Forever, Michael
Forever, Michael è il quarto album in studio da solista del cantante statunitense Michael Jackson, pubblicato dalla Motown nel 1975.
Forever, Michael album in studio | |
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Artista | Michael Jackson |
Pubblicazione | 16 gennaio 1975 |
Durata | 32:58 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Soul[1][2] Funk[2] |
Etichetta | Motown |
Produttore | Edward Holland Jr., Brian Holland, Hall Davis, Freddie Perren, Sam Brown III, Fonce Mizell |
Registrazione | Motown Recording Studios, Hollywood, California, giugno- novembre 1974[3] |
Michael Jackson - cronologia | |
Singoli | |
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La canzone One Day in Your Life divenne un grande successo solo nel 1981 quando uscì un'omonima raccolta che rilanciò anche il singolo spingendolo alla posizione numero 1 delle classifiche in Regno Unito.[4]
Nel 2009 l'intero album fu riproposto all'interno del cofanetto Hello World: The Motown Solo Collection.
Descrizione
modificaQuest'album arrivò dopo il rinnovato successo dei Jackson 5 con il singolo Dancing Machine (1974), dove il sedicenne Michael dimostrò le sue qualità di ballerino introducendo la rivoluzionaria "robot dance".[5]
Composizione
modificaFu il primo album di Michael Jackson come solista ad essere registrato nel pieno della sua fase adolescenziale, pertanto la sua voce bianca era ormai cambiata e il cantante mostrava per la prima volta delle sonorità più basse che si avvicinavano a quelle che avrebbe poi mostrato per il resto della sua carriera. Per dare a Jackson un nuovo stile in linea con la sua età, Berry Gordy affiancò al cantante i compositori Brian ed Edward Holland Jr., del trio Holland-Dozier-Holland (Lamont Dozier aveva appena lasciato il trio) che composero i brani We're Almost There, Take Me Back e Just a Little Bit of You, mentre l'immancabile Hal Davis, che aveva seguito i fratelli Jackson sin dal loro esordio alla Motown, co-scrisse altri due pezzi, fra i quali Dear Michael che, non avendo l'album una sua title-track, ne faceva le veci.[6]
Pubblicazione
modificaForever, Michael fu pubblicato quando Berry Gordy, il patron e fondatore dell'etichetta, era impegnato nei suoi progetti cinematografici ad Hollywood e stava dedicando sempre meno tempo al lato musicale, disinteressandosi di fatto alla promozione dei suoi artisti e venendo accusato pertanto di negligenza da molti dei cantanti e musicisti sotto contratto con la Motown. Tra questi vi erano Joe Jackson, manager e patriarca della famiglia Jackson, e i suoi figli, i Jackson 5, che, dopo molte discussioni con Gordy, decisero di abbandonare l'etichetta musicale e firmare un nuovo contratto con la Epic Records il 28 marzo del 1975.[7]
Promozione e accoglienza
modificaRecensione | Giudizio |
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Entertainment Weekly[1] | B- |
Michael Jackson promosse l'album quel tanto richiesto dal contratto, in scadenza, con la Motown, come con alcune esibizioni live all'American Bandstand, Dinah! e in altri programmi televisivi musicali statunitensi in voga in quegli anni.[8] I due singoli principali estratti dall'album ebbero però solo un modesto successo, We're Almost There raggiunse solo la posizione 54 della Billboard Hot 100 e la 7 nella classifica Soul, mentre Just a Little Bit of You andò un po' meglio, raggiungendo la 23 nella Hot 100 e la 4 in quella Soul.[9] Come per i suoi precedenti album da solista alla Motown, la promozione del suo album finì per sovrapporsi a quella di un album coi fratelli, in questo caso Moving Violation, uscito a maggio dello stesso anno.[10] Per questo motivo l'album Forever, Michael fu il primo flop della sua carriera da solista alla Motown, raggiungendo solo la posizione 101 della classifica generale degli album negli Stati Uniti[11] (rifacendosi però in quella R&B dove raggiunse la 10[12]) e ci vorranno altri quattro anni prima che il cantante pubblichi un nuovo album come solista (Off the Wall del 1979).[6]
Tracce
modifica- We're Almost There – 3:42 (Edward Holland Jr., Brian Holland)
- Take Me Back – 3:24 (Edward Holland Jr., Brian Holland)
- One Day in Your Life – 4:15 (Sam Brown III, Renée Armand)
- Cinderella Stay Awhile – 3:08 (Mack David, Michael Burnett Sutton)
- We've Got Forever – 3:10 (Mack David, Elliot Willensky)
- Just a Little Bit of You – 3:10 (Edward Holland Jr., Brian Holland)
- You Are There – 3:21 (Sam Brown III, Randy Meitzenheimer, Christine Yarian)
- Dapper Dan – 3:11 (Hal Davis, Elliot Willensky)
- Dear Michael – 2:35 (Hal Davis, Elliot Willensky)
- I'll Come Home to You – 3:02 (Freddie Perren, Christine Yarian)
Classifiche
modificaClassifica (1975) | Posizione massima |
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Stati Uniti[13] | 101 |
Stati Uniti - rhythm and blues[13] | 10 |
Note
modifica- ^ a b (EN) Leah Greenblatt, Michael Jackson's Albums, su ew.com, Entertainment Weekly, 3 luglio 2019. URL consultato il 14 novembre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2010).
- ^ a b (EN) Bernadette McNulty, Michael Jackson's music: the solo albums, su telegraph.co.uk, The Telegraph, 26 giugno 2009. URL consultato il 14 novembre 2019.«Key sound: Philly funk [...] Brian Holland and Eddie Holland, who along with Dozier and Lamont were former hit makers for Motown, create a sparser, more adult soul feel for a deeper voiced Jackson»
- ^ Lecocq, Allard, Michael Jackson All the Songs: The Story Behind Every Track, Cassell, 4 ottobre 2018, pp. 95-105.
- ^ (EN) MICHAEL JACKSON, su Official Charts, 23 maggio 1981. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ (EN) When Michael Jackson invented the robot dance on live TV - video, su Smooth, 27 dicembre 2018. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ a b Richard Lecocq, Francois Allard, Michael Jackson All the Songs: The Story Behind Every Track, Cassell, 2018 [4 ottobre 2018], pp. 96-97, ISBN 978-1788400572.
- ^ (EN) 45 YEARS AGO: THE JACKSON FIVE SPLITS FROM MOTOWN, su Nights with Alice Cooper, 2 luglio 2020. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ Bradock Michael Jackson, We're Almost There (Dinah! - 16-06-1976), 28 novembre 2010. URL consultato il 10 luglio 2024.
- ^ (EN) Michael Jackson - Chart History, su Billboard. URL consultato il 10 luglio 2024.
- ^ The Jackson 5 and Janet Jackson - Dinah! (July 7, 1975), 9 novembre 2021. URL consultato il 10 luglio 2024.
- ^ (EN) Michael Jackson - Billboard 200, su Billboard. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ (EN) Michael Jackson - Top R&B/Hip-Hop Albums, su Billboard. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ a b allmusic ((( Michael Jackson > Charts & Awards > Billboard Albums ))), in AllMusic, Rovi Corporation. URL consultato il 6 aprile 2010.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) William Ruhlmann, Forever, Michael, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Forever, Michael, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Forever, Michael, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.