Francesco Marconi
Francesco Marconi (Roma, 14 maggio 1855 – Roma, 5 febbraio 1916) è stato un tenore italiano.
Biografia
modificaFrancesco Marconi nacque a Roma nel 1855, in una famiglia benestante, anche se gli eventi storici degli anni dell'Unità d'Italia modificarono alcune certezze professionali ed economiche[1] e il padre, uno dei principali negozianti di ferramenta romani, ebbe problemi finanziari.[1]
Il giovane Marconi iniziò a lavorare in una falegnameria come addetto alla costruzione di bare, continuando a farlo fino all'età di vent'anni.[1]
Durante una serenata serale effettuata ad una ragazza a Trastevere, attirò l'attenzione del baritono Ottavio Bartolini che lo convinse ad avvicinarsi alla musica lirica, seguendo i suoi insegnamenti.[1][2]
Il debutto avvenne nel 1876 a Firenze, al Teatro Pagliano (l'attuale Teatro Verdi) nel Mefistofele di Arrigo Boito.[1]
Seguirono Lucrezia Borgia e Rigoletto.[3]
Il suo repertorio comprendeva, tra gli altri: Faust, Rigoletto, La Gioconda, I puritani, Otello, L'africana,[3] Un ballo in maschera, Aida, L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti.[1]
A ventuno anni Marconi poteva esibire un buon timbro, un suono giusto e una grande resistenza ai fiati, e quindi il successo fu immediato e su scala internazionale, difatti già nel 1878 esordì all'estero con il Faust di Charles Gounod al il Teatro Real di Madrid.[1][2]
Anche se non fu un allievo del baritono Antonio Cotogni, quest'ultimo risultò molto influente sul giovane Marconi, che lo incontrò per collaborare con lui nella prima esibizione congiunta, ne I puritani; Marconi scrisse: «Quando arrivai alla prima prova, e lo sentii cantare la sua prima battuta, O colomba fuggo io mai, ero completamente scioccato dalla sua terrificante arte e dissi che non volevo continuare a cantare, che artista travolgente! Le grandi e impressionanti melodie che Bellini aveva creato per questa divina opera sono diventate ancora più grandi grazie all'interpretazione incomparabile di Cotogni e non mi vergogno di confessare che ho imparato I puritani e una parte considerevole del mio altro repertorio da Toto Cotogni».[3]
Le caratteristiche vocali di Marconi risultarono la potenza vocale, il suo fraseggio, gli accenti colorati, la grande passione e anima,[3] che lo resero un tenore prettamente romantico per vocalità, stile, repertorio, contese in popolarità con i maggiori tenori contemporanei, rispetto ai quali poté vantare grandi doti vocali, essendo la sua voce timbratissima, di estensione eccezionale, di raro metallo e considerevole volume.[4]
Repertorio
modificaRuolo | Titolo | Autore |
---|---|---|
Arturo Talbot | I puritani | Bellini |
Faust | Mefistofele | Boito |
Conte Lenskij | Eugenio Onegin | Čajkovskij |
Nemorino | L'elisir d'amore | Donizetti |
Gennaro | Lucrezia Borgia | Donizetti |
Fernando | La favorita | Donizetti |
Faust | Faust | Gounod |
Raul de Nagis | Gli ugonotti | Meyerbeer |
Vasco da Gama | L'africana | Meyerbeer |
Spartaco | Spartaco | Platania |
Enzo Grimaldo | La Gioconda | Ponchielli |
Nerone | Nerone | Rubinštejn |
Duca di Mantova | Rigoletto | Verdi |
Alfredo Germont | La traviata | Verdi |
Riccardo | Un ballo in maschera | Verdi |
Radamès | Aida | Verdi |
Otello | Otello | Verdi |
Lohengrin | Lohengrin | Wagner |
Discografia
modifica- 1903 - Dai campi, dai prati, Mefistofele (52216, 10");
- 1903 - Stanze, Nerone (52017, 10");
- 1903 - Questa o quella, Rigoletto (52788, 10");
- 1903 - Romanza del duello, Eugene Onegin (052054, 12");
- 1903 - O Paradiso!, L'africana (052055, 12");
- 1903 - Cielo e mar!, La Gioconda (052056, 12");
- 1903 - Ingemisco tamquam reus, Requiem (052057, 12");
- 1903 - Bella cantiam l'amore (052058, 12");
- 1903 - Non guardarmi così (052065, 12");
- 1903 - Di pescatore ignobile, Lucrezia Borgia (052200, 12");
- 1908 - Invan, invan, Nerone (2-52631, 10");
- 1908 - Questa o quella, Rigoletto (2-52632, 10");
- 1908 - Ed ei non (2-52662, 10");
- 1908 - Una vergine, un angiol di Dio, La favorita (2-52663, 10");
- 1908 - Dai campi, dai prati, Mefistofele (2-52672, 10");
- 1908 - In questa sera (2-52673, 10");
- 1908 - Fra poco a me ricovero, Lucia di Lammermoor (052221, 12").
Note
modifica- ^ a b c d e f g Checco Marconi, il falegname divenuto tenore, su operalibera.net. URL consultato il 12 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2019).
- ^ a b Francesco Marconi, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 12 gennaio 2019.
- ^ a b c d (EN) Francesco Marconi, su historicaltenors.net. URL consultato il 12 gennaio 2019.
- ^ le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, p. 264.
Bibliografia
modifica- (EN) Carolyn Abbate e Roger Parker, A History of Opera, New York, W W Norton & Co Inc, 2012.
- Giorgio Barini, In morte di Francesco Marconi, in La Nuova Antologia Review, Roma, 1916.
- (EN) John R. Bennett, Voices of the Past, Vol. II: A Catalogue of Vocal Recordings from the Italian Catalogues of the Gramophone Company Limited, Oakwood Press, 1967.
- (EN) Arthur Eaglefield Hull, A Dictionary of Modern Music and Musicians, Londra, Dent, 1924.
- (a cura di) Aldo Nicastro, Guida al Teatro d'Opera, coll. Le Guide Zecchini 2, Varese, Zecchini Editore, 2011.
- (EN) M. Scott, The Record of Singing to 1914, Londra, Duckworth, 1977.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Marcóni, Francesco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Francesco Marconi, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Francesco Marconi, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- (EN) Discografia di Francesco Marconi, su forgottenoperasingers.blogspot.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2668183 · ISNI (EN) 0000 0000 3006 1155 · SBN INTV010142 · LCCN (EN) n93023628 · BNF (FR) cb14007586b (data) |
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