Football Club Internazionale 1953-1954

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale nelle competizioni ufficiali della stagione 1953-1954.

FC Internazionale
Stagione 1953-1954
La formazione interista, confermatasi campione d'Italia
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreItalia (bandiera) Alfredo Foni
PresidenteItalia (bandiera) Carlo Masseroni
Serie A
Maggiori presenzeCampionato: Ghezzi (34)[1][2]
Totale: Ghezzi (34)
Miglior marcatoreCampionato: Armano (13)[1][2]
Totale: Armano (13)
StadioSan Siro
Media spettatori27 634[3]¹
¹
considera le partite giocate in casa in tutte le competizioni.
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione

modifica

«Il primo anno stravinse, il secondo arrivò con lo stesso margine di distacco, anche se la prima volta la sicurezza matematica era giunta con quattro o cinque domeniche d'anticipo provocando una certa rilassatezza e quindi un minor bottino rispetto ai punti possibili. [...] Grazie a un magnifico e impreveduto avvio della Fiorentina venne a rompersi la monotona egemonia degli squadroni del Nord e la lotta per il primato si mantenne incerta fino alle ultime giornate, anche se in definitiva l'Internazionale riuscì a conservare il titolo. Quasi per scommessa, Foni era giunto alla grande meta rinunciando al catenaccio, parte per timore delle critiche di stampa, parte per il declino di due pedine essenziali nel gioco dell'anno precedente: il terzino Blason e il centromediano Giovannini. I rincalzi, più giovani e scattanti, consentirono il ritorno al sistema puro: buon perno distruttivo si rivelò nel cuore della stagione Giacomazzi, mentre il giovanissimo Vincenzi saltò con disinvoltura dalla IV Serie alla Serie A, tanto da meritare addirittura la convocazione in Nazionale, dopo aver disputato appena una decina di partite tra i titolari nerazzurri. L'istruttore ambrosiano mostrò notevole acume anche nel fronteggiare i problemi che, sul fronte dell'attacco, gli furono suggeriti dalla decadenza atletica e morale di Nyers: lo spostamento di Skoglund all'ala, la felice riesumazione dell'anziano Fattori nel ruolo di interno, le buone prove di giovani come Buzzin e Brighenti II conservarono al quintetto nerazzurro le sue prerogative migliori. La grande annata del portiere completò a meraviglia il quadro; il primato fu mantenuto dalla compagine milanese con maggiore autorità di quanto non dica l'esiguo punto di vantaggio conservato all'ultima giornata sulla Juventus. La formazione più felice dei nerazzurri, campioni d'Italia per la settima volta, fu quella composta da: Ghezzi, Vincenzi, Padulazzi; Neri, Giacomazzi, Nesti; Armano, Mazza, Lorenzi, Fattori, Skoglund.»

Forte di un tricolore cucito sul petto e da difendere[5], l'allenatore Foni rivedeva schemi e tattiche del gioco per rispondere all'accusa di difensivismo mossa dalla stampa[6][4]: alcune tensioni sorsero frattanto in spogliatoio[7], quando i mancati accordi tra Nyers e il presidente Masseroni circa la retribuzione economica del primo ne causarono l'esclusione dalla rosa.[8][9]

Lo schieramento virò su caratteristiche affini al sistema[4], con Giacomazzi abile nel rompere le trame avversarie[10]: riuscita la sperimentazione di Skoglund all'ala e Fattori in spinta[4][11], la manovra d'attacco era imperniata sul veloce Armano e su un Lorenzi pienamente ristabilito dall'infortunio.[12][13] Con Padulazzi e Brighenti chiamati maggiormente in causa[14][15], l'apolide veniva reintegrato a furor di popolo in occasione del derby milanese svoltosi il 1º novembre 1953[16][17]: una sua tripletta decideva l'incontro[18], col temporaneo vantaggio sul campo della Juventus sprecato facendosi imporre il 2-2.[19][20]

Tra i nuovi nomi in organico anche Guido Vincenzi[21], scoperto nelle categorie amatoriali e debuttante in Serie A il 3 gennaio 1954[4][22]: risultata protagonista del primo servizio a sfondo calcistico trasmesso dalla neonata Domenica Sportiva — con immagini riferite nello specifico alla partita contro la Fiorentina[23] l'Inter archiviò il girone d'andata del campionato coabitando la vetta assieme ai succitati toscani e sabaudi[24][25], perdendo qualche colpo nel ritorno.[26][27]

