GRB 090423
GRB 090423 è un lampo gamma osservato nella costellazione del Leone[1] dal telescopio spaziale Swift il 23 aprile 2009 alle 07:55:19 UTC durato circa 20 secondi e con una coda nell'infrarosso di quasi 17 ore.
GRB 090423 Lampo gamma | |
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GRB 090423 - immagine composita ripresa dal Swift Gamma Ray Burst Explorer | |
Scoperta | |
Data | 23 Aprile 2009 |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Leone |
Ascensione retta | 09h 55m 33.08s |
Declinazione | +18° 08′ 58.9″ |
Distanza | 13 miliardi a.l. (9,2 miliardi pc) |
Redshift | z = 8,0-8,3 |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Lampo gamma |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di lampi gamma |
La sua importanza scientifica risiede nel fatto che, al tempo della scoperta, divenne, con una misurazione di z=8,2, il lampo con il più elevato valore di spostamento verso il rosso e pertanto il più distante e il più lontano nel tempo che si fosse mai osservato, superando inoltre[2] qualsiasi altro oggetto celeste fino ad allora noto.
Tale valore di z indica che il lampo ebbe origine quando l'età dell'universo era di circa 630 milioni di anni e che avvenne a circa 13,03 miliardi di anni luce rispetto all'attuale posizione della Terra (equivalente ad una distanza comovente di 30 miliardi di anni luce).[3],[4]
Il primato di GRB 090423 superò quello stabilito da GRB 080913.
Note
modifica- ^ (EN) Dal report del trigger dello Swift: 09h 55m 33,08s, +18° 08′ 58,9″ (J2000.0)
- ^ Nel 2009 era già nota anche la galassia Abell 1835 IR1916, con z=10,0, la cui misurazione è tuttavia soggetta a maggior incertezza.
- ^ (EN) Articolo dal sito dell'ESO che annuncia l'individuazione di GRB 090423 Archiviato il 1º maggio 2009 in Internet Archive.
- ^ (EN) Articolo dal sito della NASA che annuncia l'individuazione di GRB 090423
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su GRB 090423
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Immagine di GRB 090423 dal sito ufficiale di Swift (JPG), su nasa.gov. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2020).
- (EN) TNG caught the farthest GRB observed ever, dal sito del Telescopio Nazionale Galileo