Ferrovia Barletta-Spinazzola

linea ferroviaria italiana

La ferrovia Barletta–Spinazzola è una linea ferroviaria secondaria pugliese, che collega la costa, partendo da Barletta, con l'interno, fino a Spinazzola, attraversando il territorio delle Murge, in provincia di Barletta-Andria-Trani.

Barletta–Spinazzola
Stati attraversatiItalia (bandiera) Italia
InizioBarletta
FineSpinazzola
Attivazione1895
GestoreRFI
Precedenti gestoriSFM (1895-1906)
FS (1906-2001)
Lunghezza66 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazioneno
Ferrovie

La linea Barletta-Spinazzola fu inaugurata nell'agosto del 1895.[1][2][3] Le finalità erano inizialmente prettamente militari: collegare velocemente l’Adriatico al Tirreno - e viceversa - sulla dorsale cosiddetta “mediterranea” passando per altra linea da Rocchetta Sant’Antonio.[4] Le stazioni intermedie erano: Monte Altino (fermata), Canne (successivamente denominata “Casalonga"), Canosa di Puglia, Cefalicchio (fermata), Minervino Murge ed Acquatetta. Nel 1965 si cominciò a prendere in considerazione la possibilità di apportare delle modifiche alla linea che inizialmente si concretizzò nella sola eliminazione di alcune "fermate".[1] Fu invece l'allora Ministro dei Trasporti Claudio Signorile, nel 1985, ad imporre una drastica riorganizzazione di tutta la linea sopprimendo le fermate e stazioni intermedie di Monte Altino, Casalonga, Cefalicchio, Acquatetta e Paredano per "traffico ormai scarso se non inesistente".[1][5] Nello stesso tempo si intervenne per regolarizzare il percorso eliminando tutti i binari superflui. Tutta la linea Barletta-Spinazzola, nonostante le commemorazioni svoltesi nel 2005 per festeggiare il 110º anno dall'istituzione (con contemporanea realizzazione di una cartolina a colori) e una razionale sistemazione della stazione di Canne della Battaglia, non svolge più servizio regolare di trasporto passeggeri.[1][6] Sono in corso tentativi di valorizzare la tratta in ottica turistico-culturale.[7]

Caratteristiche

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 Stazioni e fermate 
   
per Lecce
       
per Bari (FT)
       
0+000 Barletta / Barletta C.le (FT) 20 m s.l.m.
       
per Ancona
   
7+419 Monte Altino * 1914[8] † 1985 23 m s.l.m.
   
11+775 Canne della Battaglia * 1939[9] 29 m s.l.m.
   
14+751 Casalonga † 1985 35 m s.l.m.
   
Autostrada A14 - Strada europea E55
   
24+830 Canosa di Puglia[10] 82 m s.l.m.
   
32+513 Cefalicchio † 1985 169 m s.l.m.
   
43+323 Minervino Murge[10] 350 m s.l.m.
   
52+881 Acquatetta † 1985 393 m s.l.m.
   
59+840 Paredano * 1941[11] † 1985 366 m s.l.m.
       
per Gioia del Colle
       
per Spinazzola Città † 1986
   
65+682 Spinazzola * 1892 442 m s.l.m.
       
per Rocchetta Sant'Antonio
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La linea si presenta a binario unico e non elettrificato. La tipologia di treni che la percorrono è esclusivamente di regionali e le corse sono limitate tra i due capolinea.

Il traffico passeggeri è alquanto scarso: infatti, nonostante una lunghezza di 66 km, la ferrovia, oltre ai due capolinea, ha soltanto due stazioni, Canosa di Puglia e Minervino Murge. La tratta svolge comunque un ruolo importante per la mobilità dei pendolari e i cittadini dell'entroterra murgiano che si spostano verso Barletta, da dove poi è possibile, tramite interscambio, prendere le diramazioni lungo la linea adriatica (per Bari-Lecce o per Foggia-Pescara). L'altro interscambio per Rocchetta Sant'Antonio è presente al capolinea di Spinazzola.

Lungo il tragitto, a una decina scarsa di chilometri da Barletta, vi è un'altra piccola stazione nella località archeologica di Canne della Battaglia.

Dopo le ipotesi di dismissione della linea, i comuni interessati stanno avanzando proposte di rivalutazione della tratta[12]. Nel febbraio 2014 si è ipotizzata la fermata in corrispondenza del polo ospedaliero di Barletta a servizio di tutto il territorio.[13]

Traffico

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La tratta, nell'ultimo periodo di servizio regolare, è stata attiva solo nei giorni feriali con tre treni per direzione, di cui solo una corsa per direzione con fermata a Canne della Battaglia (con Automotrici ALn 668.3100 e 1900 del DL di Foggia).

  1. ^ a b c d FERROVIA BARLETTA-SPINAZZOLA, su parcoofanto.it. URL consultato il 18 gennaio 2025.
  2. ^ La storia della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola, Dalle importanti opere in corso, alla sua progettazione 130 anni fa, su barlettaviva.it. URL consultato il 22 febbraio 2025.
  3. ^ LINEE FERROVIARIE (Sud), La Ferrovia Spinazzola-Barletta, su ilmondodeitreni.it. URL consultato il 22 febbraio 2025.
  4. ^ 14/07/2016, BARLETTA, TRAGEDIA SULLA FERROTRAMVIARIA TRA ANDRIA E CORATO. LO STATO DEI TRASPORTI SU ROTAIA NEL TERRITORIO: E C’E’ ANCHE LA BARLETTA-SPINAZZOLA A BINARIO UNICO. ANZI, PIU’ CHE UNICO, UN BINARIO TRISTE E SOLITARIO… STORIA, POLITICA, MA IL RILANCIO?, su comitatoprocanne.com. URL consultato il 22 febbraio 2025.
  5. ^ La ferrovia Barletta Spinazzola, su lestradeferrate.it, 19 dicembre 2008. URL consultato il 19 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2008).
  6. ^ La Barletta-Spinazzola, una ferrovia senza treni, su lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 22 febbraio 2025.
  7. ^ Il treno dei tre paesaggi: sabato 4 giugno (2022 n.d.r.) da Barletta a Spinazzola attraverso Minervino, Dalle 9:30 alle 21, una full immersion nelle bellezze nascoste del territorio, su minervinoviva.it. URL consultato il 22 febbraio 2025.
  8. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 1, 1914.
  9. ^ Ordine di Servizio n. 162 del 1938
  10. ^ a b RFI - CT BA 13/2021 (trasformazione da stazione a fermata)
  11. ^ Ordine di Servizio n. 167 del 1940
  12. ^ Tratta ferroviaria Barletta Spinazzola: Ventola "Forse Metropolitana" (DOC), su comune.canosa.bt.it. URL consultato il 6 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2015).
  13. ^ Da lunedì riprende la circolazione dei treni sulla Barletta-Spinazzola, su BarlettaViva, 2 ottobre 2020. URL consultato il 3 ottobre 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • RFI - Fascicolo linea 137 (PDF) [collegamento interrotto], su isoweb-filenet.rfi.it.
  • Descrizione della linea, da lestradeferrate.it, su lestradeferrate.it.