I nerazzurri cadevano tra l'altro nella stracittadina del 21 marzo 1954[28], ponendovi tuttavia rimedio con un cappotto inflitto ai piemontesi[29][30]: il duello al vertice era riproposto dallo scorcio finale del torneo[31], indicando un cruciale spartiacque nella terzultima domenica.[24][32] Il sofferto pareggio in Sicilia consegnava un punto di margine a Lorenzi e soci nei confronti dell'opponente[24], sconfitta da par suo a Bergamo[33]: regolando granata e giuliani nelle ultime domeniche[24][34], il tecnico friulano riusciva nella difesa del titolo piazzandosi a quota 51 in classifica.[35]

Casa
Trasferta

Organigramma societario

modifica

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Massaggiatore: Bartolomeo Della Casa
N. Ruolo Calciatore
  P Giorgio Ghezzi
  P Filippo Cavalli
  D Giovanni Giacomazzi
  D Ivano Blason
  D Guido Vincenzi
  D Bruno Padulazzi
  D Attilio Giovannini (capitano)
  C Lennart Skoglund
  C Fulvio Nesti
  C Maino Neri
N. Ruolo Calciatore
  C Bruno Mazza
  C Osvaldo Fattori
  C Pietro Broccini
  C Sebastiano Buzzin
  C Sergio Morin
  A Benito Lorenzi
  A Gino Armano
  A Sergio Brighenti
  A István Nyers
  A Luigi Zambaiti

Risultati

modifica

Serie A

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1953-1954.

Girone di andata

modifica
Milano
13 settembre 1953
1ª giornata
Inter2 – 0LazioStadio San Siro
Arbitro:  Massai (Pisa)

Bergamo
20 settembre 1953
2ª giornata
Atalanta0 – 2InterStadio Comunale
Arbitro:  Pieri (Trieste)

Milano
27 settembre 1953
3ª giornata
Inter4 – 2SPALStadio San Siro
Arbitro:  Maurelli (Roma)

Legnano
4 ottobre 1953
4ª giornata
Legnano1 – 1InterStadio Comunale
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Milano
11 ottobre 1953
5ª giornata
Inter2 – 1FiorentinaStadio San Siro
Arbitro:  Liverani (Torino)

Milano
18 ottobre 1953
6ª giornata
Inter3 – 2BolognaStadio San Siro
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Roma
25 ottobre 1953
7ª giornata
Roma1 – 1InterStadio Olimpico
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Milano
1º novembre 1953
8ª giornata
Inter3 – 0MilanStadio San Siro
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Genova
8 novembre 1953
9ª giornata
Sampdoria0 – 0InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Torino
22 novembre 1953
10ª giornata
Juventus2 – 2InterStadio Comunale
Arbitro:  Massai (Pisa)

Milano
29 novembre 1953
11ª giornata
Inter2 – 0NapoliStadio San Siro
Arbitro:  Pieri (Trieste)

Milano
6 dicembre 1953
12ª giornata
Inter0 – 2UdineseStadio San Siro
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Novara
20 dicembre 1953
13ª giornata
Novara2 – 3InterStadio Comunale
Arbitro:  Massai (Pisa)

Milano
27 dicembre 1953
14ª giornata
Inter1 – 0GenoaStadio San Siro
Arbitro:  Scaramella (Roma)

Milano
3 gennaio 1954
15ª giornata
Inter4 – 0PalermoStadio San Siro
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Torino
10 gennaio 1954
16ª giornata
Torino1 – 1InterStadio Filadelfia
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Trieste
17 gennaio 1954
17ª giornata
Triestina0 – 0InterStadio Giuseppe Grezar
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Girone di ritorno

modifica
Roma
31 gennaio 1954
18ª giornata
Lazio0 – 1InterStadio Olimpico
Arbitro:  Pieri (Trieste)

Milano
7 febbraio 1954
19ª giornata
Inter3 – 1AtalantaStadio San Siro
Arbitro:  Maurelli (Roma)

Ferrara
14 febbraio 1954
20ª giornata
SPAL2 – 2InterStadio Comunale
Arbitro:  Massai (Pisa)

