Francesco Bonsignori
Francesco Bonsignori (Verona, 1460 circa – Caldiero, 2 luglio 1519) è stato un pittore italiano.
Biografia
modificaAllievo del padre Alberto, pittore dilettante, e fratello di Bernardino e Girolamo anch'essi pittori. Bonsignori si perfezionò sotto la guida di Benaglio. Visse a Verona fino al 1480, quando si trasferì a Venezia dove rimase fino al 1487. In seguito risiedette a Mantova, dove svolse il compito di pittore di corte presso i Gonzaga (insieme ad Andrea Mantegna) tra il 1487 e il 1505.
La prima parte della sua attività pittorica è influenzata dalla pittura veneziana (Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Alvise Vivarini)
La vicinanza con Mantegna diede alla sua arte un tono più monumentale (pala della Beata Osanna, Mantova, museo di Palazzo Ducale; Madonna e Santi, Londra, National Gallery), addolcito però, verso l'inizio del XVI secolo, da una delicata morbidezza del modellato forse influenzata dal passaggio Mantovano di Leonardo da Vinci (si vedano al proposito le due versioni del San Sebastiano, Curtatone, S. Maria delle Grazie e Arezzo, Museo d'Arte, e la Madonna e Santi, Verona, San Bernardino).
Ritrattista di notevole qualità (come nell'effigie di ignoto della National Gallery), Francesco fu fratello di Girolamo Bonsignori, anch'egli pittore per i Gonzaga.
Moriva a Caldiero presso Verona il 12 luglio 1519, dove si era recato per un periodo di cure termali alle Terme di Giunone.
Opere
modificaMolte delle sue opere sono conservate nel Museo di Castelvecchio e in alcune chiese di Verona, ma molti dipinti del paese mantovano andarono distrutti durante il sacco del 1630.
- Madonna col Bambino, museo di Castelvecchio, Verona
- Pala Dal Bovo, museo di Castelvecchio, Verona
- Madonna col Bambino e santa Margherita, museo di Castelvecchio, Verona
- Allegoria della musica, museo di Castelvecchio, Verona
- Cristo cade sotto la croce (1510), Museo della città di palazzo San Sebastiano, Mantova
- Pala della Beata Osanna (1519), Palazzo ducale di Mantova
- Cristo risorto tra san Maurizio e san Sebastiano, Chiesa di San Maurizio, Redondesco (MN)
- Madonna e santi, San Bernardino, Verona
- Madonna e santi, National Gallery di Londra
- Ritratto di senatore (1487), National Gallery, Londra
- San Sebastiano, Santuario di Santa Maria delle Grazie, Curtatone
- San Sebastiano, Museo statale d'arte medievale e moderna, Arezzo
- Ritratto di Gian Francesco Gonzaga (1475/1480), Accademia Carrara, Bergamo
- Effigie di sconosciuto, National Gallery, Londra
- Ritratto di Francesco Petrarca
- Ritratto di Francesco Sforza, National Gallery of Art, Washington
Bibliografia
modifica- C.Brown, Francesco Bonsignori, painter to the Gonzaga court: new documents, in "Atti e memorie della Accademia Virgiliana di Mantova", N.S. 47.1979, pp. 81–96
- A. Zamperini, Miti familiari: commissioni veronesi per il giovane Francesco Bonsignori, in "Verona illustrata", 16.2003, pp. 17–42
- Mantegna e le arti a Verona 1450 - 1500, catalogo della mostra a cura di S. Marinelli, P. Marini, Venezia 2006
- Mauro Lucco (a cura di), Mantegna a Mantova 1460-1506, Catalogo della Mostra tenuta a Mantova, Fruttiere Palazzo Te, dal 16 settembre 2006 al 14 gennaio 2007, Milano, Skira, 2006, ISBN 88-7624-908-7.
- Ursula Lehmann-Brockhaus, Domenico Morone, in Pierpaolo Brugnoli (a cura di), Maestri della pittura veronese, Verona, Banca Mutua Popolare, 1974, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\RAV\0052942.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Bonsignori
Collegamenti esterni
modifica- Bonsignóri, Francesco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luigi Ongaro, BONSIGNORI, Francesco, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Bonsignóri, Francésco, su sapere.it, De Agostini.
- Ursula B. Schmitt, BONSIGNORI, Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 12, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.
- (EN) Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
- La mostra di Mantegna del 2006 (Verona), su andreamantegna2006.it. URL consultato il 6 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
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