Franco Rosi (calciatore)

dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano

Franco Rosi (Genzano di Roma, 20 settembre 192717 febbraio 2019) è stato un calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano.

Franco Rosi
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1963 - giocatore
Carriera
Giovanili
1938-1948Lazio
Squadre di club1
1944-1945Lazio1 (0)
1945-1946Avezzano14 (3)
1946-1948Lazio9 (0)
1948-1949Fano22 (1)
1949Lazio0 (0)
1949-1952Stabia66 (2)
1952-1953Lecce26 (0)
1953-1957L'Aquila102 (13)
1958-1962non conosciuta (bandiera) Acicalcio? (?)
1962-1963non conosciuta (bandiera) Grottaferrata? (?)
Carriera da allenatore
?-?non conosciuta (bandiera) Grottaferrata
?-?Cynthia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Caratteristiche tecniche

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Giocava come centromediano ed era un elemento fisicamente prestante[1] e di buone qualità tecniche ma piuttosto lento[1][2].

Carriera

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Giocatore

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Ha fatto parte delle formazioni giovanili della Lazio dal 1938[2], con cui vince il campionato romano Ragazzi nel 1944[1]. Con i biancocelesti debutta durante il Campionato romano di guerra 1944-1945, con una presenza, prima di passare in prestito all'Avezzano per il campionato di Serie C 1945-1946[3].

Esordisce in Serie A l'8 giugno 1947, nella partita Atalanta-Lazio 1-1; è l'unica presenza in campionato, mentre nella stagione successiva colleziona 8 presenze[4]. Viene anche impiegato nelle formazioni minori della squadra capitolina, e contribuisce alla vittoria del Campionato Italiano nella stagione 1947-1948 realizzando uno dei gol nella finale contro la Triestina[5].

Nel 1948 passa in prestito per una stagione al Fano, in Promozione; rientrato alla Lazio, nel dicembre 1949 viene ceduto in prestito e poi definitivamente allo Stabia. Con i campani vince il campionato di Serie C nel 1950-1951 ed ottiene la promozione in Serie B, categoria nella quale disputa 13 partite nella stagione 1951-1952 conclusa con la retrocessione[4]. Nel 1952 viene ceduto al Lecce, in Serie C, prima di iniziare una lunga militanza nell'L'Aquila dove resta quattro anni in IV Serie tra il 1953 e il 1957[4]. Nel 1956 viene assunto come dipendente dall'Automobile Club d'Italia, militando tra il 1958 e il 1962 nella formazione aziendale denominata Acicalcio, militante nelle categorie minori[4]. Chiude nel 1963 con il Vivace Grottaferrata, in Prima Categoria laziale[4].

Dopo il ritiro

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Ha allenato il Grottaferrata ed il Cynthia, mentre nell'Ostiense ricopre l'incarico di direttore sportivo. In questo periodo è stato anche editore del settimanale sportivo laziale "Record".

È stato anche presidente della Polisportiva Nuova Ostia, con la quale oltre ad installare un impianto sportivo, ha contribuito a creare un folto vivaio di giovani calciatori e calciatrici. Queste ultime vinsero i propri gironi fino ad arrivare alla promozione in Serie A Femminile.

Palmarès

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Giocatore

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  • Campionato Italiano Juniores: 1
Lazio: 1947-1948
Stabia: 1950-1951

Bibliografia

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  • Federico Del Gusto, Avezzano, un secolo di sport, Di Censo Editore, 1995.
  • Fabrizio Schmid, Giovanni Gualersi, Calciatori di Serie A 1929-2023 (O-Z), 2022.

Collegamenti esterni

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