Milano
21 febbraio 1954
21ª giornata
Inter2 – 2LegnanoStadio San Siro
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Firenze
28 febbraio 1954
22ª giornata
Fiorentina1 – 1InterStadio Comunale
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Bologna
7 marzo 1954
23ª giornata
Bologna0 – 1InterStadio Renato Dall'Ara
Arbitro:  Massai (Pisa)

Milano
14 marzo 1954
24ª giornata
Inter1 – 1RomaStadio San Siro
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Milano
21 marzo 1954
25ª giornata
Milan2 – 0InterStadio San Siro
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Milano
28 marzo 1954
26ª giornata
Inter2 – 1SampdoriaStadio San Siro
Arbitro:  De Leo (Mestre)

Milano
4 aprile 1954
27ª giornata
Inter6 – 0JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Napoli
18 aprile 1954
28ª giornata
Napoli2 – 1InterStadio del Vomero
Arbitro:  Pieri (Trieste)

Udine
25 aprile 1954
29ª giornata
Udinese0 – 2InterStadio Moretti
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Milano
2 maggio 1954
30ª giornata
Inter3 – 1NovaraStadio San Siro
Arbitro:  De Leo (Mestre)

Genova
9 maggio 1954
31ª giornata
Genoa1 – 3InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Palermo
16 maggio 1954
32ª giornata
Palermo2 – 2InterStadio La Favorita
Arbitro:  Maurelli (Roma)

Milano
23 maggio 1954
33ª giornata
Inter2 – 0TorinoStadio San Siro
Arbitro:  De Leo (Mestre)

Milano
30 maggio 1954
34ª giornata
Inter4 – 2TriestinaStadio San Siro
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Statistiche

modifica

Statistiche aggiornate al 30 maggio 1954.

Statistiche di squadra

modifica

[2]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
  Serie A 51 17 14 2 1 44 15 17 6 9 2 23 17 34 20 11 3 67 32 35
Totale - 17 14 2 1 44 15 17 6 9 2 23 17 34 20 11 3 67 32 35

Statistiche dei giocatori

modifica

Presenze e reti riferite al campionato.[1][2]

