François Guillaume Clairain des Lauriers

François-Guillaume Clairain des Lauriers (Rochefort, 13 febbraio 1722Rochefort, 10 ottobre 1780) è stato un ingegnere francese, capo costruttore dei vascelli della Marina reale a Rochefort dal 1 aprile 1768 fino alla sua morte.

Biografia

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Ingegneri della Marine royale in un cantiere navale alla metà del XVIII secolo. Disegno di Nicolas Ozanne.

Nacque a Rochefort il 13 febbraio 1722,[1] figlio di François Guillaume Clairain des Lauriers, membro del Consiglio superiore della Louisiana, maggiore e chirurgo delle truppe reali della Louisiana e Santo Domingo, e di Marie-Élisabeth Morineau.[2] Divenne allievo costruttore della marina a Rochefort il 23 aprile 1738, e poi compì studi di matematica a Parigi su ordine del conte Jean-Frédéric Phélypeaux de Maurepas dalla fine del 1740 a quella del 1741.[2]

Fu assegnato in servizio all'arsenale di Brest all'inizio del 1742, divenendo sotto-costruttore il 1 luglio dello stesso anno, e costruttore della Marina il 1 giugno 1747.[2] Nel 1748 effettuò un viaggio di studio a bordo del vascello 1748 l'Intrépide al fine di calcolare il centro di carena di questa nave.[2] Trasferito a Rochefort nel 1749, fu promosso capo costruttore dei vascelli della Marina reale il 1 aprile 1768.[2] Qui realizzò vascelli di linea da 64, 74, 80, 90 e 110 cannoni.[3]

Fu nominato membro ordinario dell'Académie de Marine il 31 agosto 1752.[2] Fu fatto nobile il 13 agosto 1765, dopo il riuscito varo del vascello da 90 cannoni Ville de Paris[4] e insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine di San Michele l'8 maggio 1769.[3] Spostato con Marie-Perrine Rivoal, si spense a Rochefort il 10 ottobre 1780.[5]

Bastimenti

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Varo del vascello da 80 cannoni Duc de Bourgogne nel 1751, uno dei grandi vascelli a due ponti da lui concepiti.

Principali bastimento costruiti da François Guillaume Clairain des Lauriers o su suoi piani realizzativi:

  • corvetta da 14 cannoni la Valeur (1777-1778),
  • corvetta da 20 cannoni la Badine (1780),
  • fregata da 32 cannoni la Renommée (1744-1745),
  • fregata da 32 cannoni l’Oiseau (1767-1769),
  • vascello da 64 cannoni le Protée (1746-1750),
  • vascello da 64 cannoni l’Hercule (1747-1750),
  • vascello da 64 cannoni le Capricieux (1752-1754),
  • vascello da 74 cannoni le Glorieux (1753-1756),
  • vascello da 74 cannoni l’Hercule (1778-1779),
  • vascello da 74 cannoni le Pluton (1778-1779),
  • vascello da 74 cannoni l’Argonaute (1779-1781),
  • vascello da 74 cannoni le Brave (1779-1781),
  • vascello da 80 cannoni le Duc de Bourgogne (1748-1752),
  • vascello da 90 cannoni la Ville de Paris (1757-1764),
  • vascello da 110 cannoni l’Invincible (1779-1780).

Pubblicazioni

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  • Dissertation sur le deux gouvernails.[1]
  • Réponse a un Mémoire qui ha pour titre: Observations sur la constructions actuelle des vaisseaux et sur un nouvelle méthode de conduire leurs fonds.[1]
  • Mémoire sur le jaugeage des vaisseaux, des flútes du roi et des navires marchands destinés a porter dans les colonies les effects de S.M..[1]
  • Mémoire sur l'approvisionnement des bois e leur conservations.[1]
  • Memoire concernent l'établissement des couvertures sur les vaisseaux.[N 1][1]

Onorificenze

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Annotazioni

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  1. ^ Questo manoscritto era accompagnato da tutta una serie di tavole illustrative che rappresentavano accuratamente tutte le parti costruttive del vascello da 74 cannoni Le Fendant realizzato nel 1773.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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