Federico I (conte palatino di Svevia)
Federico (997/999 – 1070/1075) fu conte palatino di Svevia dal 1053 al 1069 e conte in Riesgau dal 1030.
Federico I | |
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Conte palatino di Svevia | |
In carica | 1053 – 1069 |
Conte in Riesgau | |
In carica | 1030 – 1070/1075 |
Morte | 1070/1075 (dato forse inventato da Hansmartin Decker-Hauff) |
Luogo di sepoltura | Abbazia di Lorch |
Dinastia | Sigeardingi |
Padre | Sigeardo V di Himgau |
Biografia
modificaEra il figlio del conte Sigeardo V di Himgau e nel 1030 ereditò i suoi diritti comitali a Riesgau. È stato menzionato in due documenti 1030 e 1053. Ulteriori dettagli sulla sua persona non sono noti[1]. Egli compare assieme al fratello Sigeardo: lui e Federico, probabilmente su base onomastica, sono stati associati alla dinastia dei Sigeardingi. Nel 1070, Federico era probabilmente un monaco in un monastero della Baviera meridionale. Fu sepolto nell'abbazia di Lorch ("in pago"; il monastero di Lorch, "in monte") da lui finanziato.
L'ipotetica ascendenza
modificaSe possa essere identificato con Federico, il progenitore degli Staufen, non può essere determinato chiaramente, poiché non ci sono prove storiche per questo[2]. Tuttavia questa ipotesi è stata considerata più volte nella ricerca[3][4].
Il nome della moglie e dei figli, così come la relazione tra gli Hohenstaufen e Federico, è tuttavia un'invenzione di Hansmartin Decker-Hauff, il quale sostenne questa relazione senza nessuna fonte a supportare ciò; questa invenzione venne scoperta solo dopo la morte di Decker-Hauff, avvenuta nel 1992. Conseguentemente, il primo Hohenstaufen è da considerarsi Federico di Büren.
I discendenti e la moglie non sono noti[5]. Secondo Hansmartin Decker-Hauff, anche se la cosa sembra non vera, Federico sposò nel 1015/1020 Adelaide di Filsgau[5] (* 995/1000-1020/25), figlia ed erede del conte Walter di Filsgau (998) ed essi potrebbero aver avuto i seguenti figli[5]:
- Walter;
- Federico di Büren (1020-1053), conte palatino di Svevia e conte di Riesgau;
- Manegoldo;
- Una figlia.
Note
modifica- ^ L'informazione che egli è nato intorno al 997/999 ed è morto intorno al 1070 non è supportata da fonti storiche e probabilmente da ipotesi di Hansmartin Decker-Hauff: Das Staufische Haus. In: Württembergisches Landesmuseum (Hrsg.): Die Zeit der Staufer. Geschichte – Kunst – Kultur. Katalog der Ausstellung im Württembergischen Landesmuseum 26. März – 5. Juni 1977. Band 3. Württembergisches Landesmuseum, Stuttgart 1977, S. 339–374, hier: S. 343.
- ^ Erwähnung des Staufers nur mit Namen ohne weitere Angaben in Wibald von Stablo: Wibaldi epistulae. In: Philipp Jaffé (Hrsg.): Monumenta Corbeiensa. Berlin 1864, Nr. 408, S. 547. Onlineversion Archiviato il 13 dicembre 2014 in Internet Archive. (PDF; 1.593 kB) bei mgh.de, dort Brief 385.
- ^ Tra i quali Heinz Bühler: Zur Geschichte der frühen Staufer. In: Walter Ziegler (Hrsg.): Hohenstaufen. Stauferforschungen im Stauferkreis Göppingen. Geschichts- und Altertumsverein, Göppingen 1977, S. 1–44, hier: S. 5–23.
- ^ Riguardo ciò, è piuttosto cauto Tobias Weller: Auf dem Weg zum ‚staufischen Haus‘. Zu Abstammung, Verwandtschaft und Konnubium der frühen Staufer. In: Hubertus Seibert, Bernd Schneidmüller (Hrsg.): Grafen, Herzöge, Könige. Der Aufstieg der frühen Staufer und das Reich (1079–1152). Thorbecke, Ostfildern 2005, S. 41–63, hier: S. 42 (Digitalisat).
- ^ a b c L'informazione che Federico era sposato con l'erede della famiglia dei conti di Filsgau Adelaide di Filsgau (circa 995/1000 - † poco dopo il 1020/25) è un'ipotesi di Hansmartin Decker-Hauff, per la quale non si conoscono fonti, cfr. S. 343. Questa ipotesi è riportata di seguito.