Gianluca Cantalamessa

politico italiano (1968-)

Gianluca Cantalamessa (Napoli, 2 febbraio 1968) è un politico italiano.

Gianluca Cantalamessa

Senatore della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Lega Salvini Premier-PSd'Az
CoalizioneCentro-destra 2022
CircoscrizioneCampania
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Lega - Salvini Premier
CoalizioneCentro-destra 2018
CircoscrizioneCampania 2
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega per Salvini Premier (dal 2018)
In precedenza:
MSI (fino al 1995)
AN (1995-2009)
PdL (2009-2013)
LN (2014-2018)
Titolo di studioLaurea in Economia
UniversitàUniversità degli Studi di Napoli Federico II
ProfessioneAgente assicurativo

Senatore della Repubblica dal 13 ottobre 2022 per la Lega per Salvini Premier, è stato deputato alla Camera nella XVIII legislatura della Repubblica Italiana sempre per la Lega.

Biografia

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Nato il 2 febbraio 1968 a Napoli, dove tutt'oggi vive, figlio dell'europarlamentare missino Antonio Nicola Cantalamessa, è sposato e ha due figli; svolge la professione di agente assicurativo.[1][2]

Attività politica

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Comincia la sua attività politica seguendo le orme del padre nel Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale, per poi passare ad Alleanza Nazionale con la svolta di Fiuggi e successivamente nel Popolo delle Libertà.[3]

Nel 2014 aderisce al movimento Noi con Salvini, ricoprendo l'incarico di commissario regionale in Campania dal 2016 al 2017, che con la nascita della Lega per Salvini Premier diventa commissario regionale in Campania e svolgendo il ruolo fino al 5 luglio 2019, quando viene sostituito da Nicola Molteni.[3]

Alle elezioni amministrative del 2016 si candida al consiglio comunale di Napoli, nella lista "Prima Napoli" a sostegno del candidato sindaco del centro-destra Gianni Lettieri, ottenendo 1.388 preferenze ma risultando non eletto.[3]

Elezione a deputato e senatore

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Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste della Lega per Salvini Premier nel collegio plurinominale Campania 2 - 03, venendo eletto deputato[4]. Nella XVIII legislatura della Repubblica è stato componente e capogruppo della Lega nelle commissioni parlamentari Giustizia e Antimafia, oltreché membro della 6ª Commissione Finanze.[5]

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidato al Senato della Repubblica, tra le liste della Lega per Salvini Premier come capolista nel collegio plurinominale Campania - 02[6], risultando eletto senatore[2][7]. Nella XIX legislatura è componente della 9ª Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, della delegazione italiana all'Assemblea parlamentare della Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e della Commissione parlamentare antimafia.[8]

  1. ^ Intervista a Gianluca Cantalamessa candidato con la Lega - MET News, in MET News, 2 marzo 2018. URL consultato il 26 marzo 2018.
  2. ^ a b Elezioni 2022, la carica dei «figli di» in Parlamento da Rastrelli, Schifone e Patriarca a Cantalamessa e De Luca, su www.ilmattino.it, 27 settembre 2022. URL consultato il 18 luglio 2023.
  3. ^ a b c Un fascista nella Lega: chi è l'uomo di Salvini che fa infuriare Bossi. URL consultato il 26 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2018).
  4. ^ Salerno, Camera: eletto Gianluca Cantalamessa, in L'Occhio di Salerno, 6 marzo 2018. URL consultato il 26 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2018).
  5. ^ XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - CANTALAMESSA Gianluca, su www.camera.it. URL consultato il 18 luglio 2023.
  6. ^ Candidati alle elezioni politiche: tutti i nomi, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 18 luglio 2023.
  7. ^ Tutti i senatori eletti al proporzionale, in la Repubblica, 26 settembre 2022.
  8. ^ senato.it - Scheda di attività di Gianluca CANTALAMESSA - XIX Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 18 luglio 2023.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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