Gino Guida
Gino Guida (Napoli, 1932 – Zagarolo, 17 dicembre 2017) è stato un pittore e incisore italiano.[1]
Biografia
modificaSi trasferì con la famiglia a Roma nella prima infanzia; qui compie gli studi classici e si diploma al Liceo Artistico; lasciata la Facoltà di architettura per dedicarsi al fumetto esordendo nel 1954 realizzando insieme a Enzo Carretti la serie Il corsaro rosso pubblicata sulla rivista Scugnizzo dalla Casa Editrice Centrale e la serie Roger Falco per la testata Eroi del West della Editrice Romana Periodici. Durante gli anni cinquanta entra anche nel campo dell'animazione e della scenografia cinematografica fino al 1957, quando decise di dedicarsi interamente alla pittura, ottenendo un certo successo soprattutto negli anni settanta.[1]
Nel 1960 con Marcello Confetti, Paolo Ganna, Piero Guccione, Carlo Quattrucci, Pino Reggiani, Aldo Turchiaro e Pasquale Verrusio forma il gruppo figurativo romano "Libertà-Realtà" in reazione all'"informale" imperante; la prima ed unica mostra del gruppo si terrà nel gennaio del 1961 alla Galleria "Stagni" di Roma. Il critico del gruppo è stato Antonio Del Guercio.
Nell'estate del 1961 Guida ha un grave incidente alla mano e per più di un anno non dipinge. Alla fine del 1963, dopo la guarigione, va a vivere a Testaccio, nello stesso stabile dove sono anche Giovanni Checchi e Carlo Quattrucci, ai quali lo lega, se non un sodalizio artistico, una profonda amicizia.
Del 1965 è la prima personale alla Galleria "Il Girasole", di cui è tra i fondatori insieme ad Amadio, Checchi, Ciai, Capotondi, Eustachio, Gaetaniello, Guiotto, Patella, Provino, Sarnari, Vaiano e al critico Giorgio Di Genova. Sono opere ancora più impregnate di luce: una luce bianca, accesa, onnivora, diverse da quelle precedenti, più materiche ed espressioniste. Presentandolo in catalogo, Vespignani, a cui lo legherà una duratura amicizia, rilevava la sua principale originalità nella luce astratta, metafisica, intrecciata di stupore, mistero, atemporalità.
Ha tenuto oltre 60 personali e ha partecipato alle principali manifestazioni artistiche in Italia e all'estero.
Mostre
modifica- 1967: XVIII Salon de Jeune Peinture di Parigi
- 1968: espone al "Fant Cagnì" di Brescia opere tra surrealismo e metafisica
- 1973: XXVIII Biennale d'Arte Città di Milano, Milano
- 1975: "Fante di Spade", Roma
- 1980: polittico La storia dell'allegria, Galleria "Il Ponte", Firenze
- 1981: inizia il ciclo delle sue silenti periferie
- 1987: mostra antologica (oltre cento grandi tele dal 1959 al 1986) organizzata dall'Ente Premi Roma a Palazzo Barberini, Roma
- 1989: Antologica di Grafica al "Teatro Mediterraneo", Fiera d'Oltremare, Napoli
- 1991: Finzioni, Palazzo Braschi, Roma
- 1997: Il Girasole trent'anni dopo, Palazzo Mediceo, Seravezza, Lucca
- 2000: Roma vista da 100 maestri del XX secolo, Collezione BNL, Chiostro del Bramante, Roma
- 2003: Incontri coi maestri degli anni 70, Galleria "Enrico Lombardi", Roma
- 2004: Antologica opere dal 1959 al 2004, Palazzo Rospigliosi, Zagarolo
- 2008: espone Opere recenti, Museo Fondazione Venanzo Crocetti, Roma
Riconoscimenti
modifica- 1971: Premio Capo d'Olando (I premio ex aequo)
- 1973: Premio Suzzara (I premio ex aequo con Angelo Titonel e Giuliano Vangi) con Francesco tra gli scogli di Ponza
- 1982: Premio Arte e Ferrovia, II edizione Roma (I premio ex aequo)
- 1992: Premio città di Ispica (I premio ex aequo)
- Segnalato Speciale Bolaffi 1972-1973 per la grafica
- Segnalato Speciale Bolaffi 1978 per la pittura
Note
modifica- ^ a b Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 4 luglio 2019.
Collegamenti esterni
modifica- Sito Ufficiale di Gino Guida, su ginoguida.com. URL consultato il 22 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22951940 · ISNI (EN) 0000 0000 7859 6781 · LCCN (EN) n94093630 · GND (DE) 119459531 |
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