Gary B.B. Coleman
Gary B.B. Coleman (Paris, 1º gennaio 1947 – Center, 14 febbraio 1994[1]) è stato un chitarrista, cantante e produttore discografico statunitense di genere soul blues.
Gary B.B. Coleman | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Soul blues |
Periodo di attività musicale | anni '70 – 1994 |
Strumento | chitarra, voce |
Nato artisticamente in ambito locale, si trasforma poi nel promotore del genere blues e si dimostra un eccellente turnista. Coleman registra il suo primo album nel 1986, realizzato con la Ichiban Records. Ha pubblicato diversi altri album e ha prodotto la maggior parte del catalogo blues di Ichiban fino alla sua morte, nel 1994. In molte occasioni, Coleman ha svolto compiti multi-strumentistici nello studio di registrazione. Ha riconosciuto come mentori sia B.B. King, con il suo appellativo "B.B", e un compagno texano, Freddie King.[2]
Biografia
modificaColeman nasce a Paris, Texas. Già all'età di 15 anni lavora a fianco di Freddie King. Successivamente supporta come musicista Lighthin' Hopkins in concerto e continua formando il proprio gruppo. Inizia allo stesso tempo a suonare nei nightclubls di tre stati: Texas, Oklahoma e Colorado.[2] Questo duplice stile di vita nel sud-ovest continua imperterrito per quasi venti anni,[3] fino al 1985, anno in cui crea la propria etichetta indipendente, Mr. B's Records e registra un singolo ("One Eyed Woman"), per pubblicare infine il suo album di debutto, Nothin 'but the Blues, l'anno successivo. L'album si rivela molto popolare. La Ichiban Records si convince a firmare con Coleman un contratto di registrazione e distribuire pubblicamente Nothin 'but the Blues con la sua etichetta nel 1987.[2]
Segue nel 1988 il successo If You Can Beat Me Rockin' (1988), e nello stesso anno i compiti di Coleman con la Ichiban Records si ampliano per includere la produzione di altri dischi e per altri spettacoli, oltre che fare da tramite con altri artisti come A&R scout. Pubblica quindi altri sei album fino al 1992 ed è responsabile per la produzione degli album di Blues Boy Willie, Chick Willis, Little Johnny Taylor e Buster Benton (Money's the Name of the Game, 1989).[3]
Coleman ha continuato a scrivere materiale per altri artisti e talvolta a suonare chitarra e tastiere nei loro dischi. Nei suoi stessi album compaiono canzoni di cui è autore, come I Fell in Love on a One Night Stand and If You Can Beat Me Rockin' (You Can Have My Chair).[3]
Ha continuato a ricoprire diversi ruoli con successo, fino alla morte precoce nel 1994.[2]
Discografia
modifica- Nothin' but the Blues (1987), Ichiban (number 74, Billboard R&B chart)[4]
- If You Can Beat Me Rockin'... (1988), Ichiban
- One Night Stand (1989), Ichiban
- Dancin' My Blues Away (1990), Ichiban
- Romance Without Finance Is a Nuisance (1991), Ichiban
- The Best of Gary B.B. Coleman (1991), Ichiban
- Too Much Weekend (1992), Ichiban
- Cocaine Annie (1996), Icehouse Records[5]
Note
modifica- ^ The Obituary Page, su catless.ncl.ac.uk.
- ^ a b c d O'Neal, Jim; Erlewine, Stephen Thomas. "Gary B.B. Coleman", su allmusic.com.
- ^ a b c Tony Russell, The Blues: From Robert Johnson to Robert Cray, in Dubai: Carlton Books, 1997, p. 102.
- ^ Jim O'Neal. "Gary B.B. Coleman | Awards", su allmusic.com.
- ^ "Gary B.B. Coleman | Discography", su allmusic.com.
Collegamenti esterni
modifica- Discography. allmusic.com
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71002203 · ISNI (EN) 0000 0000 4208 5680 · Europeana agent/base/119531 · LCCN (EN) no98008610 · BNF (FR) cb17152754p (data) |
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