Gaetano Chierici
Gaetano Chierici (Reggio nell'Emilia, 24 settembre 1819 – Reggio nell'Emilia, 3 gennaio 1886) è stato un archeologo, etnologo e presbitero italiano.
Biografia
modificaGaetano Chierici nacque a Reggio Emilia il 24 settembre 1819 da Nicola e Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, e fratello del noto pittore Alfonso Chierici completa gli studi nel locale collegio del Seminario dove la sua formazione spazia dagli studi letterari, filosofici e storici a quelli scientifici, di cui avrebbe fatto tesoro nella sua attività di paletnologo. Ordinato sacerdote nel maggio del 1842, assume poi l'insegnamento di ermeneutica e fisica sacra presso il seminario.
Insieme a Luigi Pigorini e Pellegrino Strobel, fu il fondatore e padre della paletnologia italiana:partendo da studi umanistici contribuì a gettare le basi in Italia di questa nuova disciplina, e introdusse nello studio della preistoria il metodo degli scavi stratigrafici, allora praticato prevalentemente in ambito geologico. Il suo metodo di lavoro, multidisciplinare, applicò alla ricerca archeologica competenze mutuate, anche dall’antropologia (le culture “altre”, l’antropometria), dalla botanica e dalla zoologia (la paleobotanica e paleozoologia). Contribuì notevolmente allo studio delle terramare e all'identificazione dell'Età del Rame come periodo compreso tra Neolitico ed Età del Bronzo.[1]
Pienamente inserito nel suo tempo, Gaetano Chierici fu partecipe di tutti i fermenti che animavano la società nei decenni centrali del XIX secolo: sacerdote per scelta e vocazione, ebbe un ruolo di primo piano nel clero liberale e nazionalista; aderì al movimento conciliatorista guidato dal Passaglia[2]. Fu patriota, monarchico, di idee liberali e antitemporaliste. Da insegnante formò la classe dirigente reggiana della seconda metà del XIX secolo: tra i suoi allievi si annoverano i politici Camillo Prampolini e Adelmo Sichel, l’economista Ugo Rabbeno, lo storico Andrea Balletti, il museologo Naborre Campanini. Si impegnò attivamente nelle prime istituzioni cattoliche a carattere sociale: animò l’associazionismo culturale, e fu tra i soci fondatore della Deputazione di Storia Patria della città di Reggio Emilia e nel Club Alpino Italiano.[3]
Fondò e diresse il Bullettino di paletnologia italiana ed istituì il Museo di storia patria di Reggio Emilia, di cui fu direttore, primo nucleo di quello che è oggi il Palazzo dei Musei. Alla sua morte il Museo fu ridenominato “Museo G. Chierici di Paletnologia”: l'allestimento, di impronta positivista, si conserva pressoché inalterato nell’ordinamento dell'epoca, ed espone anche alcuni cimeli e oggetti personali di Chierici.
Morì il 9 gennaio 1886 a Reggio Emilia.
Un convegno e un programma di celebrazioni a Reggio Emilia nel 2019 hanno commemorato i duecento anni dalla nascita [4][5], e il 16 ottobre 2021 sono stati presentati i tre volumi che contengono gli atti del convegno e che costituiscono numero 100 del Bullettino di Paletnologia Italiana. [6] Il 5 marzo 2024 è stato presentato l’“Atlante di Paletnologia del Reggiano” [7], con la curatela di Iames Tirabassi, Roberto Macellari e Giuseppe Adriano Rossi e grazie al contributo importante del Gruppo Credem e di altri sponsor. Questo studio fu iniziato dallo stesso don Gaetano Chierici con l’allievo Pio Mantovani, ma non vide mai la luce.
Note
modifica- ^ Roberto Macellari, Gaetano Chierici, prete e preistorico, in Maria Bernabò Brea e Angela Mutti (a cura di), … Le terremare si scavano per concimare i prati …”, Parma, Silva, 1994, pp. 118-129, ISBN 978-8877650474.
- ^ DBI.
