Gian Francesco Trivulzio
Gian Francesco Trivulzio (5 ottobre 1509[1] – Mantova, 14 luglio 1573) è stato un nobile e condottiero italiano.
Gian Francesco | |
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II Marchese di Vigevano | |
In carica | 1518 – 1573 |
Predecessore | Gian Giacomo |
Erede | Giangiacomo |
Successore | Titolo estinto |
Trattamento | Sua Eccellenza Don |
Altri titoli | Gran Cacciatore e Falconiere del Ducato di Milano Conte di Musocco |
Nascita | 5 ottobre 1509 |
Morte | Mantova, 14 luglio 1573 (63 anni) |
Dinastia | Trivulzio |
Padre | Gian Niccolò Trivulzio |
Madre | Paola Gonzaga |
Consorte | Giulia Trivulzio |
Figli | Giangiacomo Ippolita Barbara Paola Niccolò (ill.) Merita (ill.) Raffaele (ill.) |
Religione | Cattolicesimo |
Gian Francesco Trivulzio | |
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Nascita | 5 ottobre 1509 |
Morte | Mantova, 14 luglio 1573 |
Cause della morte | naturali |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Paese servito | |
Forza armata | condottiero |
Unità | cavalleria |
Anni di servizio | 1520 - 1573 |
Grado | generale |
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Biografia
modificaInfanzia
modificaFiglio del condottiero Gian Niccolò Trivulzio e di Paola Gonzaga, rimase orfano di entrambi in giovane età.
Matrimonio
modificaGian Francesco sposò Giulia Trivulzio, figlia del maresciallo di Francia Teodoro Trivulzio ed ebbero quattro figli.
Carriera politica
modificaNel 1512 il re Luigi XII volle che succedesse al padre nelle cariche di Gran Cacciatore e Falconiere del Ducato di Milano e nel 1516 Francesco I di Francia gli rinnovò le investiture nei feudi. Ricopriva il grado di generale di cavalleria di Francesco I quando il Re francese fu sconfitto nel 1521 dalla Lega Santa: Gian Francesco subì la confisca di tutti i beni ad opera degli imperiali di Carlo V. Nel 1529 l'imperatore gli confermò i possedimenti e i feudi e fu invitato nel 1530 alla sua incoronazione a Bologna.
Gian Francesco tentò di avvicinarsi agli Sforza, ma il duca Francesco II, temendo la potenza e l'instabilità del Trivulzio, nel 1533 lo accusò di un tentativo di omicidio per avvelenamento. I suoi beni vennero confiscati e condannato alla pena di morte. Carlo V lo elevò al grado di colonnello al momento della discesa in Italia dei francesi nel 1536. Fu accusato e condannato a morte nel 1550 da Carlo V di aver tramato per l'uccisione di un suo procuratore, Ottavio Bignami,[2], ma due anni dopo ottenne il perdono dall'imperatore.
Ultimi anni e morte
modificaVisse molti anni da profugo e nel 1571 ottenne il grado di generale della cavalleria pontificia ad Avignone. Morì a Mantova nel 1573 e molti suoi feudi furono smembrati, alcuni dei quali passarono alla camera ducale di Milano.
Discendenza
modificaGian Francesco e Giulia Trivulzio ebbero quattro figli:[3]
- Giangiacomo (?-1567), marchese di Maleo, sposò Antonia d'Avalos, figlia di Alfonso III d'Avalos; premorì al padre;
- Ippolita, sposò Pompilio Collalto;
- Barbara;
- Paola, sposò Fulvio Rangoni.
Ebbe anche tre figli naturali:
- Niccolò (?-1599), naturale legittimato, cavaliere di San Michele
- Merita
- Raffaele (?-1583)
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | ||||||||
Gian Giacomo Trivulzio | Antonio Trivulzio | |||||||||
Francesca Visconti | ||||||||||
Gian Niccolò Trivulzio | ||||||||||
Margherita Colleoni | Nicolino Colleoni | |||||||||
... | ||||||||||
Gian Francesco Trivulzio | ||||||||||
Rodolfo Gonzaga | Ludovico III Gonzaga | |||||||||
Barbara di Brandeburgo | ||||||||||
Paola Gonzaga | ||||||||||
Caterina Pico | Gianfrancesco I Pico | |||||||||
Giulia Boiardo | ||||||||||
Note
modifica- ^ Emilio Motta, Nozze principesche nel quattrocento. Corredi, inventari e descrizioni con una canzone di Claudio Trivulzio in lode del Duomo di Milano : Nozze Trivulzio-Cavazzi della Somaglia, Tip. Fratelli Rivara, 1894, p.25.
- ^ Fondazione Trivulzio. La famiglia Trivulzio. (PDF), su fondazionetrivulzio.it. URL consultato il 20 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2021).
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Trivulzio di Milano, Torino, 1835.
Bibliografia
modifica- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Trivulzio di Milano, Torino, 1835, ISBN non esistente.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gian Francesco Trivulzio
Controllo di autorità | VIAF (EN) 232921719 · ISNI (EN) 0000 0003 6715 0313 · CERL cnp01938002 · GND (DE) 1021108928 · BNE (ES) XX5244789 (data) |
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