Federico Ormezzano

pilota di rally italiano

Federico Ormezzano, noto anche con lo pseudonimo di Bancor (Pray, 21 maggio 1948), è un pilota di rally italiano.

Federico Ormezzano
Federico "Bancor" Ormezzano nel 1974 su Alfa Romeo Alfasud TI al Rally di Sanremo
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Automobilismo
CategoriaRally
Carriera
Carriera nel mondiale Rally
Stagionidal 1974 al 1983
Miglior risultato finale63º (1981)
Rally disputati9
Rally vinti0
Podi0
 

Biografia

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La sua carriera incominciò nel 1971, correndo per la Fiat principalmente in Gruppo 1, per poi passare alla Opel Kadett di Conrero che lo porterà a importanti risultati nel biennio 1976-1977. Passerà poi all'Alfa Romeo.

Tra il 1981 e il 1982 ha gareggiato per la Talbot Italia con la Talbot Sumbeam Lotus gestita dalla Squadra Corse AST di Villastellone, vincendo due titoli tricolori di Gruppo 2, bissando quelli già vinti nel 1976 e nel 1977.

È stato proprio lui a cogliere l'ultima vittoria per conto della gloriosa Lancia Stratos, a Monza nel rally dell'autodromo.[1] Ha poi gareggiato fino al 1990 con la Toyota Celica. In seguito ha proseguito a partecipare sporadicamente ad alcuni rally storici.

Risultati nel mondiale rally

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1974 Scuderia Vettura                 Punti Pos.
Alfa Romeo Alfasud TI Rit 0
1975 Scuderia Vettura                     Punti Pos.
Alfa Romeo 2000 GTV 9 0
1976 Scuderia Vettura                     Punti Pos.
Opel Kadett GT/E 7 0
1977 Scuderia Vettura                       Punti Pos.
Opel Kadett GT/E 6 0
1978 Scuderia Vettura                       Punti Pos.
Opel Kadett GT/E Rit 6 0
1981 Scuderia Vettura                         Punti Pos.
AST Squadra Corse Talbot Sunbeam Lotus 10 1 63º
1982 Scuderia Vettura                         Punti Pos.
AST Squadra Corse Talbot Sunbeam Lotus Rit 0
1983 Scuderia Vettura                         Punti Pos.
Pro Motor Sport Ferrari 308 GTB Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Ritirato Squalificato NP=Non partito
C=Gara cancellata
Apice=Power stage
  1. ^ Federico Ormezzano, su stratosmania.com (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2004).

Collegamenti esterni

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