Felice Chiò
Felice Chiò (Palazzolo Vercellese, 29 aprile 1813 – Torino, 28 maggio 1871) è stato un matematico e politico italiano.
Felice Chiò | |
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Deputato del Regno di Sardegna | |
Legislatura | II, III, IV, V, VI, VII |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in Matematica |
Università | Università degli Studi di Torino |
Professione | Docente universitario |
Biografia
modificaStudiò all'Università di Torino, dove ebbe tra i suoi insegnanti Giovanni Plana e si laureò in filosofia nel 1835. A partire dal 1854 insegnò matematica all'Accademia Militare di Torino e fisica matematica all'Università.
Nel 1841 una sua memoria che correggeva una svista di Lagrange riguardo alla serie di Lagrange fu respinta dall'Accademia delle Scienze di Torino, su indicazione di Giulio e Menabrea. Il contenuto della memoria era però esatto, e fu pubblicato nei Comptes Rendus tra il 1844 e il 1847 dall'Académie des Sciences di Parigi. Nel 1846 Chiò comunicò questi risultati a Genova, all'ottavo congresso degli scienziati italiani, suscitando una lunga polemica con Menabrea.
Altri suoi scritti parlano della teoria delle curve gobbe, del calcolo delle differenze finite, dei determinanti e sono per lo più di carattere critico. I suoi studi hanno diversi risultati originali, soprattutto nel settore dell'analisi pura.
Impegnato anche in politica, fu deputato per sei legislature al Parlamento subalpino.
Collegamenti esterni
modifica- Nicoletta Janiro, CHIÒ, Felice, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 25, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1981.
- Opere di Felice Chiò, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Felice Chiò, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Biografia Torinoscienza
- Biografia SISM Archiviato il 2 settembre 2012 in Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90390190 · ISNI (EN) 0000 0004 1972 1385 · SBN UFIV117732 |
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