Ferrovia Zollino-Gallipoli
La ferrovia Zollino-Gallipoli è una linea ferroviaria italiana, gestita dalle Ferrovie del Sud Est (FSE) che collega Zollino e Gallipoli. Viene indicata come Linea 5.
Zollino-Gallipoli | |
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Stati attraversati | Italia |
Inizio | Zollino |
Fine | Gallipoli |
Attivazione | a tratte, dal 1884 al 1885 |
Gestore | Ferrovie del Sud Est |
Precedenti gestori | SFM (1884-1885) RA (1885-1905) SFM (1905-1906) FS (1906-1933) |
Lunghezza | 34 km |
Scartamento | 1.435 mm |
Elettrificazione | assente |
Ferrovie | |
Storia
modificaTratta | Inaugurazione[1] |
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Zollino–Nardò | 14 dicembre 1884 |
Nardò–Gallipoli | 1º novembre 1885 |
La linea fu prevista dalla legge Baccarini[2] del 1879, allo scopo di unire la città portuale di Gallipoli alla rete ferroviaria nazionale. La linea fu attivata nel 1884–85.
Inizialmente era gestita dalle Strade Ferrate Meridionali, che la gestirono come parte della Rete Adriatica; la linea passò alle Ferrovie dello Stato nel 1906, in seguito al riscatto delle linee SFM.
Nel 1933 fu ceduta dalle FS alle neocostituite Ferrovie del Sud Est (FSE).
Caratteristiche
modificaLa linea, lunga 34 km, è una ferrovia a binario semplice e scartamento ordinario a trazione termica ed attrezzata nella sua interezza con BCA.
La circolazione su tutta la linea è regolata dal Dirigente Centrale Operativo (DCO) con sede a Novoli.
Percorso
modificaNote
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