Giocatore Serie A
   
Armano, G. G. Armano 3313
Blason, I. I. Blason 10
Brighenti, S. S. Brighenti 159
Broccini, P. P. Broccini 120
Buzzin, S. S. Buzzin 125
Fattori, O. O. Fattori 202
Ghezzi, G. G. Ghezzi 34-32
Giacomazzi, G. G. Giacomazzi 290
Giovannini, A. A. Giovannini 250
Lorenzi, B. B. Lorenzi 2812
Neri, M. M. Neri 320
Nesti, F. F. Nesti 292
Mazza, B. B. Mazza 273
Skoglund, L. L. Skoglund 2710
Padulazzi, B. B. Padulazzi 250
Vincenzi, G. G. Vincenzi 181
Nyers, I. I. Nyers 148
Zambaiti, L. L. Zambaiti 10
  1. ^ a b c Grassia, Lotito, Statistiche, p. 225.
  2. ^ a b c d Panini, Serie A 1953-1954, pp. 126-127.
  3. ^ Statistiche Spettatori Serie A (dal 1952-53 al 1961-62) (PDF), su stadiapostcards.com.
  4. ^ a b c d e Grassia, Lotito, Con il settimo scudetto c'è anche lo spettacolo, pp. 110-111.
  5. ^ Le società calcistiche hanno pronte le nuove squadre per il prossimo campionato, in La Nuova Stampa, 1º agosto 1953, p. 4.
  6. ^ Gianni Brera, Ma dopo aver vinto e costruito Foni diventò CT del conformismo, in la Repubblica, 30 gennaio 1985, p. 25.
  7. ^ V.M., Prende una piega imprevista il bisticcio tra l'Inter e Nyers, in Nuova Stampa Sera, 20 agosto 1953, p. 5.
  8. ^ Nyers torna a Milano per trattare con l'Inter, in Nuova Stampa Sera, 27 agosto 1953, p. 5.
  9. ^ Tomas Misur e Nicola Cecere, Addio Nyers, bomber apolide, su gazzetta.it, 10 marzo 2005.
  10. ^ Calcio news, in la Repubblica, 13 dicembre 1995, p. 52.
  11. ^ Buon inizio dell'Inter contro la Spal: 4-2, in Nuova Stampa Sera, 28 settembre 1953, p. 4.
  12. ^ Sebastiano Vernazza, Addio ad Armano, il gran tornante, in La Gazzetta dello Sport, 30 ottobre 2003.
  13. ^ Massimo Ciuchi, Un'Inter d'archivio, su gazzetta.it, 3 aprile 2008.
  14. ^ È morto Padulazzi. Vinse 2 titoli, in La Gazzetta dello Sport, 28 febbraio 2005.
  15. ^ È morto Sergio Brighenti, l'ex giocatore di Inter e Sampdoria, su sport.sky.it, 10 ottobre 2022.
  16. ^ Giuseppe Bagnati, Gol, emozioni e record del derby lungo un secolo, su gazzetta.it, 12 febbraio 2009.
  17. ^ Nyers si è allenato coi giocatori dell'Inter, in La Nuova Stampa, 29 ottobre 1953, p. 4.
  18. ^ Leo Cattini, Nyers era pagato mezzo milione al goal, in Nuova Stampa Sera, 3 novembre 1953, p. 5.
  19. ^ Giulio Accatino, Doppio colpo dell'Inter e riscossa dei bianconeri, in Nuova Stampa Sera, 23 novembre 1953, p. 5.
  20. ^ La Juventus ha raggiunto Inter e Fiorentina a +1 (PDF), in l'Unità, 1º dicembre 1953, p. 5.
  21. ^ Addio a Vincenzi, ex giocatore e tecnico della Samp, in La Gazzetta dello Sport, 15 agosto 1997.
  22. ^ Ettore Berra, Mazza mette k.o. Farina e dà il via ad una mischia furibonda, in Nuova Stampa Sera, 11 gennaio 1954, p. 5.
  23. ^ La storia del calcio e dell'Italia, "La Domenica Sportiva" compie 70 anni, su repubblica.it, 11 ottobre 2023.
  24. ^ a b c d Giuseppe Bagnati, La Serie A con il cuore in gola, lo Scudetto nell'anno Mondiale, su gazzetta.it, 16 agosto 2009.
  25. ^ Vittorio Pozzo, Tre squadre sono riunite al comando a metà strada del campionato di calcio, in La Nuova Stampa, 19 gennaio 1954, p. 4.
  26. ^ Vittorio Pozzo, Un'occasione perduta dall'Inter nella lotta con Juventus e Fiorentina, in La Nuova Stampa, 16 febbraio 1954, p. 4.
  27. ^ Per l'Inter a Bologna rete decisiva di Lorenzi: 1-0, in Nuova Stampa Sera, 8 marzo 1954, p. 5.
  28. ^ Ettore Berra, Il Milan ha indovinato la tattica giusta: 2 a 0, in Nuova Stampa Sera, 22 marzo 1954, p. 4.
  29. ^ Giuseppe Bagnati, Juve-Inter, storia infinita dal Cibali a calciocaos, su gazzetta.it, 17 aprile 2009.
  30. ^ Gigi Boccacini, La pioggia di goals nella rete di Viola, in Nuova Stampa Sera, 5 aprile 1954, p. 5.
  31. ^ Ettore Berra, In soli quattro minuti l'Inter si assicura il successo sul Novara: 3-1, in Stampa Sera, 3 maggio 1954, p. 5.
  32. ^ Partita d'addio del Torino contro il Legnano che vuol salvarsi, in La Nuova Stampa, 16 maggio 1954, p. 4.
  33. ^ Vittorio Pozzo, La Juventus ha perduto il punto dello scudetto, in La Nuova Stampa, 18 maggio 1954, p. 4.
  34. ^ La Juventus contro il Napoli nell'ultima partita di campionato, in La Nuova Stampa, 30 maggio 1954, p. 4.
  35. ^ Vittorio Pozzo, Lo scudetto è andato alla squadra che possedeva una volontà più forte, in La Nuova Stampa, 1º giugno 1954, p. 4.

Bibliografia

modifica
  • Filippo Grassia e Gianpiero Lotito, INTER - Dalla nascita allo scudetto del centenario, Antonio Vallardi Editore, 2008, pp. 239, ISBN 978-88-95684-11-6.
  • Almanacco Illustrato del Calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini Editore, 2005, pp. 544, ISBN 9771120506666.

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio