Gammalsvenskby
Gammalsvenskby (in dialetto svedese locale Gammölsvänskbi, in ucraino Старошведське?, Starošveds'ke, ma è poco utilizzato) è una frazione del comune di Zmiïvka nell'Oblast' di Cherson in Ucraina dove la maggioranza della popolazione è di discendenza svedese e parla tuttora un dialetto svedese arcaico. Il nome del paese significa "Vecchio Villaggio Svedese".
Gammalsvenskby villaggio | |
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Gammalsvenskby / Staroshveds'ke Старошведське | |
La chiesa protestante di Gammalsvenskby | |
Localizzazione | |
Stato | Ucraina |
Oblast' | Cherson |
Distretto | Beryslav |
Hromada | Zmiïvka |
Territorio | |
Coordinate | 46°52′28.83″N 33°35′15.59″E |
Abitanti | 180 (2005) |
Altre informazioni | |
Lingue | ucraino, svedese |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | ВТ |
Cartografia | |
Storia
modificaNell'agosto 1781 Caterina II di Russia offrì agli svedesi di Reigi, nell'isola di Hiiumaa (in svedese Dagö), parte dell'odierna Estonia, un territorio fertile da colonizzare in Ucraina meridionale da poco conquistata dall'Impero ottomano.
Il 20 agosto 1781 partirono circa 1 100 persone. Quasi la metà degli emigranti morì durante il lungo viaggio da Hiiumaa all'Ucraina, dove arrivarono nel maggio 1782[1]. Lì fondarono il villaggio sulle sponde del Dnepr.
Secondo un censimento del reverendo Europaeus, nel luglio del 1782, vivevano ancora 484 persone. Fino al marzo del 1783 morirono 336 persone[2].
Durante la prima guerra mondiale e la Rivoluzione Russa 1 500 abitanti tornarono in Svezia.
Nel 1929 la chiesa venne chiusa dal governo sovietico, poi divenne un cinema e infine un night club. Il 1º agosto 1 929 881 abitanti ottennero il permesso di tornare in Svezia e si stabilirono sull'isola di Gotland. Tuttavia 243 di essi fecero ritorno a Gammalsvenskby già negli anni Trenta, poco prima che incominciassero le purghe staliniane.[3] Durante la carestia ucraina del 1932-1933 ritornò negli abitanti rimasti l'idea di tornare in Svezia.
Durante il regime stalinista, la GPU arrestò 20 abitanti del villaggio e sei vennero spediti in carcere.
Con l'Operazione Barbarossa il 25 agosto 1941 i nazisti invasero il villaggio e vennero accolti come liberatori, con la ritirata nazista del 1943 gli svedesi furono evacuati dalla zona assieme ai tedeschi.
Dopo la caduta dell'Unione Sovietica sono ripresi i rapporti con la Svezia. Sia la Chiesa di Svezia sia il comune di Gotland collaborano con le autorità del villaggio; la chiesa è stata riaperta nel 1991.
Inoltre gli abitanti hanno mantenuto il legame con la Chiesa di Svezia e sono tuttora in maggioranza protestanti.
Dialetto
modificaIl dialetto di Gammalsvenskby è forse originario dell'isola di Gotland, nel sud della Svezia e mantiene caratteristiche del settecento.
- Esempio del vocabolario locale
Dialetto di Gammalsvenskby | Svedese | Italiano |
Pärter | Ankor | Anatre |
Kardefflar | Potatis | Patate |
Baglescani | Tomater | Pomodori |
Note
modifica- ^ Carl Friedrich Wilhelm Russwurm, Eibofolke oder die Schweden an den Küsten Ehstlands und auf Runö, Erster Theil, Reval, 1855, p. 96
- ^ (EN) Jörgen Hedman, Gammalsvenskby, The true story of the Swedish settlement in the Ukraine, p. 11
- ^ Erika Fatland, La Frontiera, p. 385
Bibliografia
modifica- Erika Fatland, La frontiera, Venezia, Marsilio, 2019, pp. 384–391
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gammalsvenskby
Collegamenti esterni
modifica- (EN) A Swedish village in Ukraine, su stockholmnews.com (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2009).
- (SV) Föreningen Svenskbybornas hemsida!, su svenskbyborna.com.
- (EN) Gammalsvenskby:the true story of the Swedish settlement in the Ukraine, su svenskbyborna.com. URL consultato il 26 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2011).
- (EN) Gammalsvenskby (PDF), su svenskbyborna.com. URL consultato il 26 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2006).
- Foto di Gammalsvenskby, su travelblog.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147768615 · LCCN (EN) n82077937 · J9U (EN, HE) 987007550468005171 |
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