Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online

videogioco del 2017

Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online (공각기동대 온라인?; (攻殻機動隊ONLINE?)) è stato un gioco multiplayer online sudcoreano sviluppato dalla casa indipendente NeoPle su licenza Kōdansha e pubblicato nel 2017 da Nexon; attualmente il gioco non è più disponibile al download.

Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows
Data di pubblicazioneMondo/non specificato 1º luglio 2017
GenereSparatutto
TemaGhost in the Shell: Stand Alone Complex
OrigineCorea del Sud
SviluppoNeoPle (NEOPLE Corporation)
PubblicazioneNexon Co. Ltd
Modalità di giocoMultiplayer Online
Motore graficoGamebryo
Distribuzione digitaleSteam

Modalità di gioco

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Ghost in the Shell: SACFAO si basa sulle linee guida narrative dell'omonimo franchise e si ambienta nello stesso universo narrativo della serie televisiva Ghost in the Shell: Stand Alone Complex[1]; il gioco era un semplice FPS Online con elementi Team Arena ed Hero Shooter: ogni personaggio poteva essere personalizzato nella modalità Cyborg che presentava oltre 5.000 diversi layout selezionabili. Il titolo consigliava un approccio tattico e cooperativo permettendo ad ogni giocatore di sfruttare le proprie capacità, originali o modificate, a favore della squadra fornendo supporto tattico, difensivo o offensivo; alcuni degli equipaggiamenti selezionabili erano presi direttamente dalla saga originale: si potevano sfruttare la mimetica termo-ottica e l'armatura rinforzante, ma anche pilotare diversi tipi di mecha fra cui l'iconico Tachikoma (Spider Tank)[2][3].

Oltre alla modalità classica PVP erano previste delle sfide individuali o cooperative PVE[4], dove era comunque possibile acquisire punti attributi per potenziare le capacità di ogni singolo personaggio[1], così da permettere anche ai giocatori meno abili di potenziarne e quindi competervi online; sfortunatamente non vennero mai portati a termine i lavori[4].

Le principali modalità di gioco erano: Team Deathmatch, Demolizione e Conquista; nella prima le due squadre dovevano continuare a combattere accumulando più punti possibili tramite le uccisioni, nella seconda dovevano difendere o attaccare un determinato obiettivo e nell'ultima dovevano conquistare le varie zone marchiate e mantenerle proprie fino allo scadere del tempo[5]. Era prevista una quarta modalità uscita solamente in ALPHA e mai pubblicata definitivamente chiamata Ghost Assault: i giocatori avrebbero dovuto cooperare per sopravvivere alle varie ondate bot fino al boss finale, modalità molto simile a quella base del videogioco Killing Floor[6].

I Giocatori assumono il ruolo dei classici personaggi della Sezione di Pubblica Sicurezza Numero 9 (Sezione 9) e di alcune giovani reclute personalizzabili per fronteggiare il pericoloso gruppo Cyber-Terrorista "The Kraken" in uno scontro nel Cyberspazio: il gioco era sviluppato in modo che ambedue le squadre si autoconsiderassero la Sezione 9 e il nemico come il Kraken, per tanto l'alone rosso dei giocatori nemici identificava una modifica digitale del proprio aspetto nella rete[7]. Tutte le reclute disponibili in gioco sono presentate di sesso femminile e di nascita Giapponese, ad esclusione di Sitara che, anche se non confermato, è presumibilmente americana[8][9][10][11].

Specialisti d'assalto

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  • Batou: Co-protagonista della serie, il secondo miglior combattente della Sezione 9; ex-militare con esperienza tattica e offensiva; la versione qui proposta è la stessa della serie televisiva e quindi lontana dalla controparte manga o cinematografica; in questa versione, Batou è estremamente emotivo e sentimentalmente legato al personaggio del Maggiore[12].
  • Ishikawa: Specialista Tecnologico della Sezione 9; è probabilmente il personaggio meno potenziato del gruppo[13].
  • Boma: Specialista degli Esplosivi della Sezione 9; simile per capacità e corporatura a Batou, i suoi segni distintivi sono le ottiche rosse e la calvizie[14].
  • Azuma: Nuova recluta apparso per la prima volta in Ghost in the Shell 1.5: Human-Error Processer, inviato nella sezione dalla JGSDF Intelligence; viene assunto dal Maggiore dopo aver deciso di abbassare gli standard di selezione per infoltire la sua squadra[15].

