Galasso Alghisi
Galasso Alghisi, noto anche come Galeazzo da Carpi (Carpi, 1523 – Ferrara, 1573), è stato un architetto e ingegnere militare italiano.
Biografia
modificaTrascorse un lungo periodo (1549-1558) a Roma, dove prese parte alla progettazione di Palazzo Farnese.
Passato a Loreto, fu impegnato nella costruzione della Basilica della Santa Casa e a Macerata iniziò il tempio di Santa Maria delle Vergini.
Si trasferì a Ferrara tra il 1558 e il 1573 dove lavorò per Ercole II d'Este e per il suo successore Alfonso II d'Este. Nella città estense gli sono stati attribuiti la costruzione del campanile della Chiesa di San Cristoforo alla Certosa, alcuni interventi nel Castello Estense e in altri cantieri cittadini, tra i quali anche quelli nel palazzo ducale e legati alla parte che ospitava il Camerino delle Duchesse[1][2]. In particolare tra il 1567 e il 1570 è probabile che operò al rifacimento tardo-cinquecentesco del palazzo dei Diamanti dove in un documento del 1558 risultava alloggiato in qualità di architetto[3].
Opere
modifica- Delle fortificationi, Venezia, 1570.
Note
modifica- ^ Guida E.Romagna, p.688.
- ^ F. Ceccarelli, Principi, città e architettura. Nella Ferrara del Cinquecento, in Un Rinascimento singolare: la corte degli Este a Ferrara, 2003. p. 209
- ^ Giuliana Marcolini, Giulio Marcon, Il palazzo Bentivoglio e gli architetti ferraresi del secondo Cinquecento, 1987, p. 201
Bibliografia
modifica- Giuliana Marcolini, Giulio Marcon, Il palazzo Bentivoglio e gli architetti ferraresi del secondo Cinquecento, in Jadranka Bentini, Luigi Spezzaferro (a cura di), L'impresa di Alfonso II: saggi e documenti sulla produzione artistica a Ferrara nel secondo Cinquecento, Bologna, Nuova Alfa editoriale, 1987, p. 201 ISBN 8877790040
- Galassi Alghisii Carpens., apud Alphonsum II. Ferrariae Ducem architecti, opus - Dominicus Thebaldius Bononiens. graphice in aere elaboravit anno MDLXVI", 1566. Francesco Ceccarelli, Ipotesi per un palazzo estense. Note su di un'architettura di Galasso Alghisi incisa da Domenico Tibaldi, in "Quaderni di Palazzo Te", n.6, 1999
- Francesco Ceccarelli, Principi, città e architettura. Nella Ferrara del Cinquecento, in Jadranka Bentini, Grazia Agostini (a cura di), con la collaborazione di Barbara Ghelfi, Un Rinascimento singolare: la corte degli Este a Ferrara, (catalogo mostra Bruxelles, Palais des Beaux-Arts, 3 ottobre 2003 - 11 gennaio 2004), Cinisello Balsamo, Silvana, 2003. p. 209 ISBN 8882156516
- AAVV, Guida d'Italia:Emilia Romagna, Milano, Touring Club Italiano, 1991, ISBN 88-365-0010-2.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Galasso Alghisi
- Wikiquote contiene citazioni di o su Galasso Alghisi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Galasso Alghisi
Collegamenti esterni
modifica- Alghisi, Galasso, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alghisi, Galasso, su sapere.it, De Agostini.
- Armando O. Quintavalle, ALGHISI, Galassi, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 2, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
- Opere di Galasso Alghisi, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Francesco Ceccarelli, Quel cotanto ammirato disegno del palagio in Ferrara - voci di una città n. 14, 2001.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51801777 · ISNI (EN) 0000 0000 8343 6117 · SBN BVEV038205 · BAV 495/30689 · CERL cnp01350311 · ULAN (EN) 500052719 · GND (DE) 121964795 · BNF (FR) cb12537370m (data) |
---|