Franklin's Gardens

stadio inglese di rugby a 15

Franklin's Gardens è un impianto sportivo inglese di Northampton. Inaugurato nel 1864 come Melbourne Gardens, divenne nel 1888 la sede degli incontri interni del Northampton Saints, il principale club rugbistico della città, che nel 1977 ne acquisì la proprietà fino ad allora detenuta dal birrificio Watney Mann.

Franklin’s Gardens
cinch Stadium at Franklin’s Gardens
Lo stadio durante Northampton – Worcester della Premiership 2016-17
Informazioni generali
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
   Inghilterra (bandiera) Inghilterra
UbicazioneWeedon Road, Northampton, NN5 5BG
Inizio lavori1864
Inaugurazione1864
Ristrutturazione1896-97, 1966-67, 1990, 2001, 2005, 2015
ProprietarioNorthampton Saints
Informazioni tecniche
Posti a sedere15 249
Strutturarettangolare
Coperturatotale
Mat. del terrenotappeto erboso
Dim. del terreno113 × 70 m
Area dell’edificio21200 m²
Uso e beneficiari
Rugby a 15Northampton (1888-)
Mappa di localizzazione
Map

Passato attraverso diverse ristrutturazioni, è uno dei più antichi stadi del Regno Unito ancora in attività ed è capace di poco più di 15000 posti a sedere.

Il complesso in cui sorge ospita anche una sala congressi, un centro eventi e un cenotafio ai caduti della Grande Guerra, in cui si tiene una cerimonia annuale durante il Remembrance Day.

Per esigenze di sponsorizzazione è noto come cinch Stadium at Franklin's Gardens dopo accordo di naming con la webcompany automotive britannica Cinch.

Il complesso nacque come Melbourne Gardens nel luglio 1864 a opera di John Collier[1]; nel corso degli anni, a quello che era di base un parco cittadino, furono aggiunte varie strutture come una pista podistica, una da ciclismo, un campo da cricket e attrazioni zoologiche[2]. Nel 1885, alla morte di John Collier, fu un albergatore della zona, John Franklin, a rilevare il complesso, ribattezzandolo Franklin's Gardens[2]; a questi succedette un birrificio, Northampton Brewery Company, che acquistò l'area per 17000 £ e, nel 1888, affittò la struttura, nel frattempo equipaggiata anche con un campo da rugby, al Northampton RFC[2].

Nonostante ancora incompleto, lo stadio aveva una buona capienza per gli standard dell'Inghilterra centrale[2]: nel 1920 un incontro tra Northampton e l'esercito registrò la presenza di 5000 spettatori[3]. Usato come terreno da allevamento durante la seconda guerra mondiale, nel post-conflitto lo stadio andò incontro a significative ristrutturazioni come una nuova tribuna a metà anni sessanta e l'installazione dei tralicci per illuminazione notturna.

A novembre 1977 il Northampton acquistò per 30000 £ la proprietà dell'impianto più il terreno accessorio[4].

Nei successivi decenni lo stadio andò incontro ad altre ristrutturazioni fino ad assumere la capienza, al 2023, di 15249 posti a sedere[5]; il suo tappeto di gioco è in erba naturale e giudicato il migliore della Premiership[6].

Da settembre 2021 lo stadio è legato da un contratto di naming della durata di 6 stagioni con il gruppo britannico di commercio veicoli via web Cinch (rappresentato come cinch[7], a seguito del quale ha assunto il nome di cinch Stadium at Franklin's Gardens[7].

  1. ^ (EN) Grand Opening, in Northampton Mercury, luglio 1864.
  2. ^ a b c d (EN) The Beginning, su northamptonsaints.co.uk, Northampton Saints. URL consultato il 6 giugno 2023 (archiviato il 30 maggio 2023).
  3. ^ (EN) The Army Beaten, in The Observer, 28 novembre 1920, p. 20.
  4. ^ (EN) Hoolahan is back, in The Guardian, 17 novembre 1977, p. 22.
    «Northampton have bought Franklin's Gardens, their headquarters for the past 90 years»
  5. ^ (EN) Our Stadium, su northamptonsaints.co.uk, Northampton Saints. URL consultato il 7 giugno 2023 (archiviato il 30 settembre 2022).
  6. ^ (EN) Saints ground staff scoop prestigious Institute of Groundsmanship award, su northamptonsaints.co.uk, Northampton Saints, 31 ottobre 2019. URL consultato il 7 giugno 2023 (archiviato il 3 luglio 2022).
  7. ^ a b (EN) cinch to drive Northampton Saints forward with new six-year partnership deal, su premiershiprugby.com, Premiership Rugby, 16 settembre 2021. URL consultato il 7 giugno 2023 (archiviato il 6 giugno 2023).

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