Giorgio Dentuti

calciatore italiano (1914-1990)

Giorgio Dentuti, chiamato da alcune fonti Giuseppe Dentuti (Bari, 7 dicembre 1914Bari, 25 dicembre 1990), è stato un monaco cristiano e calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Giorgio Dentuti
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1943
Carriera
Giovanili
192?-1932Portuale Bari[1]
1932Bari B
Squadre di club1
1932-1935Bari30 (4)
1935-1936L'Aquila8 (0)
1936-1939Bari12 (2)[2]
????-????Lecce4 (0)
19??-1943Borzacchini Terni102 (23)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia

modifica

Era figlio di un noto commerciante del quartiere Picone di Bari, che vendeva sacchi usati,[3] fin da bambino mostrò interesse al Calcio[3] e una forte fede nella religione Cattolica.[3] Intraprese da ragazzino l'attività calcistica nelle formazioni minori del capoluogo pugliese,[3] per poi arrivare, dagli anni trenta fino all'inizio degli anni quaranta, a militare in formazioni calcistiche delle prime tre serie.

Conclusa l'attività di calciatore (all'età di 29 anni) decise di diventare monaco, ed entrò a far parte dei Benedettini (risiedette prima a Cava de'Tirreni dove era addetto al restauro di libri antichi, e poi a Noci, nel Monastero di Santa Maria della Scala, dove fu bibliotecario).[3] Nel 1973 sciolse i voti religiosi e tornò dalla sua famiglia.[3]

Morì nel Natale del 1990.[4]

Carriera

modifica

Quasi all'età di 18 anni viene ingaggiato dal Bari e inizia a giocare nella seconda squadra, militante in Prima Divisione;[1] nella stessa stagione (1932-1933) viene fatto esordire in prima squadra, in Serie A, in Roma-Bari del 20 novembre 1932 (1-0), totalizzando in tutto 3 presenze in campionato. Nella stagione successiva in Serie B, totalizza con i galletti 26 gare e 3 reti; 1 partita e 1 goal nell'anno 1934-1935 (in cui i biancorossi tornano in prima serie). Dopo un anno nell'Aquila, in serie cadetta, torna nel Bari, dove in due anni di A scende in campo 12 volte e mette a segno due reti, tra cui quella contro la Juventus a Torino, il 26 settembre 1937[5], eseguita con un forte tiro da una distanza superiore ai 30 metri (vinta dai bianconeri 3-1).[3]

È soprannominato dai compagni di squadra "il Santarello", per la scrupolosa professione della fede Cattolica.[3]

Disputa poi il quinquennio 1938-1943 in terza Serie, nel Lecce e nella Ternana, totalizzando con quest'ultima 102 presenze e 23 reti.

Nel monastero di Noci organizza per breve tempo una squadra di calcio di monaci.[3]

Nel 1973, in memoria della sua passata militanza in biancorosso, il presidente del Bari, De Palo gli consegna una tessera-premio per seguire il Bari allo stadio;[3] mentre negli anni duemiladieci, su iniziativa congiunta dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport e del comune di Bari, gli viene intitolata una delle salite dello Stadio San Nicola.[6]

Statistiche

modifica

Presenze e reti nei club

modifica
Stagione Club Campionato
Comp Pres Reti
1932-1933   Bari A 3 0
1933-1934 B 26 3
1934-1935 B 1 1
1935-1936   L'Aquila B 8 0
1936-1937   Bari A 4 0
1937-1938 A 8 2
1938-1939   Lecce C 4 0
1939-1940   Borzacchini Terni C 17 5
1940-1941 C 28 5
1941-1942 C 28 9
1942-1943 C 29 4
Totale carriera 156 29

Palmarès

modifica

Competizioni nazionali

modifica
Bari: 1934-1935
Borzacchini Terni: 1940-1941, 1942-1943
  1. ^ a b Gianni Antonucci, pp. 145-151.
  2. ^ l'agenda del calcio 1938-1939, a pagina 71, lo dà in rosa quell'anno
  3. ^ a b c d e f g h i j Gianni Antonucci, Scheda "Il Personaggio", pp. 157-161.
  4. ^ Gianni Antonucci, Scheda "Il Personaggio", pp. 157-161. Da come lo scrive la fonte non si capisce con certezza se si tratti del 24, 25 dicembre o se è un riferimento generico alle festività Natalizie.
  5. ^ www.Solobari.it Scheda incontro Juventus-Bari 26 settembre 1937
  6. ^ A Bari il giardino dei Veterani dello Sport Archiviato il 4 maggio 2014 in Internet Archive. www.unvsbari.org - URL consultato il 4 maggio 2014 -

Bibliografia

modifica
  • Gianni Antonucci, 1908-1998 90 Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.

Collegamenti esterni

modifica