Specialisti tattici

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  • Il Maggiore (Motoko Kusanagi): Protagonista della serie: la versione qui proposta è la stessa della serie televisiva e quindi lontana dalla controparte manga e cinematografica; in questa versione, Il Maggiore ha subito le prime modifiche Cyborg in tenera età (circa 9 anni) e il corpo che sta utilizzando ora non è più quello originale a causa della morte avvenuta a termine della prima stagione[16].
  • Pazu: Comparso per la prima volta nella serie televisiva, Pazu è un investigatore del corpo di polizia Giapponese, corrotto e principale informatore per la Yakuza, ma ha comunque assistito Boma e Batou nell'arresto dell'Hacker che stava monitorando le azioni della Sezione 9[17].
  • Maven (Personaggio Inedito): esperta del combattimento close quarters e di topografia, ha partecipato alla quarta guerra mondiale ed ha prestato servizio per la Kodansu Corporation's nella R&D division[8].
  • Kuro (Personaggio Inedito): Assunta direttamente dalla squadra anti-sommossa Giapponese, conosciuta per le sue abilità di combattimento close quarters[9].
  • Reiko (Personaggio Inedito): Discendente di un'influente famiglia in ambito politico e militare, specialista in ingegneria robotica; la sua principale caratteristica è di avere un cervello totalmente modificato e quindi - si presume - mancante del Ghost[10].

Specialisti di supporto

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  • Togusa: Il secondo più promettente agente della Sezione 9, la versione qui proposta è la stessa della serie televisiva e quindi lontana dalla controparte manga o cinematografica; in questa versione, Togusa è colui che ha chiuso il caso "Uomo che Ride" e il suo passato lo vede come un ex-detective della polizia Giapponese[18].
  • Saito: Cecchino della Sezione 9, caratterizzato dalla sua avversione verso i miglioramenti, è l'unico della squadra ad avere solo un aggiornamento cyborg in corpo: l'hawkeye, che gli permette di collegarsi ai satelliti e avere una precisione millimetrica nel colpo[19].
  • Sitara (Personaggio Inedito): Specialista di combattimento close quarters della CIA, ex agente operativo sul campo nei ruoli di infiltrato, cecchino e scout; unico personaggio del gioco presumibilmente di origini Americane[11].

Molte delle mappe presenti in gioco sono ispirate alle location principali della serie televisiva ma tutte ridisegnate per riprendere le classiche strutture Arena; non tutte quelle disponibili potevano essere usate in qualsiasi modalità[20].

  • Porto (Deathmatch)
  • Centro Città (Deathmatch)
  • Magazzino (Deathmatch)
  • Rovine di Neon (Deathmatch)
  • PSS9 (Deathmatch e Demolizione)
  • Centro di Dejima (Deathmatch e Demolizione)
  • Geofront (Demolizione)
  • Rovine Distrettuali (Conquista)
  • Cyber Ward (Conquista)
  • Base Sotterranea (Conquista)

Sviluppo

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Il gioco è entrato ufficialmente in sviluppo agli inizi del 2011 dallo stesso team responsabile di Dungeon Fighter Live: Fall of Hendon Myre utilizzando il motore grafico Gamebryo[2] e non doveva essere ispirato all'universo di Ghost in the Shell. Nel 2012, l'editore di giochi Nexon Co. Ltd si è assicurato i diritti di un gioco basato su Stand Alone Complex da Kodansha[1], un anno dopo affermava di volerlo pubblicare prima della fine del 2014[1]. Durante il G-STAR 2014 a Busan venne pubblicato il primo teaser trailer del gioco e confermava il tiolo di lavorazione Ghost in the Shell: First Connection Online[1][21]; solo nel Settembre del 2015 venne confermato il titolo: Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online, confermando così la sua appartenenza all'universo narrativo dell'omonima serie televisiva e non su quello del manga o dei due film d'animazione[22].

Pubblicazione

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Venne pubblicata inizialmente una closed BETA il 1 Ottobre del 2015 e in seguito come accesso anticipato sulla piattaforma Online Steam[23], entrando in open BETA solo nel Luglio del 2016[24]; rimase in open BETA fino al primo Luglio dell'anno successivo, quando venne finalmente pubblicato come stabile. In totale vennero aperti 6 server ufficiali per la versione 1,0 e 5 per 2,0 (due dei server si sono fusi a causa della mancanza di giocatori): America Empire East, America Empire West, Unione Europea (precedentemente UE Est e Ovest in 1.0), Australia, Sud America[25][26][27]. Non era previsto alcun supporto per server Giapponesi (anche se inizialmente previsti), LAN o Privati.

