Felice Tua
Felice Tua (Cuneo, 11 settembre 1912 – Viareggio, agosto 1973) è stato un generale italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare a vivente nel corso della seconda guerra mondiale.
Felice Tua | |
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Nascita | Cuneo, 11 settembre 1912 |
Morte | Viareggio, agosto 1973 |
Luogo di sepoltura | Cimitero di Cernasca |
Dati militari | |
Paese servito | Italia Italia |
Forza armata | Regio Esercito Esercito Italiano |
Arma | Fanteria |
Specialità | Alpini |
Reparto | 158º Reggimento fanteria "Liguria" |
Grado | Generale |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna del Nord Africa |
Battaglie | Operazione Compass |
Comandante di | Brigata alpina "Taurinense" |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena |
dati tratti da Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941)[1] | |
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Biografia
modificaNacque a Cuneo l'11 settembre 1912, all'interno di una famiglia piemontese di nobili tradizioni militari.[2] Nel 1931 conseguì la licenza liceale a Napoli e nel 1933 fu ammesso a frequentare come allievo ufficiale la Regia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena da cui uscì nel settembre 1935 con la nomina a sottotenente dell'arma di fanteria, specialità alpini, assegnato al 2º Reggimento alpini.[3] Promosso tenente nell'ottobre 1937 viene nominato istruttore presso la Scuola di applicazione d'arma di Parma nel 1938, e dopo la dichiarazione di guerra a Francia e Gran Bretagna fu mobilitato e destinato, nel luglio 1940, al XXIII Corpo d'armata operante in Africa Settentrionale Italiana.[3] Assegnato al 158º Reggimento fanteria "Liguria" della 63ª Divisione fanteria "Cirene", assunse il comando dell'8ª Compagnia armi di accompagnamento in zona di operazioni.[3] Ferito in combattimento il 5 gennaio 1941 venne fatto prigioniero di guerra sul campo di battaglia dagli inglesi, dopo la degenza nel centro ospedaliero 455 al Il Cairo e trasferito in India, rientrando in Patria come invalido di guerra nel settembre 1944.[3] Promosso capitano con anzianità retrodatata al gennaio 1942 ritornò nel 1º Reggimento alpini, divenuto poi 4º nel maggio 1946; con il grado di maggiore dal gennaio 1949 frequentò il 5º Corso per ufficiali di Stato maggiore nella Scuola di guerra negli anni 1951-1953 e nel novembre 1955 assunse il comando del battaglione alpini "Susa".[3] Con la promozione a colonnello nel gennaio 1959 assunse il comando dell'8º Reggimento alpini; quindi nel 1º Comando militare territoriale fu capo della Delegazione Confini Nord Orientali e capo ufficio della Zona militare.[3] Promosso generale, dal 1966 al 1967 fu comandante della Brigata alpina "Taurinense".[4] Si spense a Viareggio nell'agosto 1973.[5]
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare 1965, p.528.
- ^ Combattenti Liberazione.
- ^ a b c d e f Bianchi 2012, p.223.
- ^ ANA Conegliano.
- ^ Noi Alpini.
- ^ Quirinale - scheda - visto 23 marzo 2023
- ^ Quirinale - scheda - visto 23 marzo 2023
Bibliografia
modifica- Andrea Bianchi, Il Medagliere, Roma, Associazione Nazionale Alpini, 2012, ISBN 978-88-902153-2-2.
- Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al V.M. viventi, Roma, Tipografia regionale, 1952.
- Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 528.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Tua, Felice, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 31 marzo 2023.
- Tua, Felice, su MOVM. URL consultato il 31 marzo 2023.
- Giuseppe Martelli, Felice Tua, su Noi Alpini. URL consultato il 31 marzo 2023.
- Felice Tua, su ANA Conegliano. URL consultato il 31 marzo 2023.