Fina de Calderón

scrittrice, poetessa e compositrice spagnola
(Reindirizzamento da Fina de Calderon)

Josefina de Attard y Tello, conosciuta come Fina de Calderón (Madrid, 21 agosto 1927Madrid, 12 gennaio 2010), è stata una scrittrice, poetessa e compositrice spagnola[1][2][3][4].

Biografia

modifica

Da giovane studiò violino e compose le sue prime poesie mentre era ricoverata in ospedale a causa di un dolore all'anca a Berck Plage, in Francia. Quando aveva solo undici anni, le sue poesie interessarono la scrittrice francese Colette.

Si esibì presso la Sala Pléyel di Parigi, in un quartetto d'archi sponsorizzato da Pablo Casals, e collaborò anche con Joaquín Turina.

Integrata nei circoli nobiliari, era una cara amica di Giovanna di Savoia, e intercedette con il nunzio apostolico in Spagna, al fine di evitare l'espulsione dalla Spagna di Simeone II di Bulgaria, figlio di Giovanna di Savoia, a causa della sua matrimonio ortodosso con Margarita Gómez-Acebo.

Maurice Chevalier e Édith Piaf la introdussero alla musica leggera moderna; durante gli anni '60 venne premiata come il tema svolto dal Primerísima Mirla Castellanos, Oh Dany, Dany Oh, che vinse il secondo posto al "Sexto Festival Internacional de la Canción de Mallorca". Compose Los doce cuentos maravillosos, scritto per la regina Fabiola del Belgio.

La sua carriera fu strettamente legata a Toledo e rese il Cigarral del Santo Ángel Custodio un luogo d'incontro di poeti ed eventi culturali di importanza internazionale. Inoltre creò e promosse per molti anni le sessioni poetiche Miércoles de la poesía nel Centro Culturale del Comune di Madrid, sostenuta da Enrique Tierno Galvan. Tenne conferenze in molti paesi.

Sposò Fernando Gutiérrez de Calderón, marchese di Mozobamba del Pozo, da cui ebbe tre figli: José Rafael, Mariola y Giovanna.

Dopo aver subito un ictus nel mese di giugno 2009, la sua salute si deteriorò fino alla sua morte, il 12 gennaio 2010. Lasciò un'opera postuma la cui presentazione fu annunciata subito dopo: Toledario, una raccolta di poesie dedicata a Toledo[5][6][7].

Onorificenze

modifica

Onorificenze spagnole

modifica
  1. ^ https://www.elpais.com/articulo/cultura/Fallece/Madrid/poeta/Fina/Calderon/elpepucul/20100112elpepucul_1/Tes
  2. ^ http://www.elnortedecastilla.es/20100113/cultura/muere-anos-poeta-compositora-20100113.html
  3. ^ http://www.hola.com/realeza/casa_espanola/2010011912417/infanta-elena/funeral/fina-calderon/
  4. ^ http://www.insercionsocial.com/envejecimiento-activo/madrid-rinde-un-homenaje-a-fina-de-calderon-en-su-noventa-cumpleanos/
  5. ^ Noticia de su fallecimiento y biografía en Yahoo[collegamento interrotto]
  6. ^ Noticia de su fallecimiento y biografía en El Norte de Castilla
  7. ^ Reseña sobre Pluriels en ArtesHoy

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN2600322 · ISNI (EN0000 0000 8082 2362 · Europeana agent/base/55705 · LCCN (ENnr95026832 · BNE (ESXX1014822 (data) · BNF (FRcb12863726d (data)