Francesco Carducci

vescovo cattolico e letterato italiano

Francesco Andrea Carlo Antonio Carducci (Roma, novembre 1610Roma, 5 novembre 1654) è stato un vescovo cattolico e letterato italiano dello Stato Pontificio.

Francesco Carducci
vescovo della Chiesa cattolica
 
Natonovembre 1610 a Roma
Ordinato presbitero1642
Nominato vescovo12 dicembre 1644
Deceduto5 novembre 1654 a Roma
 

Biografia

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Nato a Roma da una famiglia di origine fiorentina, si laureò alla Sapienza in diritto civile e in diritto canonico.[1]

Nominato governatore di Bertinoro prima, poi di Narni e infine Rieti, nel 1642 fu ordinato sacerdote, e nel 1644 venne eletto vescovo di Campagna e Satriano. Durante il periodo campagnese, nel 1648 convocò un sinodo diocesano.[1][2]

Nel 1649 venne chiamato a guidare le diocesi di Sulmona e Valva.[2]

Morì a Roma nel 1654 e fu sepolto nella chiesa di San Biagio degli Armeni in via Giulia.[1]

  • In lode di S. Lucina Savella, in A. Lesmi, Le glorie di S. Lucina…, Roma 1637[1]
  • Ode alla pindarica della Santità di N. S. Urbano VIII. Trasportata nella rima toscana da Francesco Carducci, Roma 1644[1]
  • De eiusdem doctrina et liberalitate in eruditos viros. Monumentum romanum Nicolao Claudio Fabricio Peirecio senatori Aquensi doctrinae virtutisque causa factum, Roma 1638[1]
  • Carmina[1]
  • La Pietà[1]
  • Le quattro virtù cardinali [1]

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c d e f g h i Agostino Lauro, CARDUCCI, Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 20, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1977.
  2. ^ a b Antonino Vincenzo Rivelli, Memorie storiche della città di Campagna, Salerno, Antonio Volpe & C., 1894, p. 220-221 vol. II.ISBN non esistente

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN90272314 · ISNI (EN0000 0003 5549 6691 · SBN PARV430603 · BAV 495/260761