Ferrovia Reggio Emilia-Guastalla

linea ferroviaria italiana

La ferrovia Reggio Emilia–Guastalla è una linea ferroviaria a scartamento ordinario di proprietà della regione Emilia-Romagna. Collega la città di Reggio nell'Emilia con Guastalla.

Reggio Emilia-Guastalla
Stati attraversatiItalia (bandiera) Italia
InizioReggio Emilia
FineGuastalla
Attivazione1886-87
GestoreFER
Precedenti gestoriSAFRE (1883-1936)
CCFR (1936-1975)
ACT (1975-2009)
Lunghezza29 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V =[1]
Ferrovie

La linea è a binario singolo ed elettrificata[1] ed è gestita da Ferrovie Emilia Romagna (FER).

Un treno sul Cavo Fiuma, Guastalla
Tratta Inaugurazione[2]
Reggio nell'EmiliaNovellara 23 ottobre 1886
Novellara–Guastalla 5 maggio 1887[3]
Reggio nell'Emilia–Reggio San Lazzaro 19 settembre 2011

XIX secolo

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Negli anni settanta dell'Ottocento diversi territori, specialmente Guastalla e i comuni rivieraschi, della provincia di Reggio Emilia gravitavano sul vicino capoluogo di Parma grazie alla costruzione della ferrovia Parma-Suzzara. Pertanto l'amministrazione provinciale, nel 1879 chiese la concessione di una linea ferroviaria che unisse Reggio a Guastalla.

La richiesta fu approvata dal consiglio dei Lavori Pubblici il 21 febbraio 1880. Il progetto definitivo fu approvato con Decreto Ministeriale del 14 dicembre 1881. I lavori di costruzione iniziarono nel luglio 1884, ma presto vennero interrotti a causa di divergenze tra la provincia e la ditta costruttrice, quella dei fratelli Anaclerio. Nel 1886 la Anaclerio rinunciò a riprendere i lavori e la provincia si rivolse allora alla Banca Subalpina, alla quale affidò la concessione sulla ferrovia. A opera ferma, nel febbraio 1886 alcuni tratti già ultimati, vennero sommersi dallo straripamento di alcuni canali, pertanto essi dovettero essere rialzati. La costruzione riprese e il 26 ottobre 1886 vennero ultimati i tratti Reggio-Bagnolo in Piano-Novellara e Bagnolo in Piano-Correggio. Il 5 maggio 1887 venne completato il tratto Novellara-Guastalla[3] e, il 15 ottobre dello stesso anno, entrò in funzione anche la tratta Correggio-Carpi.

 
Treno regionale Pop in livrea Trenitalia in transito a Reggio Emilia

XXI secolo

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Dal 1º gennaio del 2009 il ramo ferroviario della ACT, che gestiva la linea dal 1975, venne acquisito da Ferrovie Emilia Romagna[4], con la società reggiana che divenne azionista di quest'ultima con una quota dell'11,61% del capitale sociale.

Il 19 settembre 2011 fu aperta all'esercizio la fermata capolinea di Reggio San Lazzaro[5].

Nel 2012 Ferrovie Emilia Romagna affidò il servizio passeggeri alla neocostituita società TPER, nata dalla fusione della sua divisione trasporti con quella della bolognese ATC, mantenendo però la gestione dell'infrastruttura ferroviaria[6].

Nell'ambito della progettazione e costruzione della stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana sulla linea Alta Velocità Milano-Bologna, situata nel punto del suo percorso che scavalca la Reggio Emilia-Guastalla, fu prevista l'attivazione su quest'ultima linea di una fermata dedicata all'interscambio dei passeggeri tra le due ferrovie[7] mediante la realizzazione di una pensilina posta a est dell'ingresso della stazione di RFI[8]. La nuova fermata venne aperta al servizio passeggeri il 15 dicembre 2013[9].

Nel 2016 sono stati stanziati i fondi per i lavori necessari all'elettrificazione della linea, all'interoperabilità con la rete di RFI, alla posa in opera di barriere antirumore e all'adeguamento e ammodernamenti di alcune fermate e stazioni[10].

I lavori per l'elettrificazione della linea sono stati appaltati nel 2019;[11]; la conclusione, inizialmente prevista per la primavera 2020, è stata poi posticipata alla primavera 2022[12]. L'elettrificazione permetterà di effettuare un servizio regolare fra Reggio Emilia e Mantova, ora raggiungibile in oltre due ore e mezza con doppio cambio, e lunghi tempi di attesa, a Guastalla e Suzzara.[13][14]

 
Treno a gasolio in transito sul tratto in fase di elettrificazione della ferrovia Reggio Emilia-Guastalla, in località Mancasale

Dal 1º gennaio 2020 i treni della linea sono svolti da Trenitalia Tper.