Sfortunatamente il poco riscontro ottenuto dal gioco in fatto di utenze, i danni ai server e l'insoddisfazione generale degli sviluppatori, senza contare le critiche non proproio favorevoli, la Nexon decise di interrompere la distribuzione mondiale e di chiudere il supporto al gioco entro la fine del 2017[28]. Prima di essere definitivamente chiuso, tutti gli oggetti acquistabili nel Market vennero abbassati del 99% così da permettere a tutti i giocatori di provarli[29].

Accoglienza

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Andy Kelly di PC Gamer lo ha criticato come "un FPS alquanto basilare" criticandone l'interfaccia e la scelta di fare uno sparatutto basato sulla squadra invece che un più idoneo gioco di ruolo, elogiandone comunque la fedeltà verso l'anime[30]. Secondo Rock Paper Shotgun Ghost in the Shell: SACFAO era "uno sparatutto multiplayer convenzionale"[31]; mentre Multiplayer.it lo ha giudicato "Generico" dandogli 5 stelle su 10[25].

  1. ^ a b c d e (EN) Ghost in the Shell Online Shooter Game Previewed in Trailer, su Anime News Network, 20 novembre 2014. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  2. ^ a b (EN) Sato, Ghost in the Shell Online Will Have Cyborg Customization, su Siliconera, 25 novembre 2014. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  3. ^ (JA) Aetas Inc, [G-Star 2014]攻殻機動隊を題材にしたFPS「GHOST IN THE SHELL ONLINE」のムービーが初公開された発表会の模様をレポート, su 4Gamer.net. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  4. ^ a b (KO) 넥슨, FPS 신작 '공각기동대' 2014년 상반기 공개, su 인벤, 12 febbraio 2013. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  5. ^ (EN) Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online Wikia, su firstassaultonline.fandom.com. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  6. ^ (EN) Ghost Assault (Alpha), su Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online Wikia. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  7. ^ (EN) Ghost in the Shell: First Assault - Stand Alone Complex Online, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  8. ^ a b (EN) Maven, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  9. ^ a b (EN) Kuro, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  10. ^ a b (EN) Reiko, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  11. ^ a b (EN) Sitara, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  12. ^ (EN) Batou, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  13. ^ (EN) Ishikawa, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  14. ^ (EN) Boma, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  15. ^ (EN) Azuma, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  16. ^ (EN) Motoko Kusanagi, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  17. ^ (EN) Pazu, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  18. ^ (EN) Togusa, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  19. ^ (EN) Saito, su Ghost in the Shell Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  20. ^ (EN) Maps, su Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online Wikia. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  21. ^ Recycled Vessel, Ghost in the Shell: Online | First Connection Trailer, 20 dicembre 2014. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  22. ^ (EN) Ghost in the Shell First Assault Online Shooter Game's English Gameplay Trailer Streamed, su Anime News Network, 17 settembre 2015. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  23. ^ CBT Extended to Monday, OCT 5 @ 10 AM PDT - firstassault, su web.archive.org, 5 ottobre 2015. URL consultato il 30 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2015).
  24. ^ First Assault, PLAY FREE NOW! Open BETA officialy out, in X - Twitter, 28 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2024).
  25. ^ a b I proiettili a salve di Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online, su Multiplayer.it. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  26. ^ Ghost In The Shell: Stand Alone Complex – First Assault Online [RECENSIONE-FUNERALE], su Checkpoint Café, 9 settembre 2017. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  27. ^ Provato Ghost In The Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online, su Everyeye Videogiochi. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  28. ^ (EN) The free-to-play Ghost in the Shell FPS is shutting down later this year, su PCGamesN, 24 agosto 2017. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  29. ^ (EN) QuintLyn Bowers, Nexon Announces Closure Of First Assault In Americas, Europe, And Oceania, su MMOBomb, 22 agosto 2017. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  30. ^ (EN) Andy Kelly published, Is that new Ghost in the Shell game any good?, in PC Gamer, 15 dicembre 2015. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  31. ^ (EN) Rob Zacny Contributor e Rob Zacny, Premature Evaluation: Ghost in the Shell Standalone Complex - First Assault Online, in Rock, Paper, Shotgun, 15 febbraio 2016. URL consultato il 30 ottobre 2024.

Collegamenti esterni

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