Gaia Vince
Gaia Vince (...) è una scrittrice e giornalista britannica freelance, conduttrice televisiva e con cittadinanza britannica e australiana. Scrive per The Guardian, e, in una rubrica chiamata Smart Planet, per BBC Online. In precedenza è stata redattrice di notizie di Nature e redattrice online di New Scientist.
Biografia
modificaFiglia di genitori fuggiti dall'Ungheria a seguito della rivoluzione del 1956 e rifugiatisi in Australia[1], è ricercatrice senior onoraria presso l'University College di Londra[2].
Giornalista scientifica per testate quali il Guardian[3], e conduttrice televisiva e radiofonica di programmi a tema ambientale[4], è stata la prima donna ad essere insignita del Royal Society Prizes for Science Books nel 2015 per Adventures in the Anthropocene: A Journey to the Heart of the Planet We Made[5], saggio che analizza come le azioni dell'uomo abbiano modificato il pianeta e come sia di cambiato nel tempo il nostro rapporto con l'ambiente circostante[6].
Con Il secolo nomade, uscito nel 2022 e tradotto in italiano l'anno successivo, ha tracciato i possibili scenari futuri che comporterà il cambiamento climatico[7], primo fra tutti una massiccia migrazione dell'umanità[8].
Opere
modificaSaggi
modifica- Adventures in the Anthropocene: A Journey to the Heart of the Planet We Made (2014)
- Evoluzione: fuoco, parola, bellezza e tempo nella storia dell'uomo (Transcendence: How Humans Evolved Through Fire, Language, Beauty, and Time, 2019), Milano, Mondadori, 2021 traduzione di Roberto Serrai ISBN 978-88-04-72651-7.
- Il secolo nomade: come sopravvivere al disastro climatico (Nomad Century: how to survive the climate upheaval, 2022), Torino, Bollati Boringhieri, 2023 traduzione di Giuliana Olivero ISBN 978-88-339-3809-7.
Premi e riconoscimenti
modificaVincitrice
modifica- 2015 con Adventures in the Anthropocene: A Journey to the Heart of the Planet We Made[9]
Note
modifica- ^ (EN) An Interview with Gaia Vince, su stroudbookfestival.org.uk, 24 ottobre 2022. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ (EN) Pagina dell'insegnante, su ucl.ac.uk. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ (EN) Raccolta di articoli dell'autrice, su theguardian.com. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ (EN) Jonathan Amos, Gaia Vince wins Royal Society Winton science book prize, su bbc.com, 26 settembre 2015. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ (EN) Ian Sample, Top science book prize won by woman for first time, su theguardian.com, 24 settembre 2015. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ (EN) Emily Raynolds, Royal Society book prize won by a woman for first time, su wired.co.uk, 25 settembre 2015. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ (EN) Benjamin Thompson, Gaia Vince on how climate change will shape where people live, su nature.com, 2 dicembre 2022. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ Michele Luzzatto, Possiamo fingere o parlare d’altro, ma abbiamo di fronte la più grande migrazione della storia dell’umanità, su illibraio.it, 18 maggio 2023. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ (EN) Dianna Dilworth, Gaia Vince Wins Royal Society Winton Prize for Science Books, su adweek.com, 25 settembre 2015. URL consultato il 19 maggio 2023.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gaia Vince
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su WanderingGaia.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 308231883 · ISNI (EN) 0000 0004 3381 5185 · SBN PUVV433348 · LCCN (EN) n2014024654 · GND (DE) 1081647035 · BNF (FR) cb169773475 (data) · J9U (EN, HE) 987008817257905171 · NDL (EN, JA) 001224571 |
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