A inizio 2021 risultavano in corso i lavori di elettrificazione, con termine previsto a primavera 2022;[15][16] la prima corsa prova di un treno elettrico sulla linea si è svolta il 1º aprile 2022.[17]

L'avvio del servizio commerciale con treni elettrici è avvenuta il 12 settembre 2022, con l'impiego di treni ETR 350 e Pop su tutte le corse.[1]

Dal 7 settembre 2024, sull'intera linea è attivo il Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT), che in precedenza era stato attivato solamente sulla tratta urbana tra Reggio Emilia e Bagnolo in Piano.[18]

Caratteristiche

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 Stazioni e fermate 
   
per Bologna (RFI)
   
20+432 Reggio San Lazzaro * 2011
       
per Sassuolo
   
22+561 Reggio Emilia * 1859
   
 
 
per Milano (RFI) e per Ciano d'Enza
     
22+775 DL Reggio Emilia
 
23+821 Reggio Santa Croce * 1926
     
per Boretto (CCFR) † 1955
 
24+910 Reggio Stadio
 
Autostrada A1 - Strada europea E35
 
 
 
Reggio Emilia AV Mediopadana linea Milano–Bologna (AV/AC) (RFI)
 
25+979 Reggio Mediopadana
 
26+499 torrente Rodano
 
27+097 Pratofontana † 2007
 
28+057 Pratofontana * 2007[19]
 
30+325 Bagnolo in Piano
     
per Carpi (CCFR) † 1955
 
31+530 Bagnolo Soave
 
32+458 Pieve Rossa
 
34+204 San Tomaso
 
35+634 Vezzola
 
36+606 San Giovanni
 
40+526 Novellara
 
44+621 San Bernardino
 
47+378 Cavo Fiuma
 
48+302 San Giacomo
     
per Parma
 
51+067 Guastalla
 
per Suzzara
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La stazione capolinea di Reggio San Lazzaro, aperta nel 2011, è posta un paio di chilometri a est della stazione di Reggio Emilia, al termine di un percorso parallelo alla ferrovia Milano-Bologna.

Da Reggio Emilia a Novellara la linea segue un andamento pressoché rettilineo, in direzione nord-nordest; a Novellara la linea piega decisamente verso nordovest, fino a convergere con la ferrovia Parma-Suzzara in entrata a Guastalla.

Nel suo tratto urbano, la linea serve il Mapei Stadium - Città del Tricolore (con la stazione di Reggio Stadio) e la stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana) (con la stazione di Reggio Mediopadana).

Nel suo tratto extraurbano, i principali centri serviti sono Bagnolo in Piano, Novellara e Guastalla.

A Reggio Emilia, la linea è sovrappassata dalla Strada statale 722 Tangenziale di Reggio Emilia; a Guastalla è sovrappassata dall'ex Strada statale 62 della Cisa (sia nel percorso in variante, sia nel suo percorso originario attraverso il centro cittadino).

Sulla linea insiste inoltre il deposito locomotive di Reggio Emilia.

  1. ^ a b c Linea Reggio Emilia-Guastalla: ripresa della circolazione dal 12 settembre 2022 nella tratta Guastalla-Novellara, su fer.it.
  2. ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
  3. ^ a b Ferrovia Reggio-Guastalla (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XX, n. 19, 7 maggio 1887, p. 305.
  4. ^ Modena 2000 Reggio E.: dal 1º gennaio a Fer il ramo ferroviario di Act
  5. ^ Reggio Guastalla e Reggio Ciano modifiche agli orari da Lunedì 19, su t.tper.it, 16 settembre 2011. URL consultato il 21 dicembre 2013.
  6. ^ FER - L'azienda, su fer-online.it, 1º febbraio 2012. URL consultato il 12 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  7. ^ Jacopo Fioravanti, Entra in funzione la stazione Mediopadana, su ferrovie.it, 13 giugno 2013. URL consultato il 7 agosto 2013.
  8. ^ (lu.c.), Dalla stazione centrale alla Tav in littorina, su gazzettadireggio.gelocal.it, Gazzetta di Reggio, 10 ottobre 2013. URL consultato il 12 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2013).
  9. ^ TPER, Nuovi orari ferroviari dal 15 dicembre 2013, su tper.it, 14 dicembre 2013. URL consultato il 17 dicembre 2013.
  10. ^ Ferrovie reggiane, 23 milioni per elettrificazione e potenziamento, su regione.emilia-romagna.it (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2016).
  11. ^ Copia archiviata, su reggionline.com. URL consultato il 18 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2019).
  12. ^ ilrestodelcarlino.it, Emilia Romagna, nuovo piano ferroviario: "Ecco la rivoluzione", su ilrestodelcarlino.it, 19 aprile 2021. URL consultato il 19 aprile 2021.
  13. ^ TPER, Collegamento ferroviario diretto Mantova Reggio Emilia Mediopadana obiettivo vicino, su gazzettadimantova.gelocal.it, 26 agosto 2019. URL consultato il 2 novembre 2019.
  14. ^ TPER, linee ferroviarie elettrificate in Emilia Romagna nel prossimo triennio, su bolognatoday.it, 5 ottobre 2019. URL consultato il 3 novembre 2019.
  15. ^ https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/sicuro-moderno-ed-ecologico-ecco-il-nuovo-piano-ferroviario-regionale-investimenti-per-325-milioni-di-euro/gli-investimenti-per-la-transizione-ecologica-oltre-80-milioni-per-l2019elettrificazione-delle-linee
  16. ^ Linee ferroviarie reggiane, più sicurezza per i viaggiatori grazie al nuovo apparato centrale computerizzato, su mobilita.regione.emilia-romagna.it, 2 febbraio 2022. URL consultato il 2 febbraio 2022.
  17. ^ Nuovi treni elettrici: test anche sulla linea Reggio-Guastalla, su reggionline.com, 1º aprile 2022.
  18. ^ Reggio Emilia, in I Treni, n. 485, ETR, novembre 2024, pp. 7.
  19. ^ Nuova fermata, in I Treni, anno XXVIII, n. 296, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, settembre 2007, p. 7, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).

Bibliografia

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  • Giannetto Magnanini, I trasporti pubblici a Reggio Emilia: cent'anni, Bologna, Analisi Trend, 1985, p. 254, SBN IT\ICCU\CFI\0045628.

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