Gianciotto Malatesta
«Amor condusse noi ad una morte:
Caina attende chi a vita ci spense.
Queste parole da lor ci fuor porte.»
Giovanni Malatesta, o Gianciotto, detto anche "Gianne lo Sciancato" (Verucchio, 1245 circa – Pesaro, 1304), è stato un politico e condottiero italiano, noto per essere stato autore dell'omicidio degli amanti Paolo e Francesca.
Gianciotto Malatesta | |
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Gianciotto sorprende Paolo con Francesca (Francisco Diaz Carreño, 1866, dipinto conservato nel Museo del Prado) | |
Podestà di Pesaro | |
Nome completo | Giovanni Malatesta |
Nascita | Verucchio, 1245 circa |
Morte | Pesaro, 1304 |
Dinastia | Malatesta |
Padre | Malatesta da Verucchio |
Madre | Concordia dei Pandolfini |
Coniugi | Francesca da Polenta Zambrasina dei Zambrasi |
Figli | da Francesca Concordia da Zambrasina Rengarduccia Margherita Malatestino Guido Ramberto |
Giovanni Malatesta | |
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Soprannome | Gianciotto |
Nascita | Verucchio, 1245 circa |
Morte | Pesaro, 1304 |
Dati militari | |
Paese servito | Stato Pontificio |
Grado | Capitano |
Battaglie | Faenza, Ravenna |
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Biografia
modificaNato con una malformazione fisica che lo costringeva a zoppicare (da cui il soprannome ciotto, ossia "zoppo"[1]), era figlio di Malatesta da Verucchio e fratello di Paolo, Malatestino e Maddalena.
Nel 1265 insieme al padre combatté contro i ghibellini di Guido da Montefeltro e, nello stesso anno, si scontrò con i Traversari insieme a Guido da Polenta. Affiancò il padre nel governo di Rimini per conto dello Stato pontificio.
Dopo che i Malatesta furono cacciati da Rimini, nel 1288, gli venne affidato l'incarico di podestà a Pesaro.
Morì nel 1304, dopo aver ricoperto quella carica per cinque volte. La tradizione popolare, nell'ambito della vicenda narrata nella Divina Commedia, ha contribuito a creargli la fama di uomo sanguinario e vendicativo, peraltro non storicamente documentata.
Era marito di prime nozze di Francesca da Polenta, immortalata nei versi di Dante (Inferno, Canto V). Si racconta che la sua morte sarebbe avvenuta nel castello di Scorticata (odierna Torriana) per mano del nipote Uberto, figlio del fratello Paolo, che egli aveva ucciso, insieme alla propria consorte Francesca, che era divenuta l'amante del cognato.[2] Tuttavia nel 1304 Gianciotto era stato nuovamente designato podestà di Pesaro, ragion per cui si ritiene che morì in questa città.
Discendenza
modificaDalla prima moglie Francesca, ebbe una figlia:[3]
- Concordia
Gianciotto sposò in seconde nozze Zambrasina dei Zambrasi di Faenza, dalla quale ebbe cinque figli, due femmine e tre maschi:[3]
- Rengarduccia
- Margherita
- Malatestino (?-1319)
- Guido, religioso
- Ramberto (?-1330), uomo d'armi
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | ||||||||
Malatesta I Malatesta | Malatesta Minore | |||||||||
Alaburga | ||||||||||
Malatesta da Verucchio | ||||||||||
Adelasia | … | |||||||||
… | ||||||||||
Gianciotto Malatesta | ||||||||||
… | … | |||||||||
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Concordia dei Pandolfini | ||||||||||
… | … | |||||||||
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Note
modifica- ^ Vocabolario Treccani.
- ^ Polenta
- ^ a b Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Malatesta di Rimini, Torino, 1835.
Bibliografia
modifica- Vittorio Sermonti, Inferno, Rizzoli 2001.
- Umberto Bosco e Giovanni Reggio, La Divina Commedia - Inferno, Le Monnier 1988.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Malatesta di Rimini, Torino, 1835, ISBN non esistente.
- Antonella Polenta, Talvolta un libro. Francesca da Rimini nata da Polenta, Elmi's World, 2016
- Angelo Turchini, I Malatesta. Signori di Rimini e Cesena, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2013
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Malatèsta, Giovanni, detto Gianciotto o lo Sciancato, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Gianciotto Malatesta, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Anna Falcioni, MALATESTA, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 68, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007.
- Augusto Vasina, Malatesta, Giovanni, detto Gianciotto, in Enciclopedia Dantesca, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.