Gian Carlo Corada
Gian Carlo Corada (Castelleone, 16 febbraio 1951) è un politico e storico italiano, ex sindaco di Cremona.
Gian Carlo Corada | |
---|---|
Sindaco di Cremona | |
Durata mandato | 14 giugno 2004 – 23 giugno 2009 |
Predecessore | Paolo Bodini |
Successore | Oreste Perri |
Presidente della provincia di Cremona | |
Durata mandato | 7 maggio 1990 – 14 giugno 2004 |
Predecessore | Vittorio Foderaro |
Successore | Giuseppe Torchio |
Dati generali | |
Partito politico | PCI (fino al 1991) PDS (1991-1998) DS (1998-2007) PD (2007-2016) |
Titolo di studio | Laurea in Lettere e Filosofia |
Università | Università degli Studi di Milano |
Biografia
modificaDopo la laurea in Lettere e Filosofia nel giugno 1974 presso l'Università degli Studi di Milano, è per due anni borsista presso il CNR. Si dedica all'insegnamento di Storia e Filosofia e poi di Lettere, in diversi Istituti superiori della provincia di Cremona tra i quali per ultimo il liceo scientifico Gaspare Aselli di Cremona.
Ha pubblicato saggi ed articoli incentrati in larga parte su autori e storia filosofico-politica tra il secolo XVII e il XVIII in Francia e in Italia, sull'Illuminismo, sul primo colonialismo italiano. Anche la storia della provincia di Cremona è della Lombardia è stata oggetto delle ricerche di Corada che spaziano dal Medioevo di Federico II, passando per Amedeo da Silva e gli amadeiti, le eresie della Cremona nel XVI secolo fino ai protagonisti del Novecento locale di Giuseppe Cappi, Guido Miglioli, Dante Bernamonti, Francesco Genala.
Ha tenuto corsi e seminari presso la sede di Cremona dell'Università degli Studi di Pavia e, più recentemente, dei laboratori collegati ai corsi di Storia della Filosofia e di Storia del Risorgimento all'Università degli Studi di Milano.
Nel corso del 2013 è diventato conduttore del programma televisivo Mimesis sul canale digitale Rai 5[1].
Attività politica
modificaIscritto al Partito Comunista Italiano, nel 1990 viene eletto presidente della Provincia di Cremona e si dimette da segretario della federazione cremasca del partito. Viene riconfermato alle elezioni amministrative del 1995 come esponente del Partito Democratico della Sinistra e del 1999 come esponente dei Democratici di Sinistra. È stato eletto sindaco di Cremona al primo turno delle elezioni amministrative del 12 e 13 giugno 2004 ottenendo il 56,6% dei voti. Aderisce nel 2007 al Partito Democratico, in cui i Democratici di Sinistra sono confluiti.
In occasione delle elezioni del 2009, si è ripresentato come candidato sindaco con l'obiettivo del secondo mandato, sostenuto da una coalizione di centrosinistra formata da Partito Democratico, Italia dei Valori, Federazione dei Verdi, Sinistra e Libertà e due liste civiche denominate Cremona nel cuore e Dissonanze. Al primo turno ha ottenuto il 41,68% dei consensi approdando così al ballottaggio contro il candidato di centrodestra, Oreste Perri.
Il ballottaggio ha però decretato la vittoria di Perri, che si è imposto con il 51,51% dei voti contro il 48,49% di Corada.
Il 19 marzo 2014 annuncia la propria candidatura a Sindaco della sua città natale, Castelleone, alla guida della lista civica Per Castelleone, ma perde le elezioni.[2]
Il 19 marzo 2016 viene nominato presidente provinciale dell'ANPI cremonese.
Quello stesso anno abbandona il Partito Democratico e aderisce al Comitato locale per il NO al referendum confermativo sulla Riforma costituzionale Renzi-Boschi.
Onorificenze
modificaOpere
modifica- La concezione della storia nel pensiero di Henry de Boulainviller, Acme: annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Milano, ISSN 0001-494X, Vol. 28, Nº. 3, 1975, pagg. 311-334[4]
- Dante Bernamonti, Una vita al servizio del movimento operaio, Prefazione di Gian Carlo Pajetta, Tipografia Tipostile, Castelleone (CR) (febbraio 1982).
- Il dibattito sulla gravità dei corpo nella cultura francese della seconda metà del XVII secolo, Acme: annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Milano, ISSN 0001-494X, Vol. 37, Nº. 3, 1984, pagg. 79-96[5]
- Il Dio negato. Storie di eretici cremonesi del Cinquecento (1992, testo ampliato nell'edizione del 2010)
- Lafolè. Un dramma dell'Italia coloniale, prefazione di Angelo del Boca (1996)
- La figura e l'opera di Francesco Genala (1843-1893), Ministro del Regno (2002)
- Giuseppe Cappi, uomo politico e Presidente della Corte Costituzionale (2003)
- Apocalypsis Nova (2009)
Note
modifica- ^ (none) - Mimesis, su www.rai.it. URL consultato il 2 novembre 2024.
- ^ Matteo Berselli, Corada: «Corro per sindaco», in La Provincia, Cremona, 20 marzo 2014.
- ^ a b Quirinale.it - Dettaglio onorificenze
- ^ La concezione della storia nel pensiero di Henry de Boulainviller - Dialnet
- ^ Il dibattito sulla gravità dei corpo nella cultura francese della seconda metà del XVII secolo - Dialnet
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gian Carlo Corada
Collegamenti esterni
modifica- Gian Carlo Corada, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Gian Carlo Corada, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Gian Carlo Corada, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Sito della lista civica di Corada a Castelleone, su coradasindaco2014.wordpress.com.