Francis Townley (Inghilterra, ... – Panama, agosto 1686) è stato un pirata inglese.

Biografia

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Le prime notizie di Francis Townley lo citano a marzo del 1685, quando nel Pacifico si incontrò ed unì alla flotta del pirata William Knight con 180 uomini e due navi catturate agli spagnoli . All'inizio dell'anno successivo passò ad unirsi alle forze dei pirati francesi François Grognier e Jean L'Escuyer, che avevano da poco acquisito anche la ciurma di Charles Swan a bordo della Cygnet e quella di Edward Davis a bordo della Batchelor's Delight.[1] Il gruppo razziò le città di Leone e Realejo prima di separarsi.[2]

Presso Acapulco Swan e Townley tentarono di catturare un galeone tesoriere proveniente da Manila ma era troppo ben protetto e furono costretti a ritirarsi.[3] Townley si separò dal compagno di razzie e coi suoi uomini saccheggiò Granada, supportato dalla flottiglia di Grognier prima di lasciare anche lui.[4] Saccheggiò quindi Panama, raccogliendo un grande tesoro ma perdendone buona parte a causa dell'immediato contrattacco spagnolo.[2] Townley inviò le teste di alcuni ostaggi al comandante della fortezza spagnola per costringerlo a cedere rifornimenti ai pirati, minacciando la morte degli altri ostaggi se gli spagnoli non avessero ceduto.[1]

Nell'agosto di quell'anno gli spagnoli lanciarono un assalto a sorpresa alle forze di Townley in mare, ma vennero pesantemente sconfitti. Townley allora giustiziò altri prigionieri e gli spagnoli dovettero pagare un notevole riscatto, ma Townley, ferito, morì poco dopo.[1] I suoi uomini elessero George Dew quale loro nuovo comandante.[2] Secondo alte fonti venne eletto comandante al suo posto Pierre le Picard, ma è improbabile in quanto le Picard era in realtà parte di un altro contingente francese.[4]

  1. ^ a b c (EN) David Marley, Pirates of the Americas, Santa Barbara CA, ABC-CLIO, 2010, ISBN 9781598842012. URL consultato il 12 settembre 2017.
  2. ^ a b c (EN) David Marley, Wars of the Americas: A Chronology of Armed Conflict in the New World, 1492 to the Present, Santa Barbara, ABC-CLIO, 1998, ISBN 9780874368376. URL consultato il 19 luglio 2019.
  3. ^ (EN) Joel Baer, Pirates of the British Isles, Gloucestershire, Tempus, 2005, pp. 66–68, ISBN 9780752423043. URL consultato il 29 luglio 2019.
  4. ^ a b (EN) Jan Rogoziński, The Wordsworth Dictionary of Pirates, New York, Wordsworth Reference, 1997, ISBN 9781853263842. URL consultato l'11 luglio 2019.

Bibliografia

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