Gaetano Borghi
Gaetano Borghi (Milano, 11 settembre 1917 – ...) è stato un militare italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare a vivente nel corso della seconda guerra mondiale.
Gaetano Borghi | |
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Nascita | Milano, 11 settembre 1917 |
Morte | ? |
Dati militari | |
Paese servito | Italia Italia |
Forza armata | Regio Esercito Esercito Italiano |
Arma | Artiglieria |
Reparto | 3º Reggimento artiglieria celere |
Anni di servizio | 1938-1947 |
Grado | Tenente in servizio permanente effettivo |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna del Nord Africa |
Battaglie | Operazione Crusader |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia di Artiglieria e Genio di Torino |
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941)[1] | |
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Biografia
modificaNacque a Milano l'11 settembre 1917, figlio di Alfredo e Elvira Tolve.[2] Figlio di ufficiale, volle seguire la carriera militare e nel novembre 1936 venne ammesso a frequentare la Regia Accademia di Artiglieria e Genio di Torino da cui uscì con la nomina a sottotenente in servizio permanente effettivo nell'arma di artiglieria nel settembre 1938.[2] Dopo aver frequentato il corso presso la Scuola di applicazione d'arma, il 1º luglio 1940, a guerra con Francia e Gran Bretagna già iniziata, fu assegnato al 3º Reggimento artiglieria celere, mobilitato.[2] Promosso tenente nell'ottobre dello stesso anno, partì col reggimento per l'Africa Settentrionale Italiana, sbarcando a Tripoli il 7 febbraio 1941. Sottocomandante della 7ª Batteria del III Gruppo (dotato di pezzi da 75/27 Mod. 1911) partecipò alle operazioni per la difesa di Tobruk dal giugno al novembre dello stesso anno, ricevendo encomio dal Comando della 17ª Divisione fanteria "Pavia".[2] Assunto il comando della batteria durante l'offensiva inglese del novembre-dicembre 1941, con il fuoco dei suoi pezzi contrastò duramente l'attacco nemico ad Ain en Gazala finché rimase ferito e fatto prigioniero di guerra sul campo di battaglia.[2] Rientrò in Italia nel settembre 1944, dopo un lungo ricovero all'ospedale e fu promosso capitano con anzianità retrodatata all’ottobre 1942, venne posto in congedo assoluto nell'ottobre 1947.[2] Laureatosi in ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Milano nel 1947 esercitò la libera professione e fu titolare di uno Studio di progettazione e consulenze per impianti industriali.[3]
Onorificenze
modifica— Decreto Luogotenenziale 15 ottobre 1945.[5]
Note
modificaAnnotazioni
modificaFonti
modifica- ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1965, p. 763.
- ^ a b c d e f Combattenti Liberazione.
- ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1952, p. 9.
- ^ Medaglia d'oro al valor militare Borghi, Gaetano, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'11 febbraio 2023.
- ^ Registrato alla Corte dei conti lì 27 novembre 1945, guerra registro 11, foglio 371.
Bibliografia
modifica- Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 763.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al V.M. viventi, Roma, Tipografia regionale, 1952, p. 98.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Borghi, Gaetano, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- Archivio fotografico della MOVM Cap. Gaetano Borghi, su Caricatvoloire. URL consultato il 31 gennaio 2023.