- ^ Roberto Macellari, "INTERI BATTAGLIONI DI PRETI SI VEDRANNO SUL CAMPO …" don Gaetano Chierici e la questione nazionale, in Giuseppe M. Della Fina (a cura di), La fortuna degli etruschi nella costruzione dell’Italia unita. Atti del XVIII Convegno Internazionale di Studi sulla Storia e l'Archeologia dell'Etruria, Quasar, 2011.
- ^ Reggio celebra bicentenario Gaetano Chierici, in 24Emilia, Reggio Emilia, Contenuti Digitali srl, 13 settembre 2019. URL consultato il 17 settembre 2019 (archiviato il 13 settembre 2019).
- ^ Chierici200. Gaetano Chierici a duecento anni dalla nascita (1819 – 2019), su Musei Civici Reggio Emilia. URL consultato il 17 settembre 2019 (archiviato il 17 settembre 2019).
- ^ Pubblicato il volume numero 100 del Bullettino di Paletnologia Italiana, su museocivilta.cultura.gov.it. URL consultato il 25 marzo 2022.
- ^ L’Atlante di Paletnologia del reggiano don Gaetano Chierici, su bibliotecapanizzi.it. URL consultato il 5 marzo 2024.
Bibliografia
modifica- Luigi Pigorini, Pellegrino Strobel, Naborre Campanini e Marina De Marinis, Gaetano Chierici e la paletnologia italiana. Memoria di L. Pigorini e P. Strobel preceduta dalla vita narrata da N. Campanini, Reggio Emilia, Stab. tip. degli Artigianelli, 1888.
- Marina De Marinis, CHIERICI, Gaetano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 24, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1980.
- Cardarelli A. e Pulini I., Il metodo comparativo e l’origine dei Musei Preistorico-Etnografci in Europa, in Atti del convegno Prospettive Storico-Antropologiche in Archeologia Preistorica, Dialoghi di Archeologia, Quasar, 1987, pp. 71-89.
- Mauro Cremaschi e Roberto Macellari (a cura di), Gaetano Chierici, metodo e scienze all’origine degli studi di preistoria, Reggio Emilia, 2020.
- Marcel Desittere, Dal Gabinetto di Antichità Patrie al Museo di Storia Patria di Reggio Emilia : 1862-1886. Origini e formazione di un museo pilota nell’Ottocento, Reggio Emilia, Tecnostampa, 1985.
- Marcel Desittere, Paletnologi e studi preistorici nell’Emilia Romagna dell’Ottocento, Reggio Emilia, Tecnostampa, 1988.
- Chierici 200, convegno dedicato al bicentenario della nascita di G.Chierici, su musei.re.it. URL consultato il 25 marzo 2022.
- Roberto Macellari, Gaetano Chierici, prete e preistorico, in Maria Bernabò Brea e Angela Mutti (a cura di), … Le terremare si scavano per concimare i prati …”, Parma, Silva, 1994, pp. 118-129, ISBN 978-8877650474.
- Mauro Cremaschi, Roberto Macellari e Giuseppe Adriano Rossi (a cura di), Attualità di don Gaetano Chierici. Archeologo, museologo e maestro di impegno civile: Atti del Convegno di Studi: Reggio Emilia, Sala del tricolore, Oratorio san Filippo, Palazzo dei Musei 19-21 settembre 2019, in Bullettino di Paletnologia Italiana, vol. 100, Roma, Museo delle Civiltà, 2020.
- Pubblicato il volume numero 100 del Bullettino di Paletnologia Italiana, su museocivilta.cultura.gov.it. URL consultato il 25 marzo 2022.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Gaetano Chierici
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gaetano Chierici
Collegamenti esterni
modifica- Ugo Rellini, CHIERICI, Gaetano, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- (FR) Pubblicazioni di Gaetano Chierici, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 50445882 · ISNI (EN) 0000 0001 1333 5772 · SBN MILV275549 · BAV 495/168287 · CERL cnp01143343 · GND (DE) 135602246 · BNF (FR) cb131930788 (data) |
---|