La geologia marina è una disciplina dell'oceanografia che studia l'evoluzione dei fondali oceanici e delle zone costiere. Utilizza gli stessi strumenti della geologia terrestre: geofisica, geochimica, sedimentologia e paleontologia. La geologia marina è strettamente correlata all'oceanografia fisica.

La crosta oceanica e la sua età (aree rosse con meno di 20 milioni di anni; aree più vecchie in verde e blu). L'estensione dei fondi di ciascuna epoca fornisce un'indicazione della velocità di espansione in ciascun punto, differenza che ha dato origine a zone di frattura (faglia trasforme), discontinuità perpendicolari alle creste.

Ha origini nell’800 durante la spedizione quadriennale dell'HMS Challenger[1], ma si è sviluppata soprattutto a seguito della seconda guerra mondiale con l’introduzione di nuove tecnologie sonar che permettono l’osservazione dei fondali.[2]

Le scoperte della geologia marina hanno permesso, tra l'altro, di dimostrare le teorie sull'espansione dei fondali oceanici e sulla tettonica a placche negli anni del dopoguerra. Nel 1953, la cartografa Marie Tharp realizzò la prima mappa tridimensionale in rilievo del fondale oceanico che dimostrò che c'era una catena montuosa sottomarina nel mezzo dell'Atlantico, insieme alla dorsale medio-atlantica.[3]

I fondali marini profondi sono una delle aree meno esplorate della terra e la sua mappatura dettagliata è stata guidata dalla ricerca militare (sottomarina) ed economica (estrazione di petrolio e metalli).

  1. ^ (EN) National Research Council (US) Ocean Studies Board, Achievements in Marine Geology and Geophysics, National Academies Press (US), 2000. URL consultato il 18 ottobre 2024.
  2. ^ (EN) Robert S. Dietz, Continent and Ocean Basin Evolution by Spreading of the Sea Floor, in Nature, vol. 190, n. 4779, 1961-06, pp. 854–857, DOI:10.1038/190854a0. URL consultato il 18 ottobre 2024.
  3. ^ (EN) Smithsonian Magazine, Erin Blakemore, Seeing Is Believing: How Marie Tharp Changed Geology Forever, su Smithsonian Magazine. URL consultato il 18 ottobre 2024.

Bibliografia

modifica
  • John Erickson, Marine Geology: Undersea Landforms and Life Forms, Facts on File, 1996, ISBN 0-8160-3354-4.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 19267 · LCCN (ENsh85129495 · GND (DE4038316-7 · BNF (FRcb119315661 (data) · J9U (ENHE987007543851605171 · NDL (ENJA00564654
  Portale Scienze della Terra: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Scienze della Terra