Galindo I d'Aragona
Galindo Garcés, Galindo anche in spagnolo, in aragonese, in galiziano e in portoghese, Galí in catalano (815 circa – 844), fu conte d'Aragona dall'833 all'844.
Galindo I | |
---|---|
conte d'Aragona | |
In carica | 833 - 844 |
Predecessore | Garcia I Galindez |
Successore | Galindo II Aznarez |
Nome completo | Galindo Garces |
Nascita | 815 circa |
Morte | 844 |
Padre | Garcia Galindez |
Madre | Nunila di Pamplona |
Origine
modificaGalindo era figlio del conte d'Aragona García Galíndez, come riportato sia dalla Historia de Aragón [1989]. T. VI, Orígenes de Aragón[1] che dal Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia[2], e della seconda moglie, Nunila, figlia del re di Pamplona Íñigo I Íñiguez, primo re della dinastia degli Íñiguez, come riporta il codice di Roda[3],, che non nomina la madre[4], che, come riportato nel Libro de Regla del Monastero di Leire (non consultato) era Onneca Velásquez, figlia di Velasco, nobile di Pamplona[5], che il Diccionario de antigüedades del reino de Navarra la cita con il nome di Eximina[6].
García Galíndez, secondo il codice di Roda[3], era figlio di Galindo Velásquez (figlio a sua volta del nobile vascone Velasco o Belasco) e di Fakilo o Faquilo[7].
Biografia
modificaNell'833 succedette al padre, che molto probabilmente aveva abdicato in suo favore, come riportano siala Historia de Aragón [1989]. T. VI, Orígenes de Aragón[1] che il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia[2].
Secondo l'arabista, islamista, storico francese Évariste Lévi-Provençal, nel suo Textos inéditos del 'Muqtabis' de Ibn Hayyân sobre los origenes del Reino de Pamplona (non consultato), Galindo I, nell'843 si schierò con al-Andalus[8].
Galindo I morì senza eredi nell'844 e gli succedette Galindo I Aznárez, conte di Urgell e di Cerdagna, figlio di Aznar I.
Se è valida la versione secondo cui suo padre, García, venne ucciso da Galindo I Aznárez, conte di Urgell e Cerdagna, che con l'aiuto dei Franchi cercava di recuperare la contea che fu di suo padre e forse vendicare il fratello Centulo, assassinato da García, allora anche Galindo I Garcés potrebbe essere morto di morte violenta[9].
Discendenza
modificaNon solo non lasciò discendenti, ma non si hanno notizie neppure di una eventuale moglie[8].
Note
modifica- ^ a b (LA) #ES Historia de Aragón [1989]. T. VI, Orígenes de Aragón, pag. 196
- ^ a b (LA) #ES Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia - García Galínez
- ^ a b Il codice di Roda, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medioevale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
- ^ (LA) #ES Textos navarros del Códice de Roda, pag. 37 Archiviato il 31 gennaio 2021 in Internet Archive.
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of PAMPLONA 822-905 (IÑIGA DYNASTY) - --- Iñíguez
- ^ (LA) #ES Diccionario de antigüedades del reino de Navarra, pag. 259
- ^ (LA) #ES Textos navarros del Códice de Roda, pag. 49, par. 19 Archiviato il 31 gennaio 2021 in Internet Archive.
- ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: CONDES de ARAGÓN [809]-1035 - VELASCO García
- ^ Una seconda versione della morte di Galindo sostiene che fu ucciso a Pamplona dall'emiro di al-Andalus ʿAbd al-Raḥmān II
Bibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Textos navarros del Códice de Roda Archiviato il 31 gennaio 2021 in Internet Archive..
Letteratura storiografica
modifica- Rafael Altamira, il califfato occidentale, in L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale, collana «Storia del mondo medievale», II volume, Milano, Garzanti, 1999 [1979], pp. 477-515.
- (ES) (LA) #ES Diccionario de antigüedades del reino de Navarra
- (ES) #ES Historia de Aragón [1989]. T. VI, Orígenes de Aragón
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica