Filovia Fermo-Porto San Giorgio
La filovia Fermo-Porto San Giorgio era una linea filoviaria extraurbana che collegava la città di Fermo con la località costiera di Porto San Giorgio.
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Tipo | filovia urbana ed extraurbana | ||
Stati | Italia | ||
Inizio | Fermo | ||
Fine | Porto San Giorgio | ||
Apertura | 1958 | ||
Chiusura | 1977 | ||
Gestore | FAA | ||
Mezzi utilizzati | vedi | ||
Lunghezza | nel 1960: 12,2 km | ||
Elettrificazione | 1200 V cc | ||
Trasporto pubblico | |||
Storia
modificaAlla fine degli anni cinquanta del XX secolo la ferrovia Porto San Giorgio-Amandola, a scartamento ridotto, presentava un coefficiente di esercizio in forte passivo, e non era più in grado di dare un servizio efficiente.
La Società per le Ferrovie Adriatico Appennino, concessionaria della linea, decise pertanto di sopprimere l'esercizio ferroviario, e di realizzare una filovia per servire la prima tratta, da Porto San Giorgio a Fermo, che presentava un forte traffico di tipo suburbano.
La filovia fu inaugurata il 6 febbraio 1958, e risultò composta, oltre che dalla tratta principale, anche da due diramazioni dirette alle frazioni di San Salvatore e Santa Caterina. L'impianto fu elettrificato in corrente continua alla tensione di 1200 V, invece dei 600 V consueti, per consentire velocità di esercizio più alte.
L'esercizio filoviario fu soppresso il 31 dicembre 1977.
Mezzi
modificaSulla linea erano in servizio 6 vetture tipo Fiat 2401F, con carrozzeria Cansa ed equipaggiamento elettrico TIBB.
Bibliografia
modifica- Paolo Gregoris, Francesco Rizzoli, Claudio Serra, Giro d'Italia in filobus, Calosci - Cortona, 2003, pp. 204–207. ISBN 8877851937.
Voci correlate
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