffaele Capolino, La storia del tenente colonnello Adalgiso Ferrucci, su Formia e la sua storia. URL consultato il 17 gennaio 2023.
- Biografia essenziale, su vecio.it.