Francesco Giuseppe d'Asburgo-Lorena (1905-1975)
Francesco Giuseppe d'Asburgo-Lorena (in tedesco Franz Josef Karl Leopold Blanka Adelgunde Ignatius Rafael Michael von Habsburg-Lothringen; Vienna, 4 febbraio 1905 – Hernstein, 9 maggio 1975) fu un membro della famiglia imperiale austriaca, nato arciduca d'Austria, principe reale di Boemia e d'Ungheria, principe di Toscana.
Biografia
modificaEra il figlio dell'arciduca Leopoldo Salvatore d'Asburgo-Lorena, principe di Toscana, e di sua moglie, l'infanta Bianca di Borbone-Spagna, figlia di Carlo Maria di Borbone-Spagna[1], pretendente carlista al trono di Spagna.
I primi anni dell'arciduca Francesco Giuseppe coincisero con l'ultimo periodo della monarchia asburgica. Trascorse l'infanzia nelle varie proprietà dei suoi genitori, godendo di una vita confortevole e privilegiata. Le residenze principali della famiglia erano il Palais Toskana a Vienna e lo Schloss Wilhelminenberg, sulle pendici orientali del Gallitzinberg. A causa della prima guerra mondiale, Francesco Giuseppe non fu educato da tutor privati come i suoi tre fratelli maggiori, ma fu inviato invece alla Stella Matutina, una scuola cattolica per ragazzi gestita dai gesuiti a Feldkirch. Condivise la stessa classe con il principe Gaetano di Borbone-Parma, il fratello minore dell'imperatrice Zita[2].
Esilio
modificaAlla caduta della monarchia asburgica, il governo repubblicano austriaco confiscò tutte le proprietà degli Asburgo. La famiglia di Francesco Giuseppe perse tutta la loro fortuna[3]. I suoi due fratelli maggiori, gli arciduchi Ranieri e Leopoldo, decisero di rimanere in Austria e di riconoscere la nuova repubblica. Il resto della famiglia emigrò in Spagna. Nel gennaio del 1919 la famiglia arrivò a Barcellona dove si stabilirono per oltre un decennio. Per continuare la sua istruzione, Francesco Giuseppe fu inviato a Bonanova, un collegio cattolico[4]. Nel 1926, l'arciduca divenne ufficialmente un cittadino spagnolo con il nome di Francisco José Carlos de Habsburgo e Borbón. Mentre completava la sua formazione, lavorò a Barcellona come meccanico[2]. Si laureò al Peritaje industrial de Terraza e alla Barcelona School of Agriculture e ha ottenuto la licenza di pilota presso la Marine Flying School[5]. Ha acquistato un piccolo aereo con suo fratello, l'arciduca Antonio. I due fratelli lavorarono dando tour in volo su Barcellona.
Nel tumulto della guerra civile spagnola, l'arciduca Francesco Giuseppe tornò in Austria. Lavorando nella pubblicità, si trasferì a Parigi dove trova lavoro nella promozione turistica per due compagnie aeree[6].
Matrimoni
modificaPrimo Matrimonio
modificaDurante una visita a Berlino, si innamorò di un'emigrante austriaca, Marta Baumer (1906-1987), che aveva divorziato dal barone von Kahlera, un ricco esportatore di zucchero ceco. Era una figlia di Andreas Rudolf, un ufficiale dell'esercito, e Anna contessa di Locatelli[7]. Con l'approvazione di sua madre, l'arciduca Francesco Giuseppe sposò Martha Baumer a Londra il 22 luglio 1937. La loro era un'unione morganatica[8]. La coppia si stabilì in Francia. Durante la seconda guerra mondiale, l'arciduca emigrò con sua moglie negli Stati Uniti. La coppia si stabilì a Franconia, nel New Hampshire, dove lavorava nel settore agricolo e forestale. Durante questo periodo della sua vita, l'arciduca collaborò con l'autore Bertita Harding nel suo libro Lost Waltz: A Story of Exile, che racconta la storia della sua famiglia dagli ultimi anni della dinastia asburgica fino al 1943. Dopo la guerra, l'arciduca e sua moglie tornarono in Europa. Hanno vissuto per qualche tempo a Madrid e a Berna. Il matrimonio fu senza figli e terminò con un divorzio nel 1954.
Secondo Matrimonio
modificaDal 1955 l'arciduca Francesco Giuseppe visse di nuovo in Austria lavorando nel settore forestale. Sposò, il 21 gennaio 1962 a Zurigo, Maria Elena Seunig, contessa de Basus (1925-1994), figlia di Egon Seunig e Nella Penelope Gialdini. La coppia ebbe una figlia:
- Patrizia Federica Maria Valeria Nella d'Asburgo-Lorena (23 aprile 1963)
Morte
modificaAlla morte dei fratelli Carlo Pio, nel 1953, e Leopoldo, nel 1958, l'arciduca Francesco Giuseppe ereditò le pretese carliste al trono spagnolo. Assunse il titolo di Duca di Madrid e fu coinvolto nel movimento carlista, come Francisco I, dal 1956[9] fino alla sua morte.
Ascendenza
modificaNote
modifica- ^ Harding, Lost Waltz, p. 20
- ^ a b Harding, Lost Waltz, p. 36
- ^ McIntosh, The Unknown Habsburgs, p. 48
- ^ Harding, Lost Waltz, p. 115
- ^ Harding, Lost Waltz, p. 191
- ^ Harding, Lost Waltz, p. 219
- ^ Harding, Lost Waltz, p. 245
- ^ Harding, Lost Waltz, p. 254
- ^ Heras y Borrero, Un pretendiente desconocido. Carlos de Habsburgo. El otro candidato de Franco, p. 147
Bibliografia
modifica- Heras y Borrero, Francisco. Un pretendiente desconocido. Carlos de Habsburgo. El otro candidato de Franco, 2004. ISBN 8497725565
- Harding, Bertita. Lost Waltz: A Story of Exile. Bobbs-Merrill, 1944. ASIN: B0007DXCLY
- McIntosh, David. The Unknown Habsburgs. Rosvall Royal Books, 2000. ISBN 91-973978-0-6
Altri progetti
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