Gabriel Pizarro

rugbista a 15 argentino naturalizzato italiano

Gabriel Alejandro Pizarro (San Juan, 19 novembre 1979) è un ex rugbista a 15 argentino naturalizzato italiano, in carriera attivo nel ruolo di tre quarti centro, tra gli altri, nei club di Rovigo, Benetton, con cui vinse due scudetti, Viadana e nella franchise degli Aironi.

Gabriel Pizarro
Dati biografici
PaeseArgentina (bandiera) Argentina
Altezza183 cm
Peso100 kg
Rugby a 15
UnionArgentina (bandiera) Argentina
Italia (bandiera) Italia (dal )
RuoloTre quarti centro
Ritirato2014
Carriera
Attività di club[1]
2004Modena
2004-05Rovigo? (?)
2005-07Benetton18 (5)
2007-10Rovigo43 (55)
2012-14Viadana53 (25)
2014Santiago L.T.C.
Attività in franchise
2010-12Aironi36 (15)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 4 luglio 2014


Biografia

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Pizarro nacque a San Juan, in Argentina[1]; arrivò in Italia nel 2004 esordendo con la maglia del Modena, quindi una stagione di Super 10 con i rosso-blu di Rovigo, per poi essere ingaggiato dal Benetton con cui vinse due titoli italiani nel 2005-06 e 2006-07; successivamente, nell'estate 2007 passò al Rovigo, rimanendovi fino al 2010 come giocatore di riferimento per la linea dei tre quarti[2].

Nel 2010 firmò un contratto che lo legherò per due anni alla neonata franchigia degli Aironi in Celtic League[1]. Al termine dell'esperienza degli Aironi, scioltosi al termine della stagione 2011-12, decise di firmare per il Viadana che ricostituì la prima squadra in Eccellenza, andando a ricoprire il ruolo di capitano dei giallo-neri nel 2013-14.

Nell'estate 2014, dopo 10 anni trascorsi in Italia, fece ritorno nel suo Paese d'origine[2], accasandosi al club Santiago L.T.C.

Palmarès

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  1. ^ a b Arriva Anche Gabriel Pizarro, su rugbymercato.it. URL consultato il 15 settembre 2019.
  2. ^ a b PIZARRO TORNA IN ARGENTINA [collegamento interrotto], su polesinerugby.com, 31 maggio 2014. URL consultato il 15 settembre 2019.

Collegamenti esterni

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