Ferrovia Portomaggiore-Bando

ferrovia italiana a scartamento ridotto

La ferrovia Portomaggiore-Bando era una decauville a scartamento ridotto che permetteva il trasporto dei prodotti agricoli, come le barbabietole da zucchero, dalle campagne del portuense fino al capoluogo, dove si immettevano nella linea Ferrara-Rimini e venivano trasportate fino al polo industriale di Pontelagoscuro.

Portomaggiore-Bando
Stati attraversatiItalia (bandiera) Italia
InizioPortomaggiore
FineLoc. Grappa - Bando
Attivazione1921
Soppressione1943
Precedenti gestoriComune di Portomaggiore
Società fondiaria Romagnola
Lunghezza16 km
Scartamento1000 mm
DiramazioniVergondino - Corte Braglia
Noteaperta solo in estate
Ferrovie

Costruita in un'epoca dove era scarsa la motorizzazione e dove le caratteristiche del terreno (prevalentemente umido e torboso) non consentivano il passaggio dei carri trainati da buoi o cavalli. La ferrovia rimase operativa fino ai primi anni della guerra quando i tedeschi la smantellarono per ricavarne il ferro per costruire materiale bellico e per prelevarne la ghiaia per costruire una strada diretta tra Portoverrara e Maiero, entrambe località sulla linea gotica. Rimane ancora nei più anziani del paese il simpatico soprannome dato alla piccola locomotiva: La Beta. La ferrovia era aperta solo nel mese estivo e poteva usarla chiunque. Nel mese invernale la locomotiva restava nel deposito di Corte Braglia insieme ai vagoni merci.

Percorso

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 Stazioni e fermate 
     
per Ferrara (RFI)
     
0+000 Portomaggiore
         
per Bologna (FER)
         
per Rimini (RFI)
 
1 Portomaggiore Vergondino-Colombani
     
7 Corte Braglia
 
3 Portoverrara
 
4 Ponte Campanari
 
5 Corte Pioppa
 
6 Vandelina
 
8 Rangona
 
10 Possessione Grappa-Bando
 
10 Magazzini barbabietole loc. Grappa
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
 
Portomaggiore località Vergondino-Colombani

Materiale rotabile

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Altri progetti

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