GQ Lupi
GQ Lupi è una stella della costellazione del Lupo. Si tratta di una giovane (circa 2 milioni di anni) nana arancione, variabile del tipo T Tauri, avente il 70% della massa solare e distante 456 anni luce dal sistema solare[4].
GQ Lupi | |
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Classificazione | Nana arancione |
Classe spettrale | K7V[1] |
Tipo di variabile | T Tauri |
Distanza dal Sole | 456 a.l. |
Costellazione | Lupo |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 15h 49m 12,144s[1] |
Declinazione | −35° 39′ 03,95″[1] |
Dati fisici | |
Massa | |
Temperatura superficiale |
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Indice di colore (B-V) | 0,96[1] |
Età stimata | 2 milioni di anni[2] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +11,40 |
Magnitudine ass. | +5,0 (circa) |
Parallasse | 6,4 ± 1,9 mas[3] |
Moto proprio | AR: −27 mas/anno Dec: −14 mas/anno[1] |
Nomenclature alternative | |
CD −35°10525, GQ Lup
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Possibilità di un sistema planetario
modificaNel 2005, è stata confermata la scoperta di un oggetto substellare in orbita intorno alla stella, denominato GQ Lupi b, che è stato anche visualizzato otticamente dal Very Large Telescope il 25 giugno 2004.[5] Assieme a 2M1207b, si tratta di uno dei primi candidati esopianeti ad essere stati osservati direttamente. Tuttavia, data la sua massa, stimata in media circa 20 MJ, ma che potrebbe andare da 1 a 36 volte la massa di Giove,[3][6] GQ Lupi b potrebbe non essere considerato un pianeta ma una nana bruna, nel caso che la sua massa fosse di almeno 13 MJ.[7]
Nel 2020 è stata scoperta una stella compagna della giovane T Tauri, denominata 2MASS J15491331-3539118: si tratta di una debole nana rossa di classe M4 avente una massa del 15% di quella del Sole e situata a una distanza di 2400 UA dalla principale.[8]
Segue un prospetto sulle principali caratteristiche del sistema planetario.
Nome | Massa | Semiasse maggiore | Periodo orbitale | Scoperta | |
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GQ Lupi b | tra 1 e 40 MJ | 32 ± 2,25 UA[6] | 1200 anni | 2004 |
Note
modifica- ^ a b c d e V* GQ Lupi - T Tau-star, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD.
- ^ a b Kelly Young, First image of exoplanet orbiting Sun-like star, su newscientist.com, NewScientist.com news service, 4 aprile 2005. URL consultato il 13 giugno 2008.
- ^ a b Ralph Neuhaeuser, Markus Mugrauer, Andreas Seifahrt, Tobias Schmidt, Nikolaus Vogt, Astrometric and photometric monitoring of GQ Lupi and its sub-stellar companion, in Astronomy and Astrophysics, vol. 484, n. 1, 2008, pp. 281–291, DOI:10.1051/0004-6361:20078493.
- ^ Proper motions and astrometry of late-type dwarfs (Faherty+, 2009)
- ^ E.W. Guenther, R. Neuhaeuser, G. Wuchterl, M. Mugrauer, A. Bedalov, P.H. Hauschildt, The low-mass companion of GQ Lup, in Astronomische Nachrichten, vol. 326, n. 10, dicembre 2005, pp. 958–963, DOI:10.1002/asna.200510461..
- ^ a b Planet : GQ Lup b, su exoplanet.eu, Extrasolar Planets Encyclopaedia. URL consultato il 13 giugno 2008.
- ^ Is this a Brown Dwarf or an Exoplanet? New Young Sub-stellar Companion Imaged with the VLT, su eso.org, ESO Press Release 09/05, 7 aprile 2005. URL consultato il 13 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2008).
- ^ J. M. Alcalá et al., 2MASS J15491331-3539118: a new low-mass wide companion of the GQ Lup system, in Astronomy and Astrophysics, vol. 635, L1, marzo 2020, arXiv:2001.10879.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su GQ Lupi
Collegamenti esterni
modifica- V* GQ Lup, su SIMBAD. URL consultato il 16 giugno 2008.
- Kelly Young, First image of exoplanet orbiting Sun-like star, su New Scientist, 4 aprile 2005. URL consultato il 9 giugno 2008.
- Telescopes see 'distant planet', su BBC News, 4 aprile 2005. URL consultato il 9 giugno 2008.
- Robert Roy Britt, Fresh Debate over First Photo of Extrasolar Planet, su SPACE.com, 30 aprile 2005. URL consultato il 9 giugno 2008.
- Extrasolar vision, su extrasolar.